Questo blog sarebbe in gita ad Alessandria, in realta’.
Poi, una il suo giretto serale su internet se lo fa lo stesso, se le capita di incrociare un NetCafe’.
Ed ero li’ bel bella che mi leggevo Macchianera quando incappo in questo post corredato da questo link a un articolo di Sette.
E leggo:
“Musulmani, svegliatevi e abbracciate un ebreo.” A lanciare quest’appello di pace non e’ un intellettuale israeliano dalla prima pagina di un quotidiano, ma una semplice ragazza di Bagdad. Per dare forza e risonanza al suo messaggio di fratellanza ha aperto un blog su internet. E cosi’, il suo invito in inglese e’ stato letto oltre i confini dell’Iraq da navigatori di tutto il mondo fino ad approdare in Italia sulle pagine del Riformista. Potenza del blog, l’ultimo fenomeno del web…”
Ragazza irachena?
Riformista?
Sette di quest’anno?
Nel suo piccolo, l’occhiuto Haramlik ne aveva parlato a Maggio dell’anno scorso, della campagna “Abbraccia un ebreo!”.
Che, se non vado errata, e’ stata lanciata dal magazine musulmano americano MuslimWakeUp.com, ovvero “Musulmani svegliatevi”.
E’ divertente che il tutto venga sintetizzato in un “Musulmani, svegliatevi e abbracciate un ebreo”, ma la ragazza di Bagdad chi e’?
Io ho cercato su Google e non l’ho vista.
Magari esiste, chi dice di no. E magari il suo appello aveva uno strano colore piu’ intenso del resto dei caratteri e i bravi giornalisti non hanno capito che era un link che portava alla fonte…:)
Mah.
Bresciani svegliatevi, abbracciate un bergamasco!
Grande Lia :-)
C’era un tempo in cui ebrei e musulmani andavano daccordo. Poi un certo Theodor Herzl ebbe un idea folle e da quel giorno incominciarono i problemi. Se proprio vogliamo andare a trovare il cosiddetto pelo nell’uovo, forse bisognerebbe dire: “ebrei svegliatevi e abbracciate un musulmano” e non il contrario.
:-))))))))))) ma di quelle grandi
saba el nuur doctora lia, come sempre ci stupisci, lo dir? alla mia amica alex che ? ebrea ed odia profondamente i musulmani ch? gli hanno rubato la terra e devono essere sterminati da sharon o cacciati in altri stati musulmani, per? adora me che sono musulmana con marito egiziano, altrettanto musulmano, cercher? di convincerla a sperare in un futuro migliore per la PALESTINA!!! anche se io non ci credo, comunque un muslim che abbraccia un ebreo …….tu che dici!!! mi fido del tuo giudizio.
Io sono un’ebrea sefardita, i miei antenati ebrei-arabi,erano originari del Marocco.A quei tempi non c’erano problemi tra mussulmani ed ebrei; vivevano in pace rispettandosi a vicenda…Tutto il” macello” ? cominciato con il sionismo e la nascita di Israele…
Lilith
Sono d’accordo, Lilith.
(Il ramo ebraico presente nella famiglia di mia madre, invece, viene dalla Polonia. Ashkenazita DOC, ma rimasero solo i genitori di mia zia Ren?e. A proposito di geografia dell’antisemitismo. Ma prima del 1492 dove erano, i tuoi antenati? Quella Spagna l? mi affascina.)
Cara Lia,nella nostra famiglia, ci siamo tramandati tutto oralmente,quindi pu? essere che ci siano delle inesattezze…
Prima che l’Inquisizione cominciasse a perseguitare gli ebrei,(e i mussulmani) i miei antenati vivevano a Siviglia.Quando la repressione dei cattolici si fece pi? dura,decisero di tornare alle origini ed emigrarono a Fez,in Marocco.Laggi? sono stati fino al 1650 circa,quando il mio avo Samuel,rabbino ,si trasfer? nella citt? dove vivo adesso, a bordo di una nave che trasportava stoffe…( sono riuscita a trovare manoscritti nella mia citt?,con i nomi di chi viaggiava per mare).La seconda guerra mondiale, ha distutto molte cose che ci eravamo tramandato attraverso varie generazioni…ma ho ancora la benedizione scritta sulla pelle di montone che Samuel port? dall’Africa ,oltre a tutto quello che,ho impresso nella mia testa,e che sempre oralmente,cercher? di trasmettere ai miei figli.Scusa, se ho parlato troppo di me.
Lilith