“Penso che uno dei problemi sia che dopo esser stati seduti davanti a uno schermo per ore e ore ci siamo dimenticati che là fuori esiste un mondo vero abitato da gente vera. Chi sono i 17 milioni che hanno votato per Ahmadinejad? Non li ho mai incontrati in internet o nei caffè chic che frequento? Forse la prossima volta dovremmo comprare 17 milioni di computer per tutti quelli che hanno votato Ahmadinejad. Dovremmo anche fornir loro stuzzichini, cappuccino, scones e tutta quella roba alla moda che mangiamo nei nostri caffè. Forse all’inizio non li gradiranno, ma poi ci faranno l’abitudine. Poi possiamo vestirli con abiti di marca e far loro visitare i weblog progressisti. Questo dovrebbe insegnar loro quelle belle idee come libertà, democrazia e libertà di stampa. Forse così potrebbero dimenticare la povertà, la disoccupazione, l’ineguaglianza, ecc. Potrebbero perfino dimenticare che vivono in una baracca, senza lavoro e senza futuro.
L’alternativa è spegnere i computer e cercare di vedere perché 17 milioni di persone hanno scelto Ahmadinejad. Servono solo un po’ di apertura mentale e un po’ di coraggio”.
Si parte dall’ottimo post di Mirumir e si raggiungono gli altri link.
(Il logo che ho messo qua sopra è tremendo, lo so. Non ho resistito.)
Toh esattamente come in Italia. In fondo chiedevamo all’Iran di smentire quell’immagine di mondo totalemente e fieramente isolato che viene passata dalla propaganda avversa; non sì può dire che ci abbiano deluso :)
Un tal Wallerstein, che cito ormai a spoposito perchè mi trascino un suo saggeto da mesi, traccia un parallelo tra movimenti islamisti e 68, per lo stesso ruolo di ‘seconda ondata’ che ricoprono rispetto alle forze anti-sistemiche tradizionali (il nazionalismo nel mondo arabo/post-coloniale e il socialismo da noi).
Se trovo i brani giusti ti sgancio qualche pippotto dal suo libro (fermatemi fin che siete in tempo).
ciao
Off Topic: da oggi la Spagna è avanti 1000 anni rispetto all’Italia.
E Zapatero è pure un bell’uomo, mentre a noi ci spetta un orrendo nano lampadato.
:-(
Ahmadinejad è stato riconosciuto da diversi ostaggi americani, quale leader della presa degli ostaggi all’ambasciata Iraniana di Theran… che abbia vinto per questo motivo, tu che li conosci meglio di me, sai bene come gli arabi si esaltino alle leggende e vadano in fibrillazione per il sentito dire… Diciassette milioni di uditori, organizzati nello stuidio della mitologia rivoluzionaria? Si è possibile, almeno credo.
se non sbaglio, l’ho già scritto un anno fa: gli iraniani non sono arabi. sono persiani (e s’incazzano se gli dai dell’arabo). unicuique suum
ciao, Saul
Già.
E comunque nemmeno in un paese arabo eleggerebbero un presidente per un motivo tanto pittoresco, ma suppongo che l’egocentrismo del telespettatore americano medio vada alle stelle, quando gli vendono ‘ste cose.
La gente (sì, Saltino, anche gli arabi. E i persiani) va a votare pensando che vuole arrivare a fine-mese e che desidera campare in modo decente. Il resto sono favolette create per titillare il senso di superiorità di qualche “occidentale”, e abbiamo già visto quanta attinenza con la realtà abbiano ‘ste favolette.
Che poi gli arabi “si esaltino alle leggende e vadano in fibrillazione per il sentito dire”, non saprei. So per certo che gli italiani lo fanno.
A dir la verità, vedendoci votare da oltreconfine, non sembrerebbe che noi “itagliani” abbiamo voglia di arrivare a fine mese, anche perchè il falso in bilancio alle casse dei supermarket non funziona ancora! Proprio non si riesce a farlo passare, presi come siamo con la “quarta settimana”. Ciao
La prossima volta cercherò di esser più preciso e usero la dicotomia sunniti/sciiti, andrebbe meglio?