Io sono sempre più sbalordita: adesso viene fuori che il Comitato Direttivo di Sinistra per Israele mente agli iscritti della sua stessa lista, e lo fa sapendo di mentire.
Mi spiego: finalmente so dove hanno trovato il nome che hanno reso pubblico.
Molti ricorderanno la vicenda che, a maggio del 2004, vide questo blog e altri siti (Macchianera, Mantellini, The Rat Race, Indignato, Punto informatico etc.) coinvolti in una bizzarra vicenda di denunce con una persona che gestiva vari siti che si autodefinivano pacifisti.
Quel sito prese a pubblicare i dati personali di molta gente: Splinder ed altri chiusero i blog su cui apparivano questi dati, seguirono denunce e, insomma, la cosa finì fuori da internet, con gli avvocati messi in campo da Gianluca Neri e così via.
Su internet, di quella vicenda rimane poco: una vecchissima pagina del 2004 in cui io, Punto Informatico, il Neri ed altri veniamo diffidati dal mantenere sulle nostre pagine il banner ironico che Macchianera pubblicò nell’occasione. Lì, il nome del mio blog viene associato a un nome e cognome finito chissà come in possesso della persona che pubblicava questi dati, in una pagina – ripeto – di diffida dall’ospitare un determinato banner.
All’epoca, non me ne crucciai: Google non associa questo blog alla pagina in questione e, comunque, il putiferio scatenato era già abbastanza e mi ero stufata: detesto le guerre infinite, e quella era una cosa che rischiava di non finire più. L’idea che si ripresenti mi atterrisce, quindi scusate se non metto i link alla vicenda.
Peccato che adesso sia venuto fuori un “Comunicato Direttivo Sinistra per Israele” che dice, testualmente, che quel nome appare “in una pagina di pubblico dominio” per mio volere.
E, come prova, mettono un link alla homepage del sito, in cui quel nome non appare affatto e che, per accedere alle pagine interne, richiede la registrazione. Mettere il link alla pagina stessa voleva dire rendere evidente che non appare affatto lì “per mio volere” ma associato a una bizzarrissima diffida contro di me, contro il Neri e contro Punto Informatico.
Ma veniamo al comunicato:
Subject: A proposito dei blog antiisraeliani – Comunicato Direttivo SpI
Una segnalazione alla nostra mailing list di alcuni violenti interventi in
vari blog che prendevano spunto dalla malattia di Sharon per insultare,
insieme a lui, l’intero popolo israeliano ha acceso una polemica che non ci
appartiene e che ci vede indicati dalle autrici di tali interventi
come minacciosi diffamatori.
Un’aderente alla nostra mailing list per avere riportato il nome e cognome
di una delle autrici così come compare alla pagina di pubblico
dominio: [segue link della homepage] per
volere della stessa signora, si è trovata ad essere minacciata di
denunce per violazione della privacy e per …minacce!
Nei blog in questione si è montata una scomposta sequenza di inviti a
ricorrere a porte blindate, denunce, richieste di scorta, ed altro contro
gli ebrei in generale e SPI in particolare.
Sinistra per Israele fa presente che i blog in questione sono liberi di
scrivere tutte le sciocchezze e gli insulti che meglio ritengono senza
temere alcunché se non la critica politica. Fa presente anche che le
falsificazioni ed i travisamenti della verità sono metodi di propaganda che
nella storia, dai Protocolli del Savi di Sion in poi, sono stati usati per
motivare l’antisemitismo.
Con questo chiude il dibattito su un caso che non esiste se non per
domandarci se le posizioni così ferocemente anti israeliane che circolano
per internet in alcuni blog “pacifisti” siano veramente isolate o ancora
trovino in alcuni partiti della sinistra qualche sponda.
Da ora in poi non verrà approvato dal moderatore alcun commento rispetto
alle autrici ed ai blog in questione. Mentre prosegue la discussione su come
fronteggiare politicamente queste forme di odio verso Israele.
*Sinistra per Israele*
Io, quindi, non solo avrei volontariamente esposto un nome e cognome su un sito che, in realtà, lo pubblica per minacciare me ed altri, ma avrei addirittura scritto un post che “insulta l’intero popolo israeliano”.
Non solo: i 60 commenti in cui mi si esprime solidarietà per la scorrettissima pubblicazione di dati personali su quella lista, sarebbero rivolti contro “gli ebrei in generale”.
Si finisce con la citazione dei Protocolli del Savi di Sion e con l’avviso di non pubblicazione di ulteriori commenti in proposito: il che vuol dire che gli iscritti a quella lista non potranno mai sapere che NON E’ VERO quanto affermato dal Comunicato del Direttivo.
E dire che io mi aspettavo delle scuse e che, nei commenti qui sotto, insistevo a dire che sarei stata felicissima di accettarle.
Fuorviata dalla parola “sinistra”, è ovvio.
Tutto ciò mi pare fantastico, nel senso vero del termine.
Una dimostrazione di malafede come poche al mondo.
Sono attonita e, dico davvero, in preda a un profondo malessere.
Tempo fa manifestai la mia intenzione di non votare, prendendomi solenni sgridate da molti lettori di questo blog. Ora vorrei fare presente che il responsabile di Sinistra per Israele è Emanuele Fiano, capogruppo dei DS a Milano.
E questo è quanto.
Davvero dovrei votare, io?
Ma come faccio, me lo spiegate?
dialtone
Essere allibiti credo sia decisamente poco. Hai tutto il mio supporto per questa vicenda. Per quanto riguarda il non voto… Meglio quel gruppo di confusi dalla vita che sono i DS (sigh) che i mafiosi e criminali dall’altra parte.
Si potrebbe oppure dovrebbe dire molto di piu`… Ma sarebbero parole al vento. Prima o poi pero` qualcosa di grave succedera` in questo paese che da troppo tempo somatizza e/o sopprime ogni reazione o sentimento contrario nel nome della liberta`.
Io dal canto mio me ne andro` da questo paese verso altri appena possibile perche` ormai non e` piu` il Mio Paese.
Ste65
Mi ricordo di quella vicenda (mai vista una pacifista bellicosa come quella!).
Spero proprio che qualcuno del comitato direttivo si prenda la briga di verificare di persona (mi sembra evidente che non hanno verificato direttamente ma si sono “fidati” di “informazioni” passate loro dagli interessati) e poi dimostri un minimo di onestà intellettuale (leggi: postare delle scuse).
Altrimenti avranno perso un altro voto a Milano.
chiara
Basta non votare per lui Lietta.
Allora vieni?
Dai dai dai :))
NoSionazi
Sul voto: non credo ti servano altre motivazioni, ma io ricordo sempre la distruzione “umanitaria” della Yugoslavia, col baffetto malefico tronfio fra Clinton e Clark (Nato); e anche le veglie per il macellaio, con Fini e Veltroni a braccetto…
E ancora sul boia di Sabra, Chatila, Qibya, ….: è sintomatico che i sionazi se la siano così presa non per uno qualsiasi, ma per uno degli esseri più spregevoli, feroci e sanguinari che il fondamentalismo razzista sionista abbia mai partorito. Illuminante, purtroppo.
Grazie ancora per i tuoi messaggi, e tutta la mia solidarietà : vai con le denunce!
Elena
io scriverò a Fiano, lo farò e gli chiederò ragione di questi modi distorti di spacciare per antisemite le critiche a Sharon, e dei metodi odiosi usati da membri del gruppo per travisare opinioni, persone e fatti.
E lo farò anche se non ho mai votato per i ds, ma visto che era così compunto e pacifico e compreso nel suo ruolo quando ha spiegato il perché – per carità , non “contro la Palestina, mai!” – organizzava una fiaccolata per il diritto ad esistere di Israele (dopo le famigerate dichiarazioni di.. coso, sì il presidente iraniano impronunciabile e indigitabile)
adesso lo ritengo responsabile di questo ignobile casino, e gliene chiederò conto.
Lo farò perchè abito a Milano, e ho diritto a chiedergli conto, visto che mi vogliono raccontare che questa è la sinistra che vuole cambiare (al di là delle amministrative)
Però ha ragione Ste, non voto ds, ma voto
Paolo
“ed altro contro gli ebrei in generale”??
Ma quelli di Sinistra per Israele cosa si sono fumati?
Rampie
Sempre Gilad Atzmon – durissimo – scrive:
“(…) occasionalmente sono accusato da ebrei di destra e di sinistra di dar credito ai vecchi documenti falsi zaristi (Protocolli dei Savi Anziani di Sion – NdR.)
(…) in realtà è esattamente il contrario. Sostengo infatti che i Protocolli siano assolutamente irrilevanti perché è chiaro che le lobby sioniste in tutto il mondo sono impegnate nella politica globale e nelle tattiche omicide internazionali. (…)”
Leggi tutto: http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=1681
Faccio mie le parole scritte da DIALTONE: “Prima o poi pero` qualcosa di grave succedera` in questo paese…”
Ciocci
a leggere queste cose mi cadono le braccia….in effetti i ds non sono proprio il miglior partito da votare, considerato quanto sono pieni di incongruenze.
Comunque, per quell’infinitesimo che può contare, hai la mia piena solidarietà …
rotafixa
ho appena scritto a fiano
_moreno_
All’inizio dell’articolo mi stavo chiedendo come poteva un movimento di “sinistra” sostenere e difendere Sharon. Poi alla fine quando hai detto che il responsabile è un quadro DS ho capito. In questo SPI c’è la stessa quantità di sinistrismo che c’è nei DS: cioè zero.
Capisco il tuo rifiuto di andare a votare, tanto più che dovresti votare gli amici dello SPI, ma il non andare sarebbe peggio. Bisogna scegliere il male minore se rivince questo governo siamo fritti. E le astensioni sono a vantaggio SOLO della destra.
Massimo
Carissima Lia, hai la mia piu’ totale solidarieta’. Su tutto. Anche sul non voto.
Se permetti, al fine di evitare malintesi, traduco la frase teste’ scritta per facilitarne la comprensione alla Sinistra per Israele…
“Spett.le Sinistra per Israele, nel voler far sentire a Lia la mia vicinanza politica ed umana, NON INTENDEVO assolutamente invitare ad uccidere a vista qualsiasi israeliano, ne’ inneggiavo ai campi di sterminio nazisti. Questo per amore della precisione e a scanso di equivoci. Grazie”
bioro76
Volevo lasciare un mio commento, ma non riesco per “a questionable content”. ???
Mirella
Che vergogna. Lia non dargli un nome, non sprecare, citandoli, la parola “sinistra”, così come non si confà la parola uomo allo stupratore. E il titolo di questo tuo post è già una pubblicità , per costoro, attenta! ;)Ti auguro una giornata di sole e di poesia, alla faccia di quella DESTRA meschina che non ha il coraggio di nominarsi tale. Io andrò a rileggermi uno scritto illuminante di Bobbio: destra e sinistra, appunto.
roberto
io sono esterrefatto, veramente non ho parole…
lia
si vota per mandare a casa ‘sta gente. tra un’elezione ed un’altra si raccolgono gli acta dei *nostri* candidati e chi ci esterrefà torni a casa
VogliadiTerra
Pubblicit? negativa
Siccome non basta ancora quella che gi? in atto, orchestrata con gusto e fervore dalla CdL, la Sinistra per Israele fa pure lei una brutta figura. Ma sono ancora in tempo di correggere le loro mosse, dimostrando che stanno fedele al punto 5 del loro ma…
Claude Almansi
Lia,
Il comunicato è stato soltanto spedito alla stampa o si trova anche da qualche parte nell’internet?
Mirella,
Siccome i siti dinamici (blog, archivi pubblici di mailing list) vengono repertoriati prima dei siti tradizionali dai motori di ricerca, non mi sembra che il titolo di Lia sia controproducente, al contrario.
Inoltre, nel caso particolare, sinistraperisraele.it viene aggiornato con molto ritardo: l’ultimo comunicato loro menzionato sul loro sito è del 3 novembre 2005, quello precedente è del 14 maggio. Avrebbero potuto ottenere più visibilità rendendo l’archivio della mailing list pubblico, il ché avrebbe attivato l’RSS feed, permesso i link ai loro post: due fattori importanti nel posizionamento di un sito nei motori di ricerca, e anche nell’immagine che si dà agli altri. Hanno preferito l’autoghettizzazione dell’archvio privato.
Quindi se la gente che cercherà Sinistra Per Israele tra qualche giorno troverà questo post di Lia tra i primi risultati, non mi sembra che sarà un risultato negativo. La sinistra vera non ne verrà intaccata. Soltanto coloro che si spacciano come di sinistra ma utilizzano esattamente le stesse tattiche della destra.
Ciao
Claude
tonii
quando nel comunicato scrivono “Con questo chiude il dibattito su un caso che non esiste” non si rasenta l’assurdo: si e’ ben dentro.
Ma significa anche che hanno la coda di paglia e sanno che hanno pestato una merda.
Solo che anziche’ scusarsi (sarebbe auspicabile se si fosse tra persone civili) tirano fuori l’antisemitismo, i protocolli. Strano che si siano dimenticati Masada e la distruzione del tempio. Opera di antichi bloggers romani?
francesco
premetto che sono assolutamente d’accordo su quanto Lia ha scritto su sharon, sulla sua storia “politica”, sulle sue nefandezze, e quant’altro.
E che sono rimasto sbalordito ed incazzato dal leggere le reazioni della cosìdetta “sinistra per Israele”.
In verità però mi sembra francamente esagerata la decisione di non andare a votare, di non intervenire con il voto nella situazione politica italiana disastrata e corrotta moralmente, ancora (tremendamente) di più negli ultimi 5 anni, di sparare a zero su un partito o sulla sinistra in generale, per il solo agire di un suo rappresentante. Non vi è proporzione in tutto ciò. Essere toccati personalmente da una vicenda, anche se in maniera grave, diventa più importante dello stato di indigenza, difficoltà , disagio, precarietà , in cui versano milioni di persone in Italia, vessate da una politica che ha protetto gli speculatori, chi aveva trasferito i capitali all’estero, i grandi monopoli, etc.
Questo comportamento o atteggiamento non mi sembra molto di sinistra…. Dell’ideale di sinistra, quello che ha a che fare sempre con la solidarietà , i problemi degli altri, etc.
Mi scuserai, ma leggendo le tue righe in proposito, ed anche qualche commento, ho colto quella fastidiosa sensazione di “salotto di sinistra” che non ti si addice per nulla, tenuto conto dei tuoi scritti, mio appuntamento quotidiano da tempo.
Tiziano (Salahuddin)
Ora voi, gente di sinistra, capirete come ci sentiamo noi, gente di DESTRA, quando della gente infame si definisce di “destra” (o di “sinistra”) senz averne il Titolo Etico.
Oramai dx e sx non hanno più nessuna valenza bisogna dividere il mondo in “Intelletualmente Onesti” ed “Intelletualmente Disonesti” e dei primi tra i nostra politici non ne vedo nessuno.
Io comunque sono solidale con Lia nel non votare (sono già vari anni che non voto più), come ci si può rispecchiare in questa classe politica ??????)
Tiziano (Salahuddin)
maria José
Voglio ancora sperare che questi qui di SPI non sappiano come stanno davvero le cose.
E pensare che mi sembravano civili e ragionevoli.
Ma come si fa a scrivere queste sciocchezze ?
John Zorn
Ehi guarda chi c’è. Isab! :)
Non vorrai mica dirmi che “questa gente andrebbe spazzata via dalla faccia della terra” è una minaccia?
Pedro Almaviva
Lia mi sembra tutto surreale.
Cioè sembra che tra il tuo post su Sharon e la risposta che è arrivata dalla SPI non ci sia un legame diretto perché non si tratta di travisare i contenuti di quelli che scrivi.
Qui sembra che sia mancata la comprensione della lingua italiana pura e semplice.
Ho l’impressione che ci sia stato, come ha detto STE 65, un passaggio di informazioni che, in questa catena, si è distorto.
E non lo faccio per difendere i DS o te, lo faccio perché a mettere insieme le tue affermazioni e le loro risposte c’è un scollamento enorme.
Sembra che tu e SPI abbiate girato due scene di due film diversi e poi siate stati “montati” insieme come in un blob.
Ovvio che sei perplessa Lia. A rileggere le cose scritte in questi giorni da te e da questi tizi io non riesco a raccapezzarmici, nemmeno vedendola di fuori. Immagino tu.
Vattene al mare, cercati un po’ di sole, rileggiti un libro che ti piace, insomma stacca da questo bailamme!
UN bacione grande,
Pedrita
dialtone
Non si puo` non votare. Non ha senso non andare a votare perche` non siamo rappresentati bene da questa politica. Quella gente e` li` perche` qualcuno l’ha votata. Non vuoi andare a votare? Non solo non cambiera` nulla, ma quelli a cui l’attuale situazione va bene continueranno ad andare a votare e continueranno a far proseguire questa politica. Vuoi o volete che la situazione cambi? Fate Politica, nel senso nobile del termine. Interessatevi della cosa pubblica e parlate alla gente che vota questi brutti ceffi. Mandate mail, lettere o organizzate un gruppo di persone per andare a parlare con i partiti politici della vostra zona. La soluzione alla politica corrotta e` duplice:
1. Rivoluzione
2. Essere Politicamente attivi
Il passivismo porta soltanto alla rivoluzione. Ma noi italiani non ci siamo rivoltati col fascismo… Figurarsi ora.
francyc
Io credo sia comunque meglio votare.
Anche se le cose non dovessero andare meglio e anche se questa sinistra è una vergogna, almeno non hai lasciato altri decidere per te.
E poi chissà …magari un miracolo…!
adimant
Con te, Lia, anche e soprattutto sul non voto: non voglio il “male minore”, combatto per il “nessun male”, lo faccio tutti i giorni ed in questo nessuno dei politicanti di questo paese mi può rappresentare, oggi.
Perciò nessuno avrà il miovoto.
augusta
Cara Lia,
anch’io sono turbata dal voto (tanto più che non potremo nemmeno scegliere le persone perché le liste saranno bloccate, se ho ben capito, dai partiti proponenti).
Però andrò a votare, pur sapendo che, ben che vada, sarà solo il meno peggio e che rischiamo di trovarci anche pezzi della “sinistra per Israele” e altri camerati più o meno occulti.
Non ho tempo per argomentare ma, a titolo di esempio di invito al non voto, ti allego una pagina del mio blog diariealtro.splinder.com
Continua ad informare.
venerdì 25 novembre 2005
Da giorni non scrivo nel mio diario perché si ammucchiano nel mio archivio documenti sulla questione israelo-palestinese: sono in inglese che purtroppo non ho ancora avuto il tempo di tradurli.
Ieri ne ho ricevuto uno in italiano che sarebbe uscito oggi se non ne dovessi rinviare la pubblicazione per una segnalazione che considero urgente.
Questa mattina, mentre aspettavo di essere ricevuta dal mio medico curante, ho dato unÂocchiata a una serie di dépliant messi in ambulatorio a disposizione dei pazienti e ne ho trovati quattro, relativi al referendum della scorsa primavera sulla legge 40/2004 (e firmati dal comitato per la legge 40, Scienza &Vita, Alleati per il futuro dellÂuomo) che dicevano: ÂLa vita non può essere messa ai voti. Scegli di non andare a votareÂ.
Tutti gli altri dépliant riguardavano questioni mediche o assistenziali: questi rappresentavano le uniche forme di propaganda non pertinente.
Ne ho preso uno e ne ho lasciati tre, sovrascrivendovi il mio dissenso.
Quando sono entrata nellÂambulatorio ne ho mostrato una copia al medico e ho chiesto se era al corrente di quella vecchia iniziativa. Risposta: ÂAvevo dimenticato quei volantini. Me lÂhanno chiesto e li ho messi ioÂ. Ormai senza fiato e con lo stomaco contratto (e pensare che ero là per curarmi!) ho replicato: ÂAllora presto troveremo la propaganda elettorale!Â. Risposta: ÂNon me lo hanno ancora chiestoÂ. Sono uscita dicendo ÂCÂè sempre una prima voltaÂ.
Uno degli argomenti che volevo affrontare  e di cui scrivo brevemente ora- era quello dei volontari antiaborto nei consultori pubblici. Sono certa che, a differenza di alcuni loro simili cittadini USA, non girano armati però mi pongono ugualmente un problema di autodifesa altrettanto urgente.
Oltre alla legge sulla privacy esiste (o è già stato abrogato dalla cultura storacicoberlusconbossica assunta a livello di governo?) il vincolo del segreto che fonda  per quello che io credo, o meglio credevo, di sapere  lÂetica medica.
Nei primi giorni, dopo lÂuscita della proposta dei volontari cattolici antiaborto nei consultori pubblici non se ne è parlato, poi qualcuno (Miriam Mafai, Chiara Saraceno ) ne ha fatto cenno.
EÂ evidente che, per offrire ai volontari di cui sopra le donne che affrontano consapevolmente il problema dellÂinterruzione volontaria di gravidanza, i medici dei consultori pubblici devono violare il segreto professionale.
Ci tengo a precisare che quando una donna richiede il certificato per lÂIVG la legge prevede che ci sia  con lei e non sulla sua pelle  un esame della sua situazione che ne supporti lÂautodeterminazione e non sempre la decisione finale porta allÂaborto.
E noto, perché ci sono state anche sentenze della magistratura in merito, che alcuni medici hanno praticato illegalmente aborti (e fra questi cÂera chi ne riceva compensi significativi).
CÂè davvero- sul piano dellÂetica professionale- una differenza assoluta fra chi, anche per lucro, pratica illegalmente aborti e chi scardina il principio di fiducia fondante il rapporto medico-paziente?
Io sono molto meravigliata del fatto che a tanto i medici non si siano pubblicamente rivoltati e che la questione non sia stata posta pubblicamente con forza.
Il Presidente della Repubblica ha dichiarato Âpubblicamente- di volere concludere il suo mandato con dignità : ci sono medici disposti a dichiarare altrettanto pubblicamente di voler mantenere intatta la loro dignità professionale?
Io comincio a disperare e spero che qualcuno legga questa pagina del mio diario e risponda: lo spazio dei commenti è a disposizione.
A me non resta che cambiare medico.
12 gennaio: ho cambiato medico da più di un mese. augusta
rotafixa
bene.
mi fa piacere sapere che scrivere alle persone intelligenti produce scambi proficui
su omb le scuse a lia e la presa di distanza dalle opinioni inaccettabili.
http://www.onemoreblog.org/archives/009270.html
Pupina
io non capisco una cosa: da dove si capisce che Lia sia antisemita? E perché dovrebbe parlare delle cose che gli egiziani hanno fatto o non fatto, o dei curdi, o dei ceceni se vuole parlare di Sharon? Perche ci si aspetta da Lia che metta in discussione “questo” se vuole mettere in discussione “quello”? Una non é libera di esprimersi sugli argomenti che la toccano di piú?
Dico questo riferendomi a tutti i commenti letti in questi giorni qui e su altri blog.
Io non vedo che Lia sia antisemita, io leggo critiche ai governi semmai, critiche per l’occupazione di territori occupati illegalmente, ma non leggo critiche agli ebrei, o alla religione ebraica. Lia é una mamma che portó sua figlia in pellegrinaggio al Museo dell’Olocausto di Gerusalemme, che le fece conoscere Moni Ovadia… Un’antisemita mica le fa queste cose.
Se una persona critica Bush non vuol mica dire che odia gli Americani, che si critichi Berlusconi non significa che gli italiani siano dei cretini…
Israele occupa illegalmente dei territori, ed é un’affermazione condivisa dalla ONU, non lo dice mica solo Lia. Solo questo, é solo questo il punto.
Toz
Io non odio nessun popolo, ovviamente, però sono molto infastidito da alcune caratteristiche o alcuni comportamenti comuni alle persone di un certo popolo o di una certa cultura. Questo discorso può sembrare troppo generalista ma penso che tutti condividano il fatto che il background culturale influisce, almeno in parte, sul comportamento della maggior parte delle persone. Certo, non tutti gli americani sono guerrafondai, ma in generale, a cuasa della storia del loro paese, essi sono più propensi alla guerra rispetto agli abitanti del resto del pianeta. Ecco a me non piace questo aspetto degli americani, e non mi piace nenache il loro senso di superiorità . Ma non per questo odio gli americani, anzi la loro cultura mi affascina molto. In Italia mica tutti non pagano le tasse, però una grossa fetta della popolazione evade il fisco. Questo succede per vari motivi ma credo che le ragioni siano da cercare nella cultura che abbiamo: gli italiani tendono a non rispettare le regole, di qualsiasi tipo e spesso cercano di fregare il prossimo a proprio vantaggio (es. la coda in un qualsiasi posto, in Italia non è una coda ma un ammasso di persone che cerca di essere prima provando a fregare gli altri). Ecco, questi comportamenti degli italiani non mi piacciono. A mio parere, per ogni paese/cultura ci sono aspetti positivi e aspetti negativi, condivisi non da tutti ma da una buona parte della popolazione; aspetti che possono essere condivisi, aspetti che possono non essere condivisi.
Mi viene in mente il giorno in cui venne pubblicata la ricerca dell’Unione Europea sulle nazioni ritenute più pericolose dagli europei: mi pare che la nazione ritenuta più pericolosa fossero gli USA, seguiti da Israele; il giorno dopo la pubblicazione, l’Unione Europea fu costretta a ritirare la ricerca, avendo ricevuto pesanti critiche dalla comunità ebraica: secondo loro essa era la prova che l’antisemitismo è ancora forte in Europa. Io in tutta la mia vita non ho mai sentito una sola persona parlare male di un ebreo, o esprimere sentimenti antisemiti. Le uniche scene che ho visto a riguardo sono state allo stadio, ma, per fortuna, quegli idioti degli ultras sono pochi…
Ma, dico io, se affermo che la Nord Corea è uno stato pericoloso, non intendo dire che odio tutti nordcoreani e vorrei sterminarli tutti.
Del popolo ebreo a me non piace il vittimismo e questo fa di me un antisemita? Probabilmente secondo Sinistra Per Israele sì…
Voi cosa ne pensate?
John Zorn
No Toz.
Mi in base a questo principio potrei dire che degli arabi mi sta sul cazzo il vittimismo e la spocchia.
Ciò fa di me un razzista?
Cavoli a merenda - Odds and Not Ends
Sharon, Orabasta, Haramlik, SpI: perch