E’ passato quasi un anno da quando Dario mi ha passato questo link.
Volevo tenerlo sotto occhio.
Mi ha accompagnato parecchio.
Cercherò di metterlo come link fisso, quando aggiusterò questo blog.
Intanto, incontro le strofe di Caproni – e di questa canzone – nel sottopassaggio di Castelletto e penso a questo groviglio di fili: il blog, la vita vera e ritorno.
Sono momenti in cui è assai bello, stare al mondo.
Grandissimo Paolini_ Se un giorno lo dovessi incontrare per strada gli supplicherei in ginocchio la sua stupenda imitazione di Bene:
“non è il teatvo che ha bisogno di voi, ma voi che avete bisogno del teatvo”_
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Ma fra Giudici, Montale, Sanguineti, Piano, il Maestro, Pagani e i tocchi di Beppe Gambetta.. ma c’è una terra che sia più Arte della Liguria??
Io, chissà, direi di no_
Lei hai già scoperte tutte le località di cui parla la poesia?
Tutte no, Liz. Un po’ sì, però. :)
Il giorno che deciderò di andarmene lo farò con l’ascensore per il Paradiso.
(a mente)
Alex