Invece di rincasare con un chilo di pomodori e le sigarette, stasera sono rincasata con quattro armadi e un letto. Ereditati dall’amica, i quattro armadi e il letto, ché lei si trasferisce in una casa grandissima e le avanzavano.
Me li hanno portati a casa due ecuatoriani che pensavo fossero fuggiti con i miei mobili nuovi, a un certo punto, ché li aspettavo sotto casa e non arrivavano. Poi sono arrivati, infine, e mi hanno spiegato che avevano fatto tardi perché si erano fermati a mangiare un cocco.
“Un cocco..?”, faccio io. “Sì, ne vuole un po’?”, fanno loro. E poi niente, poi mi hanno portato su i mobili e adesso ho una casa piena di armadi al punto che non sono manco molto sicura di dove metterli, e domani verrà uno scienziato a montarmi il letto (sì, e visto il mio difficile rapporto con il bricolage non mi aspetto nulla di meno che uno scienziato, per montare il letto) e, intanto, ho deciso di farmi largo tra i mobili, spalmarmi la faccia con le creme nuove (stasera ho ricevuto un sacco di doni, pure un salvadanaio a forma di porcellino, e non è manco il mio compleanno) e andarmene a dormire felice in mezzo al casino più totale fantasticando sull’ordine prossimo venturo, ché non prendo una giacca da un armadio da un anno e rotti e l’idea di tornare a farlo mi diverte assai, dopo tanto arredamento minimalista.
Va’ che è strano, da queste parti, pensare che ho tanti mobili che non so dove metterli.
Non c’entra niente, ma nn sapevo come contattarti e allora posto qui: mi piacerebbe avere un tuo punto di vista
Ho parlato al telefono con un’amica marocchina che abita a solo 4 km da casa ma che riesco a vedere pochissimo (anche lei lavora, anche lei ha impegni con i tre figli) era un pò giù di corda perchè ad un certo punto assieme al marito si sono resi conto di una cosa…sono qui in Italia e qui resteranno (loro malgrado). Praticamente quando il marito arrivò qui negli anni 80, l’idea era quella di guadagnare quel tanto per costrursi un futuro nel PROPRIO Paese. Lui ha fatto il muratore 20 ore su 24 compreso sabato e domenica, accettando lavori in nero, anche malpagati ma ogni soldo guadagnato era per un futuro migliore. poi si è sposato ed è arrivata anche la mia amica. Noi ci siamo conosciute in ospedale mentre stavamo praticamente partorendo io la mia numero due e lei Sara, la sua prima figlia, ragazzina bravissima a scuola, ora anche lei arrivata in terza superiore con ottimi voti. E’ proprio parlando di Sara che si sono resi conto che ormai il loro destino è deciso, restare qui. Tra poco più di due anni finirà le superiori, poi eventualmente o lavoro od università, sua cugina stessa età, anche lei il terzo anno di liceo sociopsicopedagogico (RAGAZZI LE VECCHIE MAGISTRALI!!!! CON TANTO DI LATINO, FILOSOFIA, DIRITTO , una ragazza marocchina alle prese splendidamente con queste materie!!).
Intanto loro due hanno comprato un appartamento a Casablanca, per ora ci abita una nipote, ma è il loro…però…se i figli hanno il loro futuro tracciato qui, sarà difficile tornare in Marocco soli soletti, finchè erano piccoli tutto sembrava più semplice, ma ora che si stanno delineando le vite future dei figli staccarsi tutti e rientrare in patria sarebbe condannare Sara a buttare via i suoi studi visto che non c’e’ reciprocità di materie, e Omar forse dovrebbe dire addio al sogno di diventare medico….ricominciare tutto daccapo, anche se nella propria terra, dove però ormai dopo tanti anni ti chiamano “gli italiani” e quando vai quel mese ogni paio d’anni, impegni di lavoro permettendo , finchè si è tutti assieme con i parenti a salutarsi va tutto bene, quando poi finiscono i convenevoli e magari si parla di problemi, loro si accorgono di avere in mente la soluzione “italiana” e non più quella marocchina. però qui in Italia seppur da tanti anni qui sono sempre stranieri e mai e poi mai Mohammed accetterebbe di chiedere la cittadinanza italiana perchè quel passaporto marocchino è ormai tutto ciò che lo lega alla sua terra d’origine. Stranieri in Patria, stranieri in Italia, triste destino. Politicamente poi sono molto leghisti…ebbene si, marocchini leghisti? E’ la prima cosa che ho imparato da Jamila e da suo marito:”siamo qui per lavorare”.Punto. E dopo il lavoro, la famiglia, la religione (musulmana) vissuta in maniera tranquilla, senza integralismi. Ci pensavo ancora stamattina, e li capisco….mio suocero rientrò dalla Francia con i figli ancora piccoli e fu abbastanza facile il rientro in Italia, anche se Claudio per esempio dalla terza elementare che frequentava là, fu iscritto alla prima elementare qui, però se avessero tardato il rientro definitivo in patria sarebbero stati dei disadattati con un piede qui e la testa altrove…Li ho visti anch’io al paese di Claudio quei vecchi emigranti che tornano dal Belgio o dalla Svizzera con i figli e i nipoti che parlano male l’italiano (che poi si riduce più che altro ad un dialetto) e perfettamente la lingua del paese straniero in cui sono cresciuti… Torneremo, torneremo, ma sono solo parole, c’e’ solo una grande invidia da ambo le parti, l’invidia di quelli che son restati confrontando la loro Fiat con la Mercedes degli emigrati, e l’invidia degli emigrati che ormai legati ad un passato che non tornerà più dicono “magari pane e cipolle, ma nella terra dove sei nato”….
..il casino è normale quando arrivano i mobili… il bello e capire poi dove metterli…
Lo scienziato per montare un armadio m’ha fatta cascare dalla sedia per il ridere.
E lo guarderai lavorare, mentre sei avvolta nei tuoi scialle egiziani e ti fumi una sigaretta. E dai ordini e direttive, ovviamente. :)
Besos
L’ancor più strano viene dopo.
Sarai piena di armadi e non saprai più dove mettere le robe.
Garantito!
Auguri x il nuovo arredamento.
Spero che lo scenziato non costruisca un letto/armadio ed un comodino/frigorifero o una sedia/divano!
Con il fai-da-te si può fare, e normalmente avanzano una mezza sedia ( del divano-sedia), lo sportello del frigo (del comodino-frigo), il materasso del letto e uno spotello dell’armadio (del letto-armadio).
Ti consiglio: LEGGERE CON ATTENZIONE LE ISTRUZIONI E NON BUTTARLE VIA.
Io tra qualche mese cambio casa, e sono già in ansia per l’organizzazione del trasloco, e la smania di non saper smontare e montare i miei stessi mobili. Insomma, quanto a pratica fai-da-te, siamo nella stessa barca, cara Lia.
Però ho tanti cognati.. :-) e sfrutterò la loro, di esperienza. E poi è vero: guardandoli lavorare ho capito anch’io, che la loro è una vera scienza.
Ciao, Pina.
Se abitassimo vicine saresti un’adorabile amica.
Ciao,
mi ha colpita il commento di U.O.
Come e’ vero quello che dice! Quando studiavo imparai che c’e’ una caratteristica comune a tutti gli immigrati (di tutti i tipi, anche quelli che si traferiscono con prospettive di carriere eccellenti con stipendi super): e cioe’ che tutti pensano sempre di tornare a casa prima o poi, nessuno pensa di lasciare il proprio paese per sempre, ma di trasferirsi per un periodo breve, il tempo di fare soldi o esperienze da poi utilizzare nel loro paese, e invece…la gran parte finisce per passare la vita lontana da casa per sempre.
Ma l’idea nostalgica di poter un giorno far ritorno in patria aiuta a vivere meglio questo triste destino. Nella gran parte dei casi, come dice U.O. si finisce col tornarci solo per le vacanze, per attirare l’invidia di quelli che vivono ancora dove sono nati (ignari dei sacrifici), e per rendersi sempre piu’ conto della distanza che ormai si e’ creata tra se stessi e le propri radici.
Storie di sofferenza e grandi rinuncie.
Pero’, cara U.O., penso che i figli della tua amica, che non hanno vissuto l’abbandono delle proprie radici, avranno piu’ benefici che svantaggi dal sacrificio dei loro genitori, anche perche’ forse piu’ di loro saranno in grado di fare proprie entrambe le culture di appartenenza, e alla fine di tutto, avranno molte piu’ opportunita’ dei loro genitori di scegliersi la vita che piu’ fa per loro. Alla fin fine, questo e’ quel che piu’ conta.
E poi magari, quando i figli saranno cresciuti e i genitori in pensione…chissa’, la casetta a Casablanca potrebbe essere il loro dolce rifugio! Sai quanti italiani nel mondo conosco che fanno gli stessi pensieri sul loro ritorno in Italia. Anche se poi lucidamente sanno che non riuwcirebbero piu’ a viverci e adeguarsi ad un certa mentalita’…quella che li ha fatti scappare in primis! Sempre meglio stranieri all’estero che stranieri in patria.
Com’è che se l’amica si trasferisce in una casa grandissima le avanzano gli armadi? Forse in una casa piccolissima? Forse in una casa arredatissima? (Sono un architetto che fa Sudoku, mi pongo di queste domande, scusami.)
salve prof!!! sono passata a vedere il suo blog…=)… se le va passi a vedere il mio… le lascio l’indirizzo!!! ci vediamo a scuola… arrivederci!
@Fzzzzz: è che avrà le cabine armadio, nella reggia nuova. E si compra un letto nuovo portentoso, indi per cui qui ereditiamo felici.
@Puffetta: ma questi vostri scomodissimi blog su MSN, dico io… Io vi devo fare un discorsetto, vi devo.
@Albamarina: io ho più fama di impiastro che di adorabile, mi sa. :) Però, se passi da Genova, qua ci vuole un aperitivo.
mica avanza un comò? :-)
E per il post nel post sull’immigrazione-nostalgiadicasa e non possibile ritorno: si arriva ad un punto in cui si capisce di avere multiappartenenze. Questo è un po’ piu legittimato quando è possibile avere un doppio passaporto. E in ogni caso, ovunque torni/vai, sei sempre d’altrove :-)
sempre la sua alunna!il mio blog!
prof nn ce la fa ad entrare?
prof 1 segno k ce l’ha fatta?????=)
Ebbene sì, ce l’ho fatta, evviva! :)))
piaciuto?
Se riuscissi a capire come si lascia un commento, te lo scriverei da te. E invece mi tocca scriverlo qui, ché voi che usate MSN siete peggio degli UFO, per me.
E’ una delizia di blog, complimenti. Stavo curiosando tra le foto. :))
grazie…ci sono tutte quelle con le compagne… è semplice: sotto ogni intervento c’è scritto : aggiungi commento:):)
Capito. :)
l’ho letto grazie. =)sto anche facendo spagnolo intanto. ahah. =)scherzavo. quello lo ho gia fatto. anche perchè sono una delle 6 mancanti da interrogare domani!
Uh! Fila subitissimo a studiare!! :D
si ma prima…….mi stiro i capelli…..se riesco a trovare la piastra che mia mamma mi ha nascosto perchè dice he la uso troppo spesso….=)(ogni giorno 2 passate)…. ci vediamo domani……arrivederci!=)=)
grazie x nn avermi interrogata oggi…tanto martedì tocca sicuro a me prof! ma le verifiche potrebbe correggere tra molto molto tempo! no?! =)