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In tutto questo, qua mi è sparito Magdi Allam.

Già lo aveva notato il sempre attentissimo Mazzetta, a luglio:

 Magdi Allam sembra sparito dal Corriere della Sera. Dal giorno della sua conversione i suoi articoli si sono rarefatti e dagli inizi di giugno non ne pubblicano più. Anche il suo forum sul Corriere è -chiuso per ferie- e c’è scritto che riaprirà a settembre. Successe lo stesso con il forum di Gianni Riotta, chiuse per ferie e non riaprì mai più. I forum di personaggi del genere sono difficili da gestire per il Corriere, che prima o poi si trova esposto ad azioni giudiziarie a causa dell’a deriva che assumono quando il titolare ricorre a scorrettezze per gestire le obiezioni di chi contesta le loro ricostruzioni di fantasia.

Il problema con il Corriere è che probabilmente Magdi Allam aveva un senso in quanto presunto musulmano che parlava male dei musulmani, ora che è diventato un integralista cattolico e infila la Vergine Maria negli articoli ne ha molto di meno.

Resta il fatto che Magdi non si sta affatto riposando e continua a scrivere, solo che ormai lo fa solo per il suo sito. Sito che non sembra avere troppo successo, se i numerosi appelli promossi dall’omino hanno raccolto appena qualche centinaio di adesioni. “Io sto con il Papa” è quello che ha avuto più successo con la miseria di 1396 adesioni, non male per l’appello di un giornalista famoso nel paese che ospita il papato. Seguono “Appello per Israele” (838), “Salviamo l’Italia” (439),  e “Per la vita di Eluana” (126). Sembra che sia frequentato più da filo-israeliani che da filo-italiani.

Non esattamente un successo per le malcelate aspirazioni politiche dell’omino, ma non c’è da stupirsi. Gli andò male con Pisanu e gli è andata male con il Papa, visto che la chiesa si sentì in dovere di prendere decisa distanza dalle dichiarazioni di Allam appena convertito. Troppo fanatismo nelle parole di Allam e troppa presunzione nel proporsi immediatamente come maitre à penser del cattolicesimo. Così il nostro è passato dal Corriere della Sera  alle pagine del Corriere Fiorentino. [Leggi tutto]

Siamo a settembre e poco è cambiato: il forum appare riaperto ma è lasciato in balia dei fan. Di articoli del Nostro non ce ne sono dai primi di giugno e l’unica cosa nuova da segnalare è un’apparizione su Libero in cui Tommaso Farina, figlio del più noto Renato Farina aka Agente Betulla, così lo presenta:

«Quella moschea va chiusa»
Magdi Cristiano Allam, esperto di mondo islamico e autorevole giornalista ed opinionista, su viale Jenner è categorico
Di Tommaso Farina (Libero, 3 settembre 2008)

Nessun riferimento al suo (ex?) prestigioso ruolo nel Corriere della Sera, e non dirmi che non è strano. D’altra parte il Corriere non è solito fare i proclami, quando allontana la gente, né credo che ad Allam interessi farne, come è ovvio. Evvabbe’.

Dal canto mio, rifletto su come cambiano le cose: una denuncia un vicedirettore del Corsera e finisce che incontra al processo un tale che ci ha un sito e basta. Tipo uno de Il Cannocchiale, per intenderci. Curioso. E, del resto, le cose che sono cambiate in questi due anni sono parecchie, tante quante le cialtronate venute al pettine.

La napoletana che è in me non può esimersi dal domandarsi se non è che per caso gli porto sfiga io, a certe persone.

Mi piace pensare che sia così e, del resto, chi può escluderlo? E si potrebbe persino ipotizzare un mio impiego più a larga scala, a questo punto: mi si potrebbe fare incontrare Berlusconi, Bush, la Gelmini, Olmert, e quindi assistere fiduciosi all’immediato declino degli stessi. Francamente ci penserei un attimo, prima di scartare l’idea.

(“Che lavoro fai?” “Io? Ah, niente, faccio l’arma di distruzione di massa: porto sfiga ai cattivi.“)