Primo: a Genova c’è un sole da paura e questo blog è sceso a fare la spesa (sì, qui la domenica si può) e poi si è abbronzato fino ad ora in piazza Erbe davanti a un aperitivo e al suo libro, felice di stare al mondo.

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Nel mentre, rifletteva sul Signore Molto Perbene che ultimamente fa capolino da ‘ste parti. Questo blog non è molto sicuro di avere sufficienti argomenti di conversazione con un Signore Molto Perbene, e pensava quindi di dirgli qualcosa del tipo: “Senti, ascolta, parlami del tuo lato trasgressivo: vorrei che me lo esponessi in un minimo di 10 righe e in un massimo di 30. Se prendi 6 ci fidanziamo. Sono di manica larga, stai tranquillo.” Questo blog, d’altro canto, rifletteva sui saggi consigli dei suoi amici autoctoni che la esortano spesso a non spaventarli, i Signori Molto Perbene genovesi. Solo che si annoia da morire, questo blog, se non li spaventa almeno un po’. Il pensiero successivo di questo blog è stato quello di prendersi un cane. Un mastino napoletano maschio, per l’esattezza.

Secondo: in realtà è incappata in un cucciolo di mastino, stamane, questo blog. E, per le due ore successive, ha sospirato. Nel senso che io ci faccio una malattia, per ‘sto cane. Da quando me lo mise in mente Giovanni Giani, non mi è passata più.

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Poi no, è chiaro, sto scherzando: è una specie di macchina per uccidere, un mastino napoletano, e non è che lo si possa lasciare a un’amica quando si va via per il weekend. E’ fatto per gente stanziale e col giardino, non per trottole con la mansarda. E allora sospiro e basta. Ma che bellissima bestia, gessù. E che bello, essere amate da uno che prende e sbrana chiunque ti si avvicini. Il che mi riporta all’eventualità di fidanzarmi con un Signore Molto Perbene, e penso che in realtà mi ci vorrebbe un Mastino Napoletano bipede, a me. Altro che Signori Molto Perbene. Quindi non è che voglia proprio prendermi ‘sto cane, io. E’ che voglio un fidanzato che gli somigli. Vedi, che a scrivere sul blog una si chiarisce le idee?

Terzo: non potendo prendere cani – e prendendo sempre fidanzati improbabili – compenso prendendo un sacco di lampade egiziane affinché mi illuminino, e quindi mi sono finalmente decisa a fare appendere l’ultimo acquisto che era da Agosto sul pavimento, così:

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Adesso invece è al suo posto e so’ fiera di me e di lei, e della scritta che si illumina e dice: “I tuoi occhi sono più luminosi di questa lampada“, e così ci ho pure la lampada che mi fa i complimenti, in camera da letto. Poi non dire che non sono ingegnosa.

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Infine: in un momento di sconsiderata autococcola, questo blog si è comprato il Nokia N78. Sì, l’ho fatto, non ditemi niente. Ed è che volevo fare le foto, sentire la musica, guardare le email e telefonare, queste cose qui. E quindi ho pensionato la vecchia ciabatta e adesso ho questo, come dicevo. E mi chiedevo quale abbonamento fare, ché con le schede finisce che spendo un sacco di soldi al mese, ormai è assodato, e quindi forse è più pratico un abbonamento, appunto. Quindi: se qualche gentile commentatore ha consigli saggi e morigerati, non sia timido e li condivida.

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Sennò finisce che entro alla Tim e, come un’imbecille, esco con l’abbonamento più costoso, so’ sicura.