Faccio un brindisi col blog, dai, mentre aspetto che le due matte di Marzia e compagna riemergano dal concerto a cui mi sono rifiutata di andare e si infilino, stavolta con me, in non so quale festa di ‘sto centro storico, ammesso che non mi addormenti prima.
Il brindisi di mezzanotte l’ho fatto, poco fa, con nientedimeno che la mia mamma in persona, da me prelevata l’altro giorno in quel di Napoli e trasbordata qui nella Superba, che ha passato il pomeriggio ad accoppare un’anguilla che mi pascolava a pezzi ma viva nel frigorifero. E ricordavo di averne già vissute, di scene simili, con pezzi di capitone che correvano per la mia cucina di Posillipo e io che aiutavo la mamma ad acchiapparli e poi cercavano di scappare dalla pentola. Mi è riemerso dalle nebbie dei ricordi di infanzia, ‘sta scena, e poi dici che una non si impressiona per l’Eid. Ma ci credo che non mi impressiono, gessù.
Faccio un brindisi col blog dopo averne fatto uno per sms pochi minuti fa con un signore che è assolutamente sgomento per il fatto che io ne abbia uno, di blog, e non capisce perché mai io ci voglia scrivere sopra, e a cui mi sono ritrovata a dire, ieri sera, che no, non lo chiudo, ma che capisco la sua non comprensione del mezzo e glielo dimostrerò evitando di raccontare lui, d’ora in avanti e finché dura. E, con questa, la lista degli argomenti su cui mi autocensuro si è arricchita di un nuovo, significativo argomento. Finirò col parlare di briscola, qua sopra. Evvabbe’, brindiamoci su.
Non ho fatto uno straccio di auguri a nessuno, a Natale, se non alle persone che avevo sotto il naso. Sono stata via dal pc, non ho risposto alle email e mi sono comportata da selvaggia. Ma la verità è che me ne frega poco, del Natale. Il mio Natale è Capodanno, ed è che so’autoreferenziale pure in questo. Trovo che sia adesso, il giorno di festa, ed è che comincio gli anni compiendone a mia volta, in mirabile sintonia con l’universo, e quindi ho appena fatto 47 anni (manca qualche ora, ma vabbe’) e mi piace dirlo, e devo pure dirmelo per memorizzarlo, sennò me lo scordo.
Ho 47 anni, e il bello di uscire con uomini più grandi è che a loro sembrano pochissimi, 47 anni, ed io sono felicissima di essere d’accordo con loro e gioco a fare la bimba con più entusiasmo che mai, ma ho 47 anni e forse dovrei spaventarmi ma non ce la faccio proprio, sto bene e basta. Ed è che mi piace proprio tanto, essere una donna, e scoprire che i modi per esserlo volentieri sono tantissimi, molti di più di quanto non sospettassi tempo fa. La vita è meno banale di quanto crediamo, tutto sommato.
Io ho un sogno ricorrente, lo faccio da anni in certi momenti chiave, sempre uguale. Sogno di vivere in una casa e di scoprire che, in questa casa, c’è una stanza nuova di cui non sospettavo l’esistenza. E mi guardo la stanza nuova, sorpresa e contenta di scoprirla più grande, la mia casa, ed è un sogno bellissimo che mi serve e mi accompagna, sta con me. E mi ricorda cosa è la vita, appunto, e le risorse che si hanno. Le mie stanze in più che vengono fuori quando mi servono. Ho l’inconscio amico, si vede.
Ha chiamato Marzia. Ora mi spennello un attimo la faccia, mi metto otto sciarpe ed esco.
Incrociamo le dita per questo 2009. Che sia clemente. Io le incrocio e penso a Gaza, ma a che altro si può mai pensare stasera? Penso a quel mare lì, e le incrocio forte.
State bene. E auguri.
sempre così ed avanti,che non si può, neanche volendo, tornare indietro.
47 anni ?
l’ unico problema è che non puoi mettere le candeline sulla torta , per il resto è tutto Ok !
Buon Anno e buon compleanno cara Lia!
Doppi auguri!
Buon Anno e buon conpleanno
auguriii
Che Dio ti conservi sempre così.
Ho lo stesso tipo di sogno da anni, ma guarda te, solo che cambia sempre la scena, a volte è un altro oliveto da sistemare, un appartamento accanto o una casa a 100m, e mi do sempre dello stupido che non ci avevo messo le mani prima.
Buon compleanno e i regali te li fa il mondo maschile sembra :-)
Auguri. Non potevi che essere un capricorno. :)
Te li ho già fatti di là gli auguri. Però questo è il posto ufficiale allora non posso mancare: AUGURI AUGURI AUGURI
A vent’anni pensavo che quelli di trenta fossero ormai persone serie e un po’ noiose, padri mariti e lavoratori arrivati. A trent’anni ho capito che mi sbagliavo e ho spostato questa soglia ai quaranta. A quaranta, perfettamente sereno, ho rifatto la stessa cosa coi cinquanta. Tra un mese mi toccherà riaggiornare la questione. Ti saprò dire. Auguri !
AUUUUUGUUUURISSSSSIMI!!!
e Buon anno
Grazie a tutti. :)
Ste: esatto, anche io mi do sempre della stupida per non averle scoperte prima, le mie stanze in più!!
Che strano, lo stesso sogno. :))
AUUUUUGGGGGGUUUUUURRRRIIIIIII
VECCHIOOOONNNNAAAAAA (dai sorvoliamo il fatto che siam dello stesso anno):(
e a quanto pare una cosa resta sempre uguale nella tua vita: l’idiosincrasia dei tuoi compagni per la tua vita scritta
(se non ce ne si stupisse, ad una scapperebbe pure da ridere)
:))))))))))
spegni le tue 47 candeline e viaaaaa passa giorni sani e sereni, a tratti anche felice comunque sempre contenta…1 abbraccio
auguri, cara capricuorna! :)
Bimbi….bimbi ‘sta minchia.
Cmq cento di questi (ormai di “quei”)giorni.
AUGURISSIMIIIIIIIIIIII
1) per i tuoi primi quarantasette anni d’età
2) per il Capodanno
3) per tutto il resto..
besos,
Pina
AUGURI BELLEZZA!
Ciao Lia, auguri di cuore per questo nuovo anno, per i 47 e per gli infiniti modi con cui si può essere una donna :-)
…Lia, sapevo del tuo compleanno il primo gennaio come Fiammetta, auguri!! Non sapevo che tu fossi nata lo stesso giorno, lo stesso anno del mio grandissimo amico Mario.(mille962.splinder.com ..il suo blog è cambiato perchè Mario dal 24 novembre non c’è più)
Sono stata in Francia senza internet per qualche giorno, quindi ringrazio in ritardo.
Però grazie, ecco. :)***
cara Lia, prima di tutto tanti auguri per il nuovo anno e per il compleanno che poi è lo stesso nel tuo caso!
Ti scrivo perché mi ha molto colpito il suo sogno della casa, perché lo faccio anche io da anni. Sogno una casa, la mia, e all’improvviso mi accorgo che c’è un passaggio che porta a una stanza, poi a un’altra, e così via. è una casa un po’ vecchiotta, alcune parti vanno rimesse a posto ma è bellissima! penso sempre che sia una parte di me da conoscere meglio… e anche io comunque credo di avere l’inconscio amico.
compio 52 anni il 30 gennaio e non cambierei questa età con i miei 20 anni. mi piaccio molto di più e mi sento anche più bella da tanti punti di vista.
un abbraccio, cris
Auguri, Lia!!!Doppi e in ritardo!
e grazie per quello che scrivi!!
Bene@
orpo. auguri. in ritardo, ma auguri!
Ciao Lia,
auguri, auguri, auguri.
Non ti auguro altro che continuare cosi´.
Non ti conosco ma ho trovato il tuo blog ed e´ da un po´ che ci sono incollata.
Anche io qualche mese fa ho fatto lo stesso sogno, e vedo dai post che non sono l´unica. Grazie per l´interpretazione che hai dato. Riempie di aria i polmoni e di luce il viso.
Il mio sogno ricorrente da piccola era invece uscire di casa, andare a scuola, e scoprire di non avere le scarpe, di essere in calzini.
L´essere a piedi nudi puo´ essere simbolo di liberta´, ma nel sogno lo vivevo con senso di inadeguatezza e vergogna: significava essere diversa dagli altri.
Ora non faccio piu´quel sogno, e nella vita reale porto con fierezza tracce del mio vissuto, che mi rendono diversa, unica.
Serena dalla finlandia