Accendo il pc, appena tornata dal mare.
Su Friendfeed c’è Ezekiel che monitora la situazione iraniana via Twitter e la racconta, ché le notizie dall’Iran sono lì.
Si legge, tra gli altri, questo scambio:
Faccio un giro ed è vero. La situazione italiana è tristissima, con Google News che ignora il tutto e Repubblica che fa i titoli con quello che legge dai twit.
Al Jazeera se la cava molto meglio, con un mucchio di video e un’intervista in controtendenza a una blogger filogovernativa.
Infine passo dai pragmatici spagnoli e scoppio a ridere: a El Pais, senza farsi tante menate, hanno messo direttamente la finestrella di Twitter in homepage. L’uovo di Colombo, dai, e poi dici che perché li amo, io, quelli là. (Mentre scrivo, sulla finestrella c’è @ahmechrginlzrz che dice che l’ambasciata canadese a Teheran non sta accettando i feriti, a differenza di altre ambasciate. Suppongo che, con notizie tanto in diretta, i canadesi dovranno dare qualche veloce spiegazione alla loro opinione pubblica.)
Beh, il tipo ha appena aggiunto l’ambasciata italiana a quella canadese…
Già.
Mi piacerebbe saperne di più, di questa cosa delle ambasciate.
Speriamo bene x il futuro. Questa volta sono ottimista. Il mondo arabo, per quanto legato alla fede musulmana, non ne può più di essere governato con regole di 500/700 anni fa. Queste repubbliche islamiche non hanno retto nemmeno 20 anni. Ricordo le immagini delle esecuzioni in massa del popolo Kurdo (al tempo della guerra Iran-Irak), le immagini delle donne lapidate, i mutilati ecc..
Può accadere che con la forza delle armi, il governo Iraniano riesca a governare l’Iran. Potrà governare per molto poco tempo ancora, per meno di un anno.
Mi piace il “risveglio” di giulioromano che -nel 2009 (ma quanti anni sono passati da Copernico?)- si accorge che forse è meglio che la nazioni non siano guidate da sciamani barbuti che invocano allah e lapidano le donne. Come si dice: non è mai troppo tardi. Purtroppo è un periodaccio, il mondo sembra andare indietro. Trasmissioni fiume su padre pio (n’artro furbastro da pco!)e milioni di cupi islamici nelle piazze a riverire sciamani e dittatori. E da quelle parti per le forze democratiche la vedo davvero male.
Ricordo battaglie con i Radicali contro il regime di Komeini, tanti anni fa.
Battaglie perse per l’indifferenza di tutti e per l’interesse di tutti (petrolio).
Oggi si vedono le conseguenze.
Indifferenza, petrolio ma anche..fatale debolezza di gran parte della sinistra (storicamente terzomondista e spesso catto-comunista) verso il fondamentalismo islamico, considerato “buono” in quanto anti-capitalistico ed anti-israeliano. Le conseguenze di questi atteggiamenti si pagano oggi. Ovviamente quello che avviene in Iran dovrebbe portare molti a riconsiderare le proprie opinioni. Compresa la “madre” di questo forum, molto spesso vicina o -comunque- non avversa alle posizioni del simpatico presidente dell’Iran. Quello che mi domando è perchè, se si vuole essere contrari a certo sistema capitalistico, bisogna tifare orrori e credenze ridicole comestalin, il fondamentalismo islamico o chavez..non basta una sana posizione laica e socialdemocratica?
X Dedalus:
Indifferenza, petrolio ma anche..fatale debolezza di gran parte della sinistra (storicamente terzomondista e spesso catto-comunista) verso il fondamentalismo islamico, considerato “buono” in quanto anti-capitalistico ed anti-israeliano. ..
Normalmente NON rispondo, ma i questo caso ti ricordo che appartenevano al “partito della indifferenza” tutti, esclusi i radicali, i Verdi e alcuni esponenti del PRC e del PCI/PDS.
I più “indifferenti” e che s’incazzavano di brutto contro di noi erano le destre e i Centristi.