La vigna di Mauro Biani dedicata ad Al Molky:
Io, dal canto mio, vorrei sapere chi è il giudice responsabile di questa cosa. Vorrei sapere come la giustifica, una decisione tanto orripilante. Di cui risponde il mio Paese.
La vigna di Mauro Biani dedicata ad Al Molky:
Io, dal canto mio, vorrei sapere chi è il giudice responsabile di questa cosa. Vorrei sapere come la giustifica, una decisione tanto orripilante. Di cui risponde il mio Paese.
@ elvi
sono diversi, ad esempio puoi leggere qui
http://www.newyorker.com/archive/2005/02/14/050214fa_fact6
o qui
http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/discussion/2007/11/01/DI2007110101583.html
quanto a perché sarebbe più facile ucciderlo o rapirlo per detenerlo e interrogarlo in Siria che in Italia, mi sembra non sia difficile da spiegare.
Nel nostro paese si tratterebbe della lesione della nostra sovranità o in alternativa di una responsabilità politica del governo che non ne ha saputo proteggere i diritti o, ancora peggio e come probabilmente è questo il caso, di un accordo preciso del nostro governo con altri al fine di disporre della vita di una persona della quale non può proprio disporre.
La legge italiana impedisce l’uccisione delle persone e vieta esplicitamente di consegnare qualsiasi persona a qualsiasi paese nel quale rischi la morte o la tortura in quanto conseguenza legittima dell’esercizio del potere
Divieto che peraltro esiste anche nella legge americana (vedi la questione degli uiguri) e in quella di tutti i paesi sufficientemente civilizzati, non parliamo di dettagli, ma dei fondamenti della nostra civiltà giuridica
Proprio quelli che alcuni si affrettano ad ignorare quando chiedono il sangue o punizioni medioevali per chi non gli garba
Il problema è che abbiamo un governo di disonesti che con la legge ci si spazza e un buon numero di analfabeti che si esercita maldestramente sul tema di quegli stessi principi che finge di voler difendere per pura partigianeria
un popolo di ignoranti si controlla più facilmente, chi è causa del suo mal pianga se stesso
Il buon Giulioromano, che mi piace chiamare “rinascita irpina”, dalla sua minuziosa analisi di quanti capetti di vestiario o sacchi di pasta provenivano dal ghetto o, comunque, da gente dal cognome ebraico..il buon Giulioromano, dicevo, ogni tanto sbarella. E invece di rispondere a tono, comincia a farfugliare insulti e frasi tutte in maiuscolo (una sorta di urlo del blogger?)..comincio proprio a pensare che non capisca quello che si dice.
Allora, sintetizzando, diciamo questo: nessun dubbio che l’amico in questione possa essere contro Israele (io non lo sono, ma ognuno la pensa come vuole) ma i guai arrivano quando comincia a parlare di ghetto, di gente tirchia, di nobiltà ebraica, di persone che si credono migliori degli altri etc.etc.(mancano solo i protocolli dei savi di sion) insomma: tutto il classico armamentario di luoghi comuni che è stato alla base dell’antisemitismo nel corso dei secoli, dai pogrom degli zar alla follia nazista, cui ha aderito il nostro fascismo straccione, populista, nemico delle democrazie moderne e demo-liberal-massoniche-pluto-giudaiche…
Oh, perchè tu capisca: io non sono ebreo (ammesso che abbia un senso dire di essere o non essere ebreo; le razze è notorio che non esistono). Per il resto tieniti la tua sottocultura, la tua confusione mentale, i tuoi insulti..ogni tuo intervento è una descrizione di quello che sei..
X Dedalus
Detto da te è un piacere.
mi tengo gelosamente le cose mie.
Però se mi domandano io rispondo sull’argomento sull’argomento. Te con la tua SAPIENZA (te lo scritto maiuscolo!), sei sempre costretto a rispondere ponendo altre domande, perchè non sai cosa rispondere e perchè sai di stare in torto.
Auguri perdente.
Mi scuserai Lia, ma con tutto il rispetto per l’argomento di questo post, sono francamente imbarazzata nello scoprire che a sinistra esistono personaggi come Giulioromano.
Come dice bene Dedalus, certi discorsi sugli ebrei/israeliani che fanno una marmellata di tutto quanto, li ho sempre sentiti fare dalla destra estrema più becera e nazistoide.
E’ sconcertante vedere che esistono personaggi come i già indicati (Closethedoor, Dedalus ed Elvi). Personaggi che negano persino l’esistenza di un olocausto in Palestina e nelle terre occupate dai NAZI-SIONISTI Israeliani. Personaggi che ci fanno credere che in Isdraele esiste un Governo Democratico. E’ Democratico in quanto eletto dagli Israeliani, ma di democratico non ha proprio nulla. Persino tra Loro si dividono in ragione di una presunta “nobiltà” ebraica. Figuriamoci vivere lì come Ospiti Indesiderati e mal tollerati.
Poi se qualcuno non è d’accordo con questi Nazi-Sionisti, è tacciato d’essere un Pericoloso terrorista!
Sono di una arroganza e presunzione fuori misura. Con queste persone non è consentito avere opinioni diverse dalle loro. Sono proprio dei Nazi-Sionisti o loro fiancheggiatori (Closethedoor, Dedalus ed Alvin). E mi fermo qui perchè ne avrei da dirne ancora tante, non solo su questi signori.
Spero e mi auguro che il nuovo corso della politica USA, che ha aperto spiragli di pace nel mondo, a differenza di quanto accadeva prima, spazzi via (e qualcosa già s’intravvede – L’Italia ha un Lider Forte- Proprietario di TV, Giornali, Radio, di mezza economia nazionale..)
le tante nuvolacce nere e quanti fino ad oggi non hanno operato per la Pace ma per la Guerra.
E cazzo Giulioromano, ma allora sei proprio duro : veramente non vedi la differenza fra l’essere critico verso Israele e accomunare tutti gli ebrei del mondo alla politica di Israele?
X Closethedoor
Guarda che questa “accumunanza” la stai facendo tu.
In Israele il governo è formato da “destre”, che fanno a gara tra loro nel cercare di dimostrare che nessuno è più destra di loro.
Con la caduta del muro di Berlino, si sono riversati in Israele tantissimi ebrei, e in questi casi i più poveri e bisognosi di tutto, richiamati dall’idea di tornare nel paese che considerano culla della loro civiltà, e abbagliati dall’idea di “appartenere” al mondo occidentale, al modello vincente sul comunismo che li comprendeva come cittadini ma che li aveva sempre repressi(come è avvenuto qui con l’invasione degli Albanesi, Rumeni ecc..che immaginavano l’Italia e l’occidente in base alle fiction Tv!), mentre gli ebrei ricchi rimanevano dov’erano.
Se guardi la storia d’Israele, una volta c’erano degli statisti di un certo livello, quelli di oggi mi sembrano dei lupi famelici. Si vede che i nuovi arrivi hanno spostato di tantissimo l’equilibrio politico e il livello di moralità di quel paese. Per quanto concerne il Sionismo, anzi il Nazi-Sionismo, tantissimi di loro si trovano in Israele, e molti nel resto del mondo. Certamente non tutti gli ebrei sono dei nazi-sionisti, e li puoi riconoscere anche dal fatto che i NON -Sionisti facilmente lasciano i posti tipici di residenza(ex Ghetti)e vivono tranquillamente con gli altri cittadini in piena integrazione e in pace con il mondo (il Ghetto era considerato un luogo che proteggeva i residenti dalle angherie dei non ebrei). Quindi abbiamo Ebrei che s’integrano nella civiltà che gli appartiene e che li ospita (come tutti noi), ed Ebrei Sionisti che non accetteranno mai di integrarsi nella Civiltà che li ospita perchè non la sentono loro e non vogliono assolutamente integrarsi con noi, per salvaguardare la propria integrità morale.
Il Sionista può vivere solo in un ambiente frequentato da altri Sionisti o Ebrei. Un pò come avviene nei quartieri Litle-Italy, che i residenti hanno una visione “romanzata” dell’Italia (e la cosa finisce li, grazie a Dio). In modo molto diverso avviene negli ex Ghetti, dove il residente sente moltissimo l’appartenenza ad una etnia, alle proprie tradizioni, ed è fortemente condizionato dalla Storia della sua gente e dalla appartenenza religiosa. Una vera bomba! Questo spinge gli spiriti più semplici ad abbracciare le tesi del Nazi-Sionismo.
E qui CHIUDO.