Ricapitolando: questo blog si sta facendo una passeggiata per l’India assieme all’amica Marzia e sotto l’occhio benevolente della Cheffa di Madras, ché erano circa due anni che volevo andarla a trovare e stavolta ci sono riuscita, e siamo quindi atterrate a Madras aka Chennai, appunto, e poi la Cheffa ci ha portato ad Auroville e a Puducherry e, da lì, abbiamo preseguito io e la Marzia e non abbiamo più smesso, nel senso che ora siamo a Mysore, domani andiamo a Bangalore e così via.

tuktuk

Ora: non sono particolarmente in vena di post, in questo viaggio. Vuoi per problemi di connessione, vuoi perché è una delle poche volte nella mia vita che non viaggio da sola, e questo fa sì che le cose che ti saltano in mente le dici a voce e poi non hai più bisogno di scriverle. E vuoi perché, soprattutto, sono in quella che i prof di lingue definiscono “fase silente”, quando si cerca di capire cose straniere assorbendole e poi bisogna elaborarle.

Però la voglia di scrivere una ce l’ha pure quando non sa che dire, maledizione, e pensavo di risolvere il problema buttando giù qualche consiglio per chi dovesse venire a fare una passeggiata per il sud dell’India dopo di me.
Per esempio: NON ANDATE ALLO SRI DEVI HOTEL DI MADURAI.
Per l’amor del cielo. Per quello che avete di più caro. Non date retta a nessuna guida, che sia la Rough o la Lonely Planet, ed evitatelo come la peste: è la peggiore topaia vista da quando siamo in India e costa più del doppio rispetto agli alberghi belli in cui siamo state.
Mo’ faccio un altro post riciclando le cose scritte a Madurai, così mi spiego meglio.
Comunque: lo Sri Devi di Madurai, NO.
Ecco.