SMP, con cui nulla cambia mai e tutto rimane uguale a se stesso, mi ha organizzato una festa d’addio a Genova, giacché soffre molto per la mia partenza e gli si spezzerà il cuore e tutte ‘ste cose qua. Alla festa, che è stasera, verrà pure la sua nuova fidanzata che, con poca originalità, già […]
Genova
Don SMP Tenorio inseguito dalle donne (2)
(Continua dalla prima parte) Sabato mattina era il grande giorno. SMP ha portato di buon’ora la macchina a lavare, ha smontato il portasci e ha fatto i suoi bravi cento euro di pieno di gasolio. Si è vestito sportivo ma elegante, giubbotto di pelle e cravatta, e finalmente è partito da Genova centro storico alla […]
Non piangere salame dai capelli verde rame
(E’ solo un gioco e non un fuoco) Ma mi spieghi cosa ti è venuto in mente, o Scratte, nel momento della transizione di lui da me a te, di pronunciare la frase: “Dammi l’indirizzo del blog di Lia. Voglio capire bene.”? Non sono stupita, bada bene: sono una donna, sei una donna, con quella […]
Meanwhile: le mirabolanti avventure di SMP a San Valentino
La faccio breve, ché la vita è complicata e tanti dettagli non servono. E poi mi viene troppo da ridere. Antefatto. E guarda che glielo avevo detto mille volte: “Cancella sms e chat, tu sei distratto, finisce che ti cacci nei guai.” E lui: “Ma no, lei non è proprio il tipo di donna che […]
Lo sapessi, cosa scrivere.
Difficile scrivere, in questo presente improbabile in cui sto facendo tutto ciò che una penserebbe di fare quando vuole costruire e mettere dei punti fermi nella propria vita e che è, invece, un sentitissimo inno alla provvisorietà che stiamo intonando in due. In assoluta armonia. “Che bella casa.” “Vero?” “Che bell’impresa, chi lo avrebbe mai […]
Noi che andiamo in ospedale a Genova
La sera di martedì c’è una cena a casa mia. La mattina di mercoledì mi sveglio con un cerchio alla testa e un dolore al fianco destro. Mi dico: “Non può essere il fegato, lo sanno tutti che non fa male fino a un attimo prima di ucciderti.” Soffoco i sensi di colpa, vado a […]
Se prima non ci cade il cielo sulla testa
La casa – quella, sì – sarà pronta a metà dicembre. Il contratto partirà dal primo gennaio. Il primo gennaio è il mio compleanno. Faccio 48 anni. Dice che è tutto a posto, che ormai è fatta. Io ci ho l’allerta-scaramanzia ai massimi livelli, ci ho. (Deglutisco)
Do-do-domani
Domani mi dovrebbero dire quanto vogliono per questa casa qua. Da cui si vedono un milione di tetti e pure uno spicchietto di porto, e la nave per Barcellona: Io non lo so cosa mi prende. Rimango a guardarla per ore e il vicino mi sgrida, dice che mi faccio dal male a stare lì […]