Può darsi che, al posto del concerto, oggi ci sia l’uccisione di Arafat.
Seguo le notizie, non mi viene molto da scrivere.
Sento di una donna che si è fatta esplodere in un centro commeciale.
Una donna, e se il suo gruppo è vicino ad Arafat, è pure di un gruppo laico.
Ho visto le immagini delle granate contro chi usciva dalla Spianata.
Ho riconosciuto la porta, quella zona è un budello strettissimo dentro le mura.
Devono avere avuto i nervi saldi, per non morire schiacciati l’uno sull’altro, mentre gli tiravano granate.
Non c’è nulla da dire.
Una brutta fine per lo Stato d’Israele, comunque si concluda tutto ciò.