Mettiamola così: io ho un rapporto faticoso con le elezioni e ne ho uno ancora più faticoso con Napoli che, incidentalmente, sarebbe anche la mia città.
Però Amedeo Lepore è un amico da 30 anni (31, per l’esattezza: da quando io ero in quarto ginnasio all’Umberto, lui in terza liceo e due coordinate su quello che vuol dire fare politica senza cialtroneggiare me le mostrò allora, e aveva 18 anni.)
Amedeo è una persona seria, oltre che un amico. In una città in cui la serietà manca più dell’aria e ce ne siamo accorti, e non da oggi.
E quindi io – che pure ho un rapporto difficile con le elezioni e manco mi sogno, di applicarmi più di tanto nella contemplazione di un mondo che mi pare cadaverico, a volere essere gentili – se fossi a Napoli me lo andrei a sentire, domani:
Perché alla fine, sai, di gente seria ce ne è veramente poca, in giro.
Forse è il caso di ripartire da lì.
Obiettivi di base.
Ché certi svolazzi suonano sicuramente più suggestivi, chi dice di no: però dove ti giri becchi un cialtrone, poi. E, davvero, basta cialtroni, per pietà.
(Se qualcuno ci va, domani, mi faccia sapere.)
Off topic: sul blog di Miguel martinez il tuo link non funziona più. Ha tolto il punto dalla url e adesso rimanda a una pagina inesistente. Buffo…..
Bah. Bene, ché quel link mi infastidiva da tempo. Spero che in un attacco di dignità tolga del tutto il nome del mio blog dalla sua pagina, a dire il vero.
Non è bello essere nel blogroll di un simile viscido – e loschissimo – personaggio.
La considero una delle varie e spiacevoli sequele dell’avere avuto la sfiga di incapparci.
Anch’io ho un rapporto faticoso con Napoli, e non ci abito più, come sai.
Ho trovato questo commento in un blog mio amico:
http://max-web.blogspot.com/2007/09/user-generated-nonsense.html
“Appello a San Gennaro delle mamme e degli operatori sociali dei Quartieri Spagnoli di Napoli.
Santo Gennaro,
sai bene cosa significa vivere ai Quartieri Spagnoli, come in diversi altri quartieri popolari di Napoli. In questi giorni è tornato in città il Presidente della Repubblica che ha a cuore le nostre sorti. Nelle prossime settimane viene il Santo Padre, ma non sono loro che possono occuparsi delle piccole questioni locali.
In questo tempo c’è una diversa lava da cui ci devi salvare: non viene dal vulcano ma dall’impegno insufficiente delle istituzioni e dei responsabili della classe pubblica che trattano le questioni sociali come del tutto secondarie.
Anche in questi giorni ci sono malviventi che si affrontano nelle strade a colpi di pistola. Il Governo sta decidendo dove localizzare le zone franche per stimolare l’economia. Montecalvario, in un certo senso, è già una zona franca: dalla tutela di alcuni diritti di base, dall’impegno efficace e continuativo delle Istituzioni. Da sette anni il Comune ha realizzato il progetto Nidi di Mamme, svolto anche a Barra e San Giovanni. In questi giorni, negli otto nidi in cui lavorano 24 educatrici e sessanta mamme coadiuvanti, sono stati iscritti oltre 200 bambini potendone accogliere solo 150. Il finanziamento però è esaurito e da Dicembre i nidi chiuderanno. Siamo in una delle zone dove molti ragazzi seguono con difficoltà la scuola e sono anche arrivate centinaia di famiglie di immigrati con bambini che hanno difficoltà di inserimento. Una Fondazione locale meritoriamente finanzia da diversi anni un progetto che accoglie 50 bambini immigrati e napoletani, garantendo loro un vero tempo pieno sino alle 19. Anche per questa iniziativa, per problemi che non conosciamo, la fondazione dice di avere gravi difficoltà a rinnovare il finanziamento e intende comunque ridurlo: per ora comunque il progetto non riparte. Da anni vengono realizzate attività per il recupero della formazione dei ragazzi anche con tanti inserimenti nelle botteghe artigiane. La Regione ha finanziato nel quartiere, uno dei 26 progetti che in Campania sono stati realizzati, negli ultimi due anni, contro la dispersione scolastica e formativa. Il nuovo dirigente ha trovato gli atti fatti dal predecessore in disordine e quindi l’insieme del progetto regionale è stato bloccato lasciando a casa i ragazzi che andavano nelle aziende a formarsi. Il Comune realizza diversi altri progetti, laboratori socio educativi, tutoraggio individuale dei bambini, accompagnamento sociale per i 400 nuclei che nella municipalità hanno il reddito di cittadinanza. Gli enti che realizzano questi progetti ricevono il rimborso delle spese con ritardi che vanno dai sei ai dodici mesi e quindi gli operatori non possono essere pagati, ricevendo comunque compensi che, come previsto dai capitolati, sono pari a quelle del lavoro domestico. Qualche anno fa è stato svuotato un palazzo dedicato a servizi, in Via San Matteo, destinandolo a caserma dei Carabinieri. Tutto è fermo ed è venuto meno un altro piccolo presidio di legalità e socialità. La nuova sede del Commissariato di Polizia è stata localizzata in locali dell’Ex Ospedale militare. I Poliziotti fanno bene il loro lavoro ma già lungo quella strada viene tollerata la sosta selvaggia che spesso blocca il traffico. L’insieme della bella struttura dell’Ospedale militare, in pratica unico piccolo polmone verde della zona e possibile sede di strutture sociali, è stato dato alle università che difficilmente i nostri figli frequenteranno.
In sintesi i pochi servizi sociali che avevamo avuto negli ultimi anni sono dequalificati o chiudono. I bambini e i ragazzi devono arrangiarsi e i giovani educatori devono trovare altro da fare o restare precari. In verità ci siamo già rivolti ad altri santi, Sant’Antonio, Santa Rosa: ci hanno assicurato impegno per il bene della città, ma i tempi per loro non possono essere brevi. Tu martire hai protetto e proteggi Napoli, custodisci le nostre speranze e aiutaci ad avere la fiducia che è indispensabile per vivere.
Le mamme e gli operatori sociali dei Quartieri Spagnoli di Napoli.”
Mi sono iscritta a typekey, come fzzzzzzz, ma poi come funziona? lo devi accettare tu?
Boh!
TypeKey dovrebbe permetterti di pubblicare il commento senza aspettare la mia moderazione, ma qua non funziona più un cavolo…
A giorni dovrei passare su WordPress (è già quasi pronto, manca l’ultimo slancio di Fant ed è fatta) e a quel punto tutto dovrebbe funzionare bene.