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Allora, Compagni, siamo di fronte a un mistero ma non ci lasceremo depistare. Analizziamo con calma la situazione.

L’Haramlik, fedele alla sua linea primavera-estate 2008 che consiste nell’analizzare la galassia antimperialista italiana e farne un piccolo saggio di antropologia che abbiamo già chiamato Gaza Vivrà e la Banda dei Tipi Strani, nel suo ultimo post lancia lo scoop: il Campo Antimperialista ha preso Miguel Martinez e lo ha scodellato fuori dall’uscio.

Qualcuno legge, va sul blog di Martinez a chiedere spiegazioni, e il Nostro risponde con un acutissimo messaggio trasversale: pubblicando un comunicato preso dall’ormai famigerato Notiziario del Campo del 20 giugno 2008 (di oggi, quindi) che però, mentre scrivo, non risulta ancora pubblicato all’indirizzo web segnalato dal Nostro. Opperbacco.

Cosa ci avrà voluto dire, il Martinez? Che non è vero che l’hanno scodellato fuori e che, anzi, lui ci ha il notiziario in anteprima? O forse voleva solo dirci che lo ha ricevuto nella mailing list (devono essersi scordati di scodellarlo fuori pure da quella) e che gli sorgeva l’impellente bisogno di correre a sponsorizzare l’evento dei suoi ex compagni, persino (se non vedo male, ma in homepage non c’è) prima ancora che lo facessero loro?

Io sono qui che medito furiosamente e l’Haramlik è tutto un mumble-mumble. Vediamo un po’.

Allora: cacciarlo, lo avevano cacciato. Prima gli avevano dato un ultimatum, a dire il vero: ben un mese di tempo per dimostrare, con una chiara presa di distanza da non ricordo quale infrequentabile frequentazione, di non essere ricattabile, inaffidabile, infido e, insomma, tutte quelle brutte cose che prima o poi si affacciano nella mente di chi conosce il Martinez. Solo che lui, poverino, non ha potuto. Ed è che proprio non poteva, credetemi. Non lo ha fatto per cattiveria: lui ci teneva, a restare nel Campo, e lo avrebbe fatto tanto volentieri. Ma non immaginate che casino gli si sarebbe scatenato sulla cocozza, se avesse obbedito al Campo. Poi che facevate, lo ospitavate voi? Ci mancava solo quello, il Martinez a cui ricaricare il cellulare con la sottoscrizione popolare. E, insomma, non ha potuto.

E fin qui è dove la so io, la storia.

Che è successo, poi? Hanno fatto pace? Magari contando sulla comprensione del Pasquinelli che, per certe cose, si direbbe un uomo di mondo? Chi può dirlo. Sta di fatto che, al momento, è evidente che Martinez è amichevole nei confronti del Campo, ma non sappiamo se il Campo è amichevole nei confronti di Martinez. E la curiosità ci consuma ed è tutto uno struggimento, senti.

E quindi io propongo un grande incontro chiarificatore tra il Campo e i suoi innumerevoli fan, tra cui mi inserisco per l’occasione, e in prima linea. Diteci tutto, vi prego. Partendo dal “Chi siete“, dai.

Ce lo avete un direttivo? Ma sì che ce l’avete, birbaccioni! E ci dite una buona volta chi ne fa parte? Eddai… E uno statuto, ce l’avete? Una cassa? Qualcosa? Esistete? Chi cavolo siete, insomma, ché non è che uno possa mettersi a calunniare la gente – povera me – senza pubblicare manco uno straccio di firma, checcavoli.

Insomma, non potete continuare così. Troppo vaghi, siete. Non sta bene.

Prendete senza timore la mia mano e avanziamo insieme felici, verso la trasparenza. Dai.

E voi due, Moreno e Miguel, datevi un bacino e fate pace, ecco. Ché sennò devo fare post separati ed è scomodissimo, fate i bravi.