Intanto, mi fa piacere dovere ammettere che mia figlia è più lucida di me.
Io, se mi chiedono perchè parte ad Aprile, ululo: “Scuola di merda!!! Preside delinquente!!! Professori decerebrati!!!”
Lei, soave e ragionevolissima, dice: “Perchè avrei dovuto comunque esaminarmi in Spagna a Settembre. Tanto vale fare un esame più complesso, ma cominciando a studiare prima. Il diploma finale è identico, ed io preferisco orientarmi da subito nella direzione che, comunque, prenderò in futuro. Qui avevo la sensazione di perdere tempo e non trovavo stimoli. Lì mi appassiono.”
Ieri sera, cena tra me sotto choc, Torero sotto choc e Cri che ci esortava a fidarci della fanciullina e a non farla tanto tragica.
Torero mi fa: “Sai….stavo pensando che all’epoca in cui io e te abbiamo cominciato ad andare assieme ad Ezcaray, quell’individuo doveva essere appena nato…..pensa, e noi ignari…..”
Io: “E’ vero, cribbio….ti vedi un passeggino che ti passa accanto, magari, e tutto penseresti fuorchè che contenga la tua nemesi…..”
Torero: “A saperlo, avremmo potuto strangolarlo nella culla….”
Io: “Uno distraeva la madre, e l’altra soffocava l’infante….”
E Cri, affogandosi con le tagliatelle: “Ma smettetela…!!!! SIETE RIDICOLI!!!!”
Ma la verità è che io e Torero siamo decisamente affiatati, su questo tema…..il Tango della Figlia lo balliamo insieme da vent’anni, e ne condividiamo il ritmo meglio di Ginger e Fred….
Di conseguenza, ieri ci siamo alternati nel casché da autentici professionisti…
Io: “Ma guarda che si può fare, ha un senso, non è così folle…”
Lui: “Cosa dici??????? E’ una follia!!!! E’ una disgrazia…!!!”
Dopo cinque minuti…
Io: “E’ una follia!!!!! E’ una disgrazia!!!!!!! La mia vita è finita…!!!!”
Lui: “Ma no, si può fare, ha un senso, mica è così folle….”
Cri mangiava le tagliatelle e girava la testa dall’una all’altro.
Quando, nel bel mezzo di un tentativo di Torero di consolarmi io sono scoppiata in lacrime e, tirando su col naso alla disperata ricerca di un fazzoletto nella borsa ho singhiozzato: “E’ in..inut…inutile….io n…non s..sono c..consolabile….!!”, la scena è stata evidentemente esilarante, e sono entrambi scoppiati a ridermi sul naso come se avessi detto la migliore delle battute possibili.
Il dolore ha sempre un suo lato comico.
Degno di nota anche Torero, comunque, quando ha abbassato lo sguardo ed ha esalato un: “Ho mia figlia che mi sta abbandonando…..” che ha costretto Cri ad esclamare, ormai esaurita: “Ma insomma, fatene altri, di figli, se proprio dovete ridurvi così!!!”
E da lì sono partite interessanti riflessioni sulla paternità, la maternità….in effetti, questa storia dell’affiatamento ha una sua sostanza, devo dire.
Non so se un altro padre si sarebbe divertito altrettanto ad immaginare con me il possibile omicidio di Israel….queste cose sono importanti.
Insomma, stiamo cercando di farcene una ragione, come sappiamo e come possiamo.
Rincasando, Cri mi ha detto: “Mi siete piaciuti.”
A me ha fatto molto bene, la serata di ieri.
Immaginavo Milano…..milioni di abitanti e, tra questi milioni, due puntini rossi confusi tra la folla, uno ad Est e l’altra ad Ovest, entrambi con lo stesso dispiacere addosso. Dispiacere condiviso, tra milioni e milioni di persone, solo dall’altro puntino.
Mamma mia…..
E lei, intanto, trilla come una rondinella: “Sai che mi sento bellissima? Sai che mi sento piena di energie? Mi compri un mascara, un pantajazz, delle ballerine, le tempere? Sono carina? Vero che sono più carina?”
Vero.
Mi è piaciuta, Pupi.
Non ha approfittato dell’addio a questa scuola per essere scortese o sgarbata….
Si è sentita libera di scrivere un tema-lettera, ma ha insistito in ogni momento, e con tutti, sul fatto che se andava perchè ciò era funzionale al suo progetto di trasferirsi comunque in Spagna, e non per i difetti della scuola.
Ha lasciato chiarissimo che, se l’avesse considerato utile, sarebbe rimasta lì.
Pupi è una personcina orgogliosa e ferma, pur col suo naso a patata e il suo sorriso.
Alla sua prof, come dicevo, ha scritto una lettera pacatissima al posto del tema, in cui le raccontava dell’amarezza per un’occasione di crescita perduta.
Non l’ha insultata, non si è vendicata.
Le ha solo parlato del suo dispiacere, della sua delusione, delle aspettative tradite.
“Sono stata costretta ad usare tutte le mie energie per salvaguardare la mia dignità, quando avrei desiderato tanto usarle per apprendere……”
Che strano impasto, la Pupi….una tonnellata di maturità per un verso, e poi un cucciolo assoluto, che vorrebbe portarsi il gattone di peluche in Spagna ma si vergogna a caricarselo nell’aereo….:)
Aria pura! Sogno che si materializza! Palle sul tavolo!
Son passato di qua….leggo sempre con piacere anche quando rileggo.
Un augurio…vado di l?,poi forse torno di qua…
Opperbacco, e chi ti aveva visto, qui nascosto..???
Ciao…aspetta che ti do la medaglia di Primo Commentatore in assoluto…:)))))
:)