Me ne rendo conto: scrivendo Gente con dei limiti devo essermi scrollata di dosso un po’ di freni inibitori e adesso faccio fatica a fermarmi.
Il fatto è che, ormai da giorni, seguo armata di popcorn e succo di mango una telenovela che mi riguarda e che, francamente, trovo esilarante.
Metto il link: so che finirò col pentirmene ma lo faccio.
Trattasi del forum www.THANKyouORIANA.it e, più precisamente, del post:
IMPORTANTE: consultate questo sito e fate qualcosa.
Il sito è Haramlik, colpevole di avere scritto il post Populisti, un bel po’ di tempo fa.
La commedia che si dipana nelle risposte va dagli appelli a crackarmi il sito alle grida contro la censura (in effetti ho una piccola collezione di ferocissimi insulti che prima o poi pubblicherò, ché hanno un loro fascino) alla ferma convinzione che quello della Fallaci sia un romanzo, con tanto di chiamata a supporto dello Zingarelli.
La faccenda si dipana lungo due pagine: io mi ero persa la seconda, in cui solo oggi ho scoperto l’attonito riassunto di Enzo Gallitto (che ringrazio) intitolato Piccola cronistoria di un?inopinata curiosità e – forse – la conclusione della diatriba tra chi sostiene che quello della Fallaci è un romanzo e chi cerca di spiegare che non lo è.
Io, lo confesso, certe volte finisco col divertirmi come una bambina, davanti a internet.
E’ un’Italia improbabile e mai veramente sospettata prima, quella che ti si dipana davanti agli occhi.
One More Blog
Thankyouorianapuntoit
Una perla della Rete, scoperto leggendo Haramlik. Cito, dalla home page di Thankyouoriana.it, la frase che garantisce l’inserimento nella sezione dedicata ai siti che fanno schifo: “Cos? come Oriana Fallaci si ? sentita in dovere di scrivere ‘La Rabbia…
cara Lia ti leggo sempre con piacere, grazie ai tuoi link ho imparato tanto sul mondo arabo e sulla Palestina, mi piace il tuo modo di esporre le cose e sono sempre affascinato dalle polemiche che si scatenano intorno a quello che scrivi, la sensazione ? di una intolleranza pazza, crescente, totalmente dimentica dei fatti, a partire dallo smembramento dell’impero ottomano per finire alle guerre dei nostri anni, mi viene da chiedermi ma se questi reagiscono cos? alle parole scritte, come reagirebbero se fossero loro gli irakeni, i palestinesi, i ceceni del caso? se invece di parole ricevessero pallottole? a rileggerti presto, ciao Vittorio
Mi raccomando, eh? Hai il preciso dovere nei confronti di chi ti legge di segnalare OGNI VOLTA che capita qualcosa del genere.
Vorrai mica riderne solo tu, no? :-D
Lia, ? bellissimo ! grazie ! :)) sei proprio comunista, stalinista e pure tanto simpatica ! ;-)
..mi ci sono divertito tanto anch’io, a leggere.. ..poi uno pensa che sono vere, quelle frasi.. ..e allora un po’ meno.. ps io ho notato la scomparsa – o sono io che non lo vedo pi? ? – di un certo bannerino. Si ? risolto dunque tutto per il meglio ? Spero per te di s?. Buond? e un sorriso, cara Lia.. e ricorda : non mangiare i bambini alla sera che poi ti restano sullo stomaco ! ;-)
consultato. e fatto qualcosa.
Cara Lia, in relazione al tuo post di qualche giorno fa, purtroppo Repubblica ha colpito di nuovo:
hai letto l’articolo di Guido Rampoldi intitolato “I nazisti dell’Esercito islamico”? Gi? questo titolo ? tutto un programma, poi quando si legge che:
“Esibita ieri come un trofeo di guerra dal sito Internet del misterioso “Esercito islamico”, la foto di Enzo Baldoni morto non racconta tanto dell’omicidio quanto degli assassini: del loro compiacimento nell’uccidere. Per trovare altrettanta ebbrezza dell’infamia bisogna cercare negli album del Terzo Reich.” L’esempio pi? recente del mostrare le foto di un morto non risale al nazismo, bens? alla morte di Uday e Qusay, e dunque la condanna infuocata e ricca di liriche metafore (“Resta sbigottito davanti alla miscela sinistra di modernit? tecnologica e religiosit? primordiale per la quale Internet diventa un altare sacrificale, una pietra lorda di sangue, il tempio d’un vorace minotauro.”) di Rampoldi vi si applica allo stesso modo; ma Rampoldi sembra dimenticare quell’episodio, che certo non giova alla sua teoria.
Viene da dirsi che se anche giornali pi? o meno di sinistra, invece di svolgere analisi politiche serie, sposano questo tipo di paragoni, indegno persino dei discorsi di Bush sull'”Axis of Evil”, “good vs. evil” e cos? via, si profilano giorni assai neri.
A te verr? da ridere e forse sar? anche il modo migliore di prendere la questione, ma a me fa l’effetto contrario. Il fatto che ci siano persone che in maniera convinta scrivano assurdit? e non riescano neppure a mantenere un minimo di coerenza nelle proprie dissertazioni, mi fa paura e mi scoraggia..
P.S. Come quell’altro che ti mandava a quel paese per quello che scrivevi sulle donne in Egitto.. ma a quello gli ho scritto che oltre a ficcanaso era pure un gran maleducato!
Chiara, non aver paura n? scoraggiarti, ma facciamocene una ragione: “Any turkey can blog, any turkey can dance, if they only have the chance”.
Ohi ohi, Lia, che ridere.. ma che piangere, anche!
gi? il nome del sito sembra quello di un sito comico-parodistico… ma siamo sicuri che non lo sia??
in effetti, questa gente sembra non sia mai cresciuta dallo stadio di viziati figli ignoranti di genitori berulsconiani…
insomma, la loro analisi critica sembra quella di un bambino di due o tre anni (ma un bambino deprivato, per?, non certo un prodigio…!:))
ciao, Commentatrice!
Cara Lia posso ospitarti, come rifugiato politico, dai fanatici della Fallaci!
Certo sei messa proprio bene… Erano certi burocrati di basso livello (cervelli piatti) che appiccicavano le etichette, ora di “comunista” ora di “fascista” oppure “pericoloso per lo stato (regime)”, ai cittadini pi? capaci.
Al tempo della Santa Inquisizione, era un domenicano, opportunamente inviato, a raccogliere le maldicenze sparse ad arte da un suo predecessore, per incastrare qualcuno…
Come vedi il tempo non cambia le cattive abitudini, e i mediocri senza speranza, continuano nel loro inutile ed ozioso lavoro di catalogazione dei cittadini; invece di fare qualcosa di utile e concreto! Piena solidariet? cara “compagna”! Prenditi quest’etichetta di “comunista” come merito per appartenere a quel “gruppo di segnalati dai probi imbecilli”. In questo gruppo ti troverai in compagnia di persone che hanno fatto veramente la storia del mondo: scrittori, filosofi, artisti, scenziati, santi (quelli veri) ecc.
Mentre i “probi imbecilli” non hanno fatto nulla per migliorare il mondo; hanno solo strisciato ai piedi del potente di turno conducendo una vita di merda!
Sono sicuro che questa volta sar? monitorato!!!
Comunque piena solidariet
Dopo tutto quello che ti hanno fatto… Se lo viene a sapere il papa ti “segnala” tra i Beati!
Beata “Lia da HaramliK”!!!
Qui sopra si sfiora il culto della personalit?!!!!
Attention Please!!!! :)
Devo spicciarmi ad emigrare!
Ch? se uno ? su una nave che sta affondando, potr? anche pensare “verranno a recuperare il rottame, non rester? per sempre sul fondo”, ma intanto vede di levarsi da quella situazione!
Volevo solo provare a fare una cosa:
“Me ne frego!”
“Boia chi molla!”
“E’ l’aratro che traccia il solco, ma ? la spada che (etc, etc…)”
Boh, evidentemente il filtro che lascia passare solo commenti di sinistra ? disattivato, stamattina.