Il Municipio di Oleiros, piccolo paesello della Galizia, fa la sua parte nella Guerra Globale.
Ovviamente l’ambasciata d’Israele si è fatta venire un accidente e Ugarte, acutamente, commenta:
E’ la condizione naturale dei diplomatici di Israele, sempre a caccia di cospirazioni antisemite. I rappresentanti di altri Stati devono passare la vita tra cocktail e noiose riunioni. Gli israeliani si slogano le mani a furia di dare pugni sui tavoli.
E’ dovuto intervenire il povero Moratinos per fare desistere il focoso sindaco di Oleiros.
Il paesello, comunque, ringrazia tramite il sito web municipale, per la solidarietà giuntagli da tutto il mondo.
Come dice Pat Carra, “Son bombe intelligenti, ma hanno un carattere che fa schifo”.
YOUUUUUU!!!!!! FINALMENTE!!!! QUALCOSA COMINCIA A MUOVERSI A LIVELLO UFFICIALE!!!!
leggere “Sharon Assasino” ? un tale…piacere!
Finalmente comincia a cedere il muro dell’omert? e della complicit?…
La crepa nella diga. E’ il primo segno che ormai il muro del silenzio non regge pi?! L’onda sar? tale che travolger? tutti gli attori…
Scusatemi…Un mio attacco d’arteriosclerosi…
Accidenti, dovranno andare a portare la democrazia pure in Spagna! Dopo la vittoria, Zapatero non solo ha ritirato le truppe dall’Iraq, uscendo cos? dall’Asse del Bene ed entrando direttamente nell’Asse del Male, ma ha anche fatto una legge che permette la convivenza legale (o il matrimonio civile? Non ho ben capito) agli omosessuali, mentre negli USA in 11 stati dopo la vittoria di Bush sono state ristrette loro le libert? (in alcuni stati sono pure colpevoli del reato di sodomia).
Che dire? Ocio alle bombe intelligenti: se durante il bombardamento sull’Iraq sono riusciti a farne cadere pure in Siria ed Iran, probabilmente sbricioleranno per errore la Torre Eiffel o il Duomo di Milano, data la precisione…
[The Cranberries – Not Sorry]
Leggendo cio’ mi chiedo…perche’ mai un paese spagnolo dovrebbe fare una cosa del genere?
Poi mi ricordo che viviamo in un mondo in cui la logica funziona al contrario.
Non concordo con il criminalizzare esclusivamente Sharon…le responsabilita’ cadono su una buona parte della popolazione israeliana, giusto per limitarci alla zona…se no la lista e’ lunga…
Non concordo neanche nella forzatura dei “Nuovi Nazisti”…e’ un contrasto troppo estremo per essere realistico. Se parliamo di Assassini, ci metto la firma, perche’ questo e’ quello che sono.
Spesso leggendo delle ritorsioni israeliane in palestina mi viene da chiedere se sono ignorante in matematica, tipo 5 case di coloni danneggiate equivale a 13 palestinesi morti e 70 feriti a seguito della ritorsione, folle matematica.
Non c’e’ rapporto, solo follia.
Ripenso al messaggio del comune spagnolo.
Eppure li i folli estremisti li hanno anche loro, e non e’ che ci sia andata con i guanti di gomma
la polizia spagnola…Poi penso alla questione irlandese, tanto quanto se guardo esclusivamente i risultati…
Anche in italia ci sono stati gli anni di piombo,
ma vuoi per l’eta che per le generazioni e le varie distorsioni sulla questione…qui esiste il limbo…la censura mentale…collettiva.
“Uhmmm, ancora casini in palestina? Vabbe’, ora pero devo iniziare a pensare ai regali di natale.”
Voi non ci crederete, ma queste testuali parole le ho sentite oggi da una persona che conosco.
Forse l’estremizazione spagnola sulla questione puo’ servire a smuovere un po’ d’intonaco dal cranio delle persone…ed ecco dove sta la logica
al contrario.
Come gia’ detto in altro luogo…dovrei smettere di fare il bagno con l’incenso alla mirra…
Furious Angel
Los gallegos estan como cabras, por eso me case con uno de ellos.
fate pena, provo piet? e vergogna per chi esalta simili orrori
Il primo ministro palestinese Abu Ala dichiara che ora ? venuto finalmente il momento per parlare realmente di pace, per progettarla e costruirla insieme ad Israele. Forse sarebbe meglio sostenerlo con franchezza e coraggio, invece di rallegrarvi della demagogica iniziativa del sindaco di Oleiros che stabilisce un paragone improprio fra Israele e i nazisti, invertendo i ruoli di vittima e carnefice e rendendo cos? un pessimo servizio ai palestinesi e alla pace possibile.
Il cartello ? veramente, sia di stile che di contenuto un regalo alla violenza . Il paragone con gli animali, che si fa nel cartello, ? semplicemente ignobile. E tutto questo indifferentemente da come una persona la pensi riguardo Sharon. Reagirei nella stessa maniera se ci fosse scritto : “paremos a bestia !!! Arafat asasino, stop aos novos nazis”. Se Arafat fosse un assassino e un nazista che colpa ne avrebbero gli animali ? E poi di quando in qu? si da degli animali a un essere umano ? Gli animali non uccidono senza senso e non hanno conti miliardari in giro per il mondo.
ciao
Il bello dei neoconi ? il loro sense of humour. :)
Caro De Martino: se e quando Abu Ala verr? eletto leader dei palestinesi, allora si potr? discutere sull’appoggiabilit? o meno delle sue ipotesi di pace. Pace che, come ? noto, dipende esclusivamente dal rispetto di accordi concreti a cui lei dimentica di accennare, nel suo commento.
In mancanza di questa concretezza, mi perdoni, il suo messaggio mi appare un po’ retorico.
L’uso dei termini “ora” e “finalmente”, poi, mi risulta oscuro: a cosa si riferiva Abu Ala? Certo non alla morte di Arafat, giusto? Dubito che un qualsiasi politico serio possa affermare cose simili, figuriamoci un primo ministro palestinese.
(Son cose che possono essere dette solo a fini propagandistici in Occidente, ma questa ? un’altra storia.)
Vedo che il fatto che io abbia riportato, con un certo divertimento, un curioso episodio proveniente dalla remota provincia spagnola, ha titillato in molti il piccolo censore che tutti portiamo dentro.
Quest’agitazione mi pare curiosa, oltre che francamente blasfema in questi giorni di Falluja: che la gente abbia dell’indignazione che le avanza, nei giorni in cui – tanto per dirne una – gli eserciti nostri alleati chiudono gli ospedali e arrestano medici e pazienti, mi fa dubitare della specie umana, tanto per usare un understatement.
Ma davvero non avete altro da condannare, di questi tempi?
Ma davvero non distinguete tra le cose serie e le cazzate, tra il sangue vero e le lucette rosse di un cartello?
Magari dopo ci faccio un post.
Magari inauguro una categoria apposita: “I nuovi mostri”.
Lia the best in the world ! :)))
Il cartello non differisce molto da quelli che si potevano trovare in germania pi? di 60 anni fa, e scusami dov’? che ci trovi qualcosa di curioso o divertente? Il vostro esultare di fronte all’ antisemitismo si pu? chiamare in un solo modo:NAZISMO. Vergognatevi!!!
Ma dai?
Sessanta anni fa davano del “nazista” a Sharon?
Non si finisce mai di imparare. :))
Signor De Martino, la prego di non insistere: come ho scritto pi? volte, non ? pensabile che una si metta a fare una sintesi della questione mediorientale ogni tre post.
Se ha mai letto questo blog, sapr? gi? come la penso. Altrimenti, che dirle: accetti il fatto che pubblico cartelli che non le piacciono senza che per questo preveda o auspichi le leggi razziali.
Nelle Faq qui accanto l’antisemitismo ? riportato due volte: le consiglio soprattutto la lettura del primo: http://www.kelebekler.com./occ/neum.htm.
Quanto alla violenza dei palestinesi: Barak ebbe a dire una volta che se fosse stato palestinese sarebbe stato un terrorista.
La storiella per cui “la pace ci sar? quando i palestinesi rinunceranno alla violenza”, su questo blog, ? considerata offensiva.
Cara Lia, il punto ? che si pu? essere a favore o contro il modo con cui l’infelice governo israeliano difende la popolazione civile dagli attentati compiuti dai martiri-killer ( considerati impropriamente, secondo me, shaid con un nobile termine coranico ridotto a propaganda politica), ma definire Sharon come nazista ? una bugia che va troppo in l?. E’ stato Goebbels a dire che se ripeti abbastanza a lungo una bugia la gente ci creder?. Quello che voglio dire ? che invece di buttare benzina antisemita sul fuoco del conflitto fra israeliani e palestinesi bisogna essere molto pi? responsabili di quel ?focoso? sindaco di Oleiros. Sostenere, ancora una volta, che gli ebrei siano uguali ai nazisti non ? un ?curioso episodio?, ma il segno di un pericoloso pregiudizio che si diffonde a macchia d’olio in Europa cos? come nei paesi arabi rendendo illeggibile la realt? e riducendola a un cumulo di assurdit?. Quanto a una pace possibile, concordo con lei che dipende esclusivamente dal rispetto da entrambe le parti di accordi concreti, a cui non ho accennato perch? non sono stati ancora fissati, ma le cui premesse sono nella Road Map. Non ? granch?, ma al momento non c’? altra base da cui partire. Secondo la Road Map, la soluzione dei due Stati Israeliano-Palestinesi per porre fine al conflitto, sar? raggiunta solo con la fine della violenza e del terrorismo, quando il popolo Palestinese avr? una leadership decisa a promuovere atti contro il terrore e costruir? una democrazia basata sulla tolleranza e sulla libert?, e dal canto suo Israele far? quanto necessario affinch? sia stabilito lo Stato Palestinese ed una chiara, non ambigua accettazione tra le parti della meta di una transazione del negoziato. Non so a cosa si riferisse Abu Ala con l’uso dei termini? ora? e ?finalmente?, forse non alla morte di Arafat, che resta un simbolo per la Palestina. In pratica quello che ? certo ? che un compromesso richiede da entrambe le parti una leadership non corrotta, affidabile e non accecata ideologicamente, altrimenti ? se Israele tentenna e i Palestinesi non si decidono a dotarsi di una vera e propria politica – la spirale di violenza non si arrester?, le bombe umane continueranno a scoppiare , Sharon continuer? ad essere dipinto come un divoratore di bambini e noi tutti ( mentre israeliani e palestinesi continueranno a combattere) continueremo a indignarci, a parteggiare ora per le vittime confuse con i carnefici e ora per i carnefici confusi con le vittime, e a soffrire confusamente e inutilmente per come va questo mondo.
Signora Lia, non me ne voglia ma la risposta sembra piuttosto tracotante, se non infantile.
E’ solo sintetica, signor De Martino.
noto che i miei messaggi sono stati democraticamente cancellati. Auguri per il vostro prezioso lavoro razzista e saluti ai vostri eroi
Ahaha, Deborah! Stai cercandoti sotto al messaggio sbagliato, quello dove discutevi ? l’altro!! :)))
E ti ho scritto: “Deborah, cara: temo che tu debba riformulare la tua risposta in termini pi? cortesi, se vuoi che te la pubblichi.
La conclusione, soprattutto, era inappropriata. Etc. etc.”
(Vedi cosa succede ad essere impulsivi?)
ulivo velletri
Non…
Non mi era mai successo Se mi volessi cimentare nell’impresa di ripercorrere la storia di questo blog con l’accusa di antisemitismo, penso che ci passerei la nottata. Abbiamo avuto di tutto, qua: da una Deborah Fait regolarmente cestinata, nonostan