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Tipo: che io già sapevo di che si tratta per via dei vasi comunicanti tra Haramlik e OneMoreBlog.
Pure qualche amica lo sa.
E credo che ormai lo sappiano pure tutti quelli che leggono ‘sto blog, per quanto il paziente
Rotafixa, su queste pagine, invece di parlare delle sue creature si sia ritrovato a sgolarsi su concetti tipo: “Per non bagnarsi in bici quando piove bisogna avere un ombrello.”

Insomma: cosa sia una bici a ruota fissa, ormai, comincia ad essere noto a chiunque legga un po’ di blog.

Adesso lo sanno pure i lettori dell’edizione milanese di Repubblica.

Suggestivo il titolo dell’articolo di Garimberti, ahem: “Bella e nuda come un purosangue“.

E complimenti all’anarcociclista, artista, santo e navigatore che prima o poi ci metterà in bici tutti quanti, comincio ad esserne totalmente certa.
E senza freni.