L’hanno comunicato anche agli stranieri di Tel Aviv, che si aspettano missili a Netanya, la quale è a 20 minuti di macchina da lì.
Nel senso che pare che sia arrivata una nota dall’Intelligence militare israeliana in cui questa possibilità era presa in seria considerazione. A quel punto, Israele valuterebbe se entrare in Siria e in Iran.
Così si dice.
Qua facciamo un bel botto, secondo le voci che girano.
Gli edifici israeliani, a differenza di quelli libanesi, hanno il loro bravo bunker corazzato e negli istituti dove si insegnano le lingue li hanno già lucidati, spazzati e rimessi a nuovo.
Poi c’è chi lo adopera come armadio, il bunker di casa, e vorrà dire che si farà largo tra i cappotti, qualora si presentasse l’evenienza.
Vedi, ad essere previdenti?
Potevano farseli anche i libanesi, i loro bravi bunker.
Prima di mandare via i siriani, magari.
Insomma, questi parlano davvero di estendere la guerra.
Così, come di una cosa normale.
Cara Lia, sono genovese e capitato per vie traverse sul tuo blog, mi hai aiutato a conoscere quei paesi arabi dove vivi; ora se ne avessi bisogno, io posso contraccambiare raccontandoti Genova. I miei dati li troverai sul mio sito web. Altro non so che dire. Solo grazie per le tue magnifiche corrispondenze; a volte mi sembra di stare al tuo fianco. Un caro saluto.
Ciao Lia, quello di cui parli e’ una delle mie piu’ intrinseche paure sulla situazione.
Feci un post sul mio blog approposito di quello che definisco “effetto domino” in cui lo scatenarsi di uno scenario di conflitto esteso nella zona mediorientale potrebbe essere una miccia rapida per un polverone a livello mondiale.
Oggi come oggi se gli stati uniti, l’onu, l’europa non ha ancora fatto azioni preventive verso il possibile nucleare iraniano dipende esclusivamente da una posizione di copertura su tale nazione mediorientale dalla Cina.
La Cina negli ultimi dieci anni si e’ insinuata con strategie economiche nell’area e si e’ creata un’ottimo partner commerciale nell’Iran.
Ovviamente tutti questi accordi hanno concretezza se gli americani non ci mettono piede.
Oggi la Cina e’ il primo cliente dell’Iran ed il suo primo collaboratore nello sviluppo delle tecnologie in questo paese seguito a ruota dalla Russia.Si per esempio che gli iraniani hanno gia’ due sommergibili russi…chissa’ cos’altro gira in quelle acque nello stretto di Hormuz…
Quindi la Cina “protegge” velatamente il suo pargolo fornitore…che e’ in contrasto con Israele “pargolo-economico” degli Usa che ha anche
come “pargolo-economico” Taiwan, esiste una legge del congresso che obbliga gli USA ad intervenire se la Cina attacca Taiwan. Poi c’e’ il problema delle due coree, una “cinese” e una “statunitense”.
La Cina, tramite un’azienda “privata” detiene il controllo dello stretto di Panama…
Allora…immagino con un po’ di fanta politica se al governo israeliano sfugge la mano violenta…e se il gioco del domino, effetto catena, prende velocita’ come un volano…
La prima guerra mondiale avvenne cosi’, solo perche’ alleanze obbligavano quello o quell’altro stato ad intervenire a favore di quella o quell’altra parte. Un conflitto nato da un profondo problema nazionalistico locale della zona balcani-mittleuropa…ha portato l’intera europa nella follia della “Grande Guerra” e successivamente gli Usa…
Gli uomini accendono la miccia, ma sono le istituzioni che contribuiscono soffiandoci sopra…
Grazie, Giorgio.
Ho visto il tuo sito. E’ un piacere farsi raccontare Genova da te.
Possono dirlo, ma non credo che lo faranno mai. D’altronde hanno aspettato di fare i botti in Libano proprio che se ne andassero i siriani. Tornare ad una situazione di Israele contro tutti potrebbe giovare forse all’immagine di piccolo stato circondato da nemici, ma non mi sembra realistica, troppo pericolosa, e non si saprebbe nemmeno come va a finire.
Certo l’uomo è uno strano animale, ma io spero in bene…
A me terrorizza l’indifferenza, più ancora dei *cattivi*…come se fosse tutto un video-game o un gioco virtuale. E’ guerra, sangue vero, bombe reali…morte. I veri assassini sono quelli che assistono in silenzio a questo scempio. E mi viene in mente una scritta su un muro, in riva al mare, qui vicino…”Chi sta zitto e lascia fare, è già fascista”…
Lilith
Mah, io continuo a sperare che qualcosa arrivi a smentire la sensazione che ho dall’inizio di questo conflitto… la mia sensazione e’ che Israele abbia attivamente cercato questa guerra e che allo stesso modo cerchi attivamente di estenderla, mettendo gli USA davanti al fatto compiuto (*quale* fatto specifico esattamente non lo so) e costringendoli ad intervenire, mentre – ed e’ ancora una mia impressione – ora come ora sono troppo invischiati in Iraq e hanno in casa un’opinione pubblica che non accetterebbe alla leggera l’intervento in altre aree.
Beh, spero che sia solo un delirio di fantapolitica. A volte e’ davvero bello sbagliarsi.