isrsiriiran.jpg

L’hanno comunicato anche agli stranieri di Tel Aviv, che si aspettano missili a Netanya, la quale è a 20 minuti di macchina da lì.
Nel senso che pare che sia arrivata una nota dall’Intelligence militare israeliana in cui questa possibilità era presa in seria considerazione. A quel punto, Israele valuterebbe se entrare in Siria e in Iran.
Così si dice.
Qua facciamo un bel botto, secondo le voci che girano.

Gli edifici israeliani, a differenza di quelli libanesi, hanno il loro bravo bunker corazzato e negli istituti dove si insegnano le lingue li hanno già lucidati, spazzati e rimessi a nuovo.
Poi c’è chi lo adopera come armadio, il bunker di casa, e vorrà dire che si farà largo tra i cappotti, qualora si presentasse l’evenienza.

Vedi, ad essere previdenti?
Potevano farseli anche i libanesi, i loro bravi bunker.
Prima di mandare via i siriani, magari.

Insomma, questi parlano davvero di estendere la guerra.
Così, come di una cosa normale.