Dal sito di CRIC: Gaza, 6 agosto.
[…] l’uso di cluster bombs è certo, i corpi esplodono, le persone arrivano in ospedale mutilate e bruciate, quando riescono ad arrivare.
Ai/lle palestinesi non si riconosce il diritto alla vita, né quello di sapere almeno di che morte si è morti/e. Le molte denunce sull’uso di armi chimiche in MO da parte di Israele, nell’estate occidentale hanno poco risalto. E’ necessaria una missione internazionale di verifica subito. […]
Del probabile uso di armi proibite (fosforo bianco, bombe antibunker) da parte di Israele nel sud del Libano, la stampa spagnola ha ampiamente parlato già a fine luglio.
Segnalo, su Telecinco, un buon reportage con video e testimonianze dei medici di quell’area:
[…] La chica de la imagen es Ghadir Shaito, de quince años, y las quemaduras de su piel después de que su casa fuera bombardeada, ha disparado las alarmas. El ejército israelí podría estar utilizando fósforo blanco para bombardear Líbano, una sustancia que está prohibida cuando se trata de atacar a objetivos civiles. […]
Petrolio
Lia,
intervistato un medico di Tiro parlante italiano. Ha testimoniato su gente bruciata, con ustioni inspiegabili, che “possono essere solamente chimiche”.
Era il TG3 delle 19. Qualche piccola piccola voce, c’è anche qui.
:)
:(
lia
Grazie. :)
Io avevo letto Maruja Torres che ne parlava sul Pais da Beirut, a fine luglio.
Poi adesso ho cercato “fosforo bianco” su Google e mi sono venuti fuori siti di controinformazione, più che altro.
Cercando “fosforo blanco” in spagnolo, invece, viene fuori un ventaglio di media più completo, tra cui Telecinco, appunto, ed altri.
Sperem.
barbara
Pensa come tiene per le palle tutti …o quasi … questo piccolo paese. Ma in cosa consisterà il ricatto?
Rita me lo sono letto l’articolo di Blondet; “inimmaginabile” quanto coincido con lui… sarà che a 60 anni uno comincia a capire come stanno veramente le cose a furia di vederne di cotte e di crude?
lia
Piccola avvertenza: non iniziate i commenti con un link, altrimenti mi sballa tutto il template. Cercate sempre di mettere qualche parola prima del link.
Ritael: ho fatto casino mentre intervenivo sul tuo commento e ho dovuto cancellarlo. Se vuoi ripostalo, ma con il piccolo accorgimento che dicevo.
Carlo Fusco
Il seguente articolo di Lawrence of Cyberia
http://lawrenceofcyberia.blogs.com/news/2006/08/hiding_behind_c.html
andrebbe mostrato ad ognuno di coloro che si sono resi complici di crimini contro l’umanità giustificando queste atrocità, cosa che sappiamo bene è avvenuta anche in questa sede. Costoro hanno osato attribuire la colpa di quanto accade loro alle vittime stesse dell’azione criminale, ovvero sostenendo che questi nascondessero gli Hezbollah e/o che gli Hezbollah usassero dei civili come scudi umani per proteggersi e implicitamente affermando così che in queste condizioni per quando sia da rammaricarsi per i bambini donne e vecchi massacrati, tali crimini siano del tutto giustificati dalla necessità di difendersi (oh quale sublime ironia involontaria).
Bisognerebbe strusciarglielo sul muso, come si fa con i gatti quando fanno la cacca dove non dovrebbero.
Con il consueto uso della semplice evidenza dei fatti, mirabilmente documentati da immagini significative, e con la sua asciutta, tersa e semplice logica da pubblico ministero che inchioda un criminale alle proprie resonsabilità di fronte alla giuria, lei (lawrence of cyberia) mostra in poche righe quanto ipocrita sia tale posizione, soprattutto quando viene da Israele che sull’uso di scudi umani civili ha scritto il libro di testo per tutti gli eroici soldati della IDF.
Per chi non conosce l’inglese vada lo stesso a guardare le foto riportate (nota, quelli sono soldati Israeliani, i civili sono i palestinesi) e a quelle immagini aggiungo la traduzione della conclusione dell’articolo.
“Il fatto di attribuire al comportamento altrui quello che invece consciamente si compie in prima persona è una condizione medica riportata in letteratura. Si definisce come un meccanismo di difesa che consente di sopportare effettori esterni di stress e conflitti emotivi, mediante l’attribuzione ad un’altra pesona, cosa solitamente falsa, di pensieri, emozioni, desideri, impulsi, bisogni e speranze considerate proibilte o inaccettabili da chi compie tale proiezione.
Si tratta di una malattia mentale.”
ritael
Il link a Blondet era questo, Lia: http://www.effedieffe.com/interventizeta.php?id=1364¶metro=%20esteri
Ma, quasi come a rispondere, almeno in parte, al titolo del tuo post, apprendiamo che “Hezbollah avrebbe già distrutto una delle sette divisioni di blindati di cui dispone Tsahal. Queste perdite hanno messo in crisi la strategia di guerra-lampo dello stato maggiore israeliano, inducendolo a ridurre la velocità dell’avanzata terrestre al ritmo della fanteria.
La resistenza libanese utilizza dei razzi anticarro russi di ultima generazione, capaci di perforare non solo i Merkava israeliani, ma anche i carri di fabbricazione USA.”
Il resto dell’articolo qui: http://www.voltairenet.org/article142995.html
Paolo
Ciao Lia, interessante il tuo blog. Ti linko subito sul mio blog,
http://www.paolomaccioni.it
dove intanto invito a leggere la traduzione che ho fatto dell’articolo Israeli’s attack was premeditated di George Monbiot, giornalista e scrittore britannico.
Scusate il blog caotico, dovrò mettere ordine, per intanto l’articolo di cui sopra è a posto.
Paolo
Anonimo
Moni Ovadia
«Vedi, ora sono sicuro che Gino Strada avesse ragione, completamente ragione sulla guerra, sulle armi, sulla soluzione armata dei conflitti. Se c´era bisogno di una verifica l´abbiamo tra le mani, non abbiamo alternative alla ragione