Sottotitolo: un altro che ha capito tutto.
E visto che si accennava a Blondet, poc’anzi – i cui articoli girano abbastanza nelle newsletter islamiche, dove in genere lo leggo – ho pensato di dare uno sguardo su Google, stavolta, per vedere cosa se ne diceva in giro.
E sono capitata su questa sua portentosa affermazione:
Dico la verità (e gli amici musulmani mi perdonino questa piccola malignità), fanno benissimo a coprire le loro donne, caviglie e volto, in informi abiti che non rivelano nulla.
Le donne arabe e beduine, semite, ci guadagnano a non mostrarsi.
Ma le donne iraniane ci guadagnano eroticamente a mostrarsi, e lo sanno benissimo: indomabile, l’orgoglio ariano del corpo vince le velature musulmane, la fa leggère e trasparenti, seduttive.
Stiamo parlando della Persia, la più antica delle culture ariane.
Sto ridendo da mezz’ora, a immaginare le facce degli “amici – e delle amiche – musulmani”, dopo averlo letto.
Mi sa che non è un caso, se questa non era circolata nelle newsletter. :-)
(Ma la canzone di Ricky Gianco, ve la ricordate?)
Paolo Bizzarri
Certo che a fare l’antisemita nel ventunesimo secolo, a spiegare che le donne di razza semitica sono brutte e quelle ariane belle ci vuole una povertà intellettuale notevole….
Ma qualcuno questo personaggio lo prende VERAMENTE sul serio? Ossia, crede VERAMENTE alle fesserie che l’intrepido Maurizio scrive?
Buono a sapersi per la prossima vita: la stupidità paga (e in contanti, direi).
Krs
Gran Pezzo :)
Detto questo: mi pare un po’ una minchiata…
Inutile negare le differenze tra Persiani e mondo arabo, ma il/la cretino/a probabilmente ha bisogno degli occhiali.
O forse non ha mai incontrato una semita come si deve :P :P :P
umomar
noooo! basta!!!! pietà!!!!!!!! sto ridendo che ormai casco dalla sedia!!!!
Giulioromano
Sono andato a leggermi Fdif… o qualcosa di simile.
Mi sembrano i discorsi di quegl’imbecilli di miei colleghi, sul personale femminile dell’amministrazione, da cui dipendo.
Gl’uomini, quando ci si mettono, sono peggio delle donne.
Lia se per caso conosci la signorina velata che hai messo su, quella con le scape a spillo rosse… mi piacerebbe conoscerla, dovrebbe essere un tipo INTELLIGENTE vista la lunghezza delle gambe!
Tonino
Paolo, sì paga e paga molto. C’è stato un periodo in cui in questo ed altri blog ogni post e mezzo era puntuale che nei commenti arrivasse una, sincera probabilmente, segnalazione di quanto fosse azzeccato il tal pezzo di Blondet o di Comedonchishotte o cose del genere. Senza verificare più in generale la genuinità della fonte.
Blondet è cattolico tradizionalista, creazionista. E’ antisemita per collocazione, cioè gli appartiene una visione antiebraica di fondo e di partenza, che poi trova una giustificazione a posteriori in ragionamenti elaborati e ancorati all’attualità nei quali la costruzione a tesi si perde in una patina di oggettività. Opposizione antiebraica che nel suo apriorismo a me richiama atteggiamenti di diffidenza anticattolica militante che sono riemersi come sottofondo di pensiero dentro le comunità ebraiche (senza voler far facili analogie, ma c’è un clima di questo tipo).
Il fatto è che la questione ebraica e quella medio-orientale esercitano una fortissima attrattiva simbolica e a volte mistica che tocca e ossessiona i personaggi più disparati. La fase che (spero) ci sta alla spalle l’ha poi riportata al centro degli avvenimenti e di riflessioni che vanno dal millenaristico, al geopolitico e che caratterizzano questo momento di ridefinizione degli equilibri consolidati (quelli del dopoguerra e anche oltre), in un crescendo di esasperazione che penso abbia lasciato tutti esausti. E a cui è seguito un silenzio generalizzato.
La questione medio-orientale è nel nocciolo invece molto più nuda e semplice e diretta e anonima e brutale. E così andrebbe vista se ci si tiene davvero che migliori. Il carico di significati che ci si è stratificato sopra oggi come oggi aiuta più a immobilizzarla nella sospensione del tempo, che a darle una prospettiva, anche perché l’aspetto di sovrastruttura più sensato, quello politico, è ridotto comunque al lumicino.
BMV-Pedrita
Più che il contenuto del blog che hai linkato e che si commenta da sè, o questa particolare perla, su donne semite versus donne ariane, mi colpisce il tono condiscendente usato, da “povere bestiole, che ci vuoi fare” che trovo forse la cosa più irritante di tutte.
salaam
Spiace notare come il tuo blog, che si distingueva dagli altri per il rigore intellettuale ed etico e il sincero desiderio di ricerca spirituale, stia diventando cassa di risonanza per spazzatura ideologica e morbosità varie. Io ti consiglio ancora una volta di non dare spazio a certi personaggi/commenti, nemmeno per ridicolizzarli, perchè sono come piante parassite che soffocano l’ospite piano piano. E’ stupefacente poi come i Palestinesi, con tutti i loro problemi,conservino più dignità, vitalità, forza interiore ed equilibrio mentale di molti loro sostenitori nostrani. Ci sono tanti squilibrati in giro alla disperata ricerca di una “santa causa” che dia un senso al loro vuoto interiore e alla loro nevrosi, e la Palestina si presta bene, è fotogenica. Più sono mediocri, più cercano dei palcoscenici eroici in cui esibirsi. Dio ci protegga da tutto questo vuoto spirituale.Pace.
Lesandro
Io invece credo che questo tipo di personaggi dovrebbero essere pubblicamente e continuamente stigmatizzati in ogni modo possibile. Meglio ancora se ridicolizzandoli. Un creazionista…che parla di ‘donne ariane’. In un paese normale uno così dovrebbe essere considerato molti gradini sotto al bifolco. Se non lo dice qualcuno, la gente potrebbe continuare a pensare che si tratta di un giornalista.
jcm
Ma è lo stesso Blondet che tempo fa su Canale 5 pretendeva di illustrare al mondo la verità sull’11 settembre?
Iman
Forse non aprrouverai questo comment, mais ti voglio dire che sei una personne davvero horrible. Appresso avere letto il tuo divorzio islamico online mi eri piaciuta, ma adesso sei come tutte le femmine abndonate, vuoi solo fare male e ti sei dimentictata del bene. Io ho più paura di te che du raciste du coin.
lia
Santo cielo, Iman (nome da donna): ma come si fa a ragionare in termini così miseri?
E per cosa?
Se sei una donna, e sei musulmana, invece di prendertela con me (e con argomenti che non fanno onore a chi li concepisce), spiegami cosa ci vedi di buono in un Blondet che rivela tutto il suo immaginario, in una frase del genere.
Visto che lo vuoi difendere, argomenta.
Pensare con la propria testa e darsi risposte che vadano un po’ al di là delle “indicazioni di scuderia” è ciò che distingue gli esseri umani dai cavalli.
E le donne dalle cavalle.
Magdi Jcm
“Pensare con la propria testa e darsi risposte che vadano un po’ al di là delle “indicazioni di scuderia” è ciò che distingue gli esseri umani dai cavalli.”
E Jean Todt da Kimi Raikkonen, vero?! Cos’hai contro gli ordini di scuderia del francese, l’obbedienza del finlandese e i cavalli della Ferrari? Eh?!
Avresti preferito la vittoria dello spagnolo – e socialista – Fernando Josè Maria Pedro Luis Rodriguez Joaquin Alonso o del suo collega “abbronzato” della McLaren? Eh?! Volevate vincere la guerra civile settantanni dopo sul circuito del granpremio del Brasile?! Eh?!
Non sopporti che la Ferrari abbia per simbolo un cavallino piuttosto che un cammello, vero?!
Non sopporti che a succedere ad Agnelli sia il suo giovane nipote ebreo John Elkann?! Antisemita!
Ma che ci stai a fare in Italia?! Se odi tanto
il tuo paese perchè non te ne torni in Egitto a spazzare il deserto?! Montezemolo ha fatto fiorire Maranello!
Smettila di seminare odio! Smettila!
lia
Jcm sa essere sublime. Diciamocelo.
:D