Detta in due parole: sarò rieducata.
Dal punto di vista alimentare, dico. Come le adolescenti.
E’ che a me non piace andarci privatamente, dai medici. Non mi fido. Io, se devo fare qualcosa, vado in ospedale. E quindi, sospettando di non potere più tergiversare sul fatto di dovere seriamente dimagrire, sono andata direttamente al padiglione di Dietetica dell’ospedale di qua a chiedere come cribbio dovevo alimentarmi. E mi è stato risposto: “Decisamente, non come fa adesso”. Così imparo a chiedere, la prossima volta.
Ho passato la mattinata in ospedale. Sono stata messa di fronte a ogni evidenza possibile e sono fortemente turbata: ci metterò un po’, a metabolizzare la portata delle abitudini che mi devo fare passare.
Da spararsi, è stato. Un sacco di realtà. Mamma mia.
Non mi è stato proibito niente: un battaglione di medici e dietiste mi ha comunicato che il mio istinto di trasgressione non aspetta altro che un divieto, per venire fuori in tutto il suo inopportuno splendore. Il mio obiettivo consiste nell’accorgermi di come mi alimento. Ci diamo traguardi dosati e meticolosi, ci diamo.
Mi sa che mi conviene aprire una categoria nuova: “Rapporto col cibo”.
Promette di essere una storia lunga, questa.
Niente sarà più come prima, mi sa.
Va cambiato con prudenza e gradualità, il mio rapporto con gli eccessi. Mi è stato detto che è il caso che mi tratti con realismo: evitare frustrazioni che non saprei reggere, andare pianissimo. Con delicatezza. Ma farlo, ché qui è capolinea.
E lo facciamo, ok.
Questo schifo di autoindulgenza che mi sono abituata a vedere nello specchio deve sparire. Lo faccio fuori. Giuro.
Li voglio morti, ‘sti chili che mi obbligano a concentrarmi come un’idiota su come mi alimento, peggio dei bimbi.
Sono indignata. Cosa credevano di farmi? Io li ammazzo. Davvero.
Tartarin de Tarascone à la guerre des kilos? Ci sarà da divertirsi, mi sa.
Dai che non sei sola. Davvero.
Hai tutti il mio supporto sappilo. Anche io combatto contro i kg di troppo.. ma ho perso in partenza.
Con te anche io in dieta. Ho già perso una quindicina. Mal comune, mezzo gaudio. Fatti sentire, talvolta, Amedeo
Parlaci anche di questo, almeno sorrideremo. Quali problemi ti hanno portato dal dietologo: estetici o di salute?
E’ che mi sono proprio infuriata con me stessa, ecco. Lasciamo perdere. Come ho potuto, non lo so. Tanto la risolvo, comunque: lo giuro sulla mia testa. Ci metterò un anno e mezzo minimo, ma la risolvo. Porca miseria.
Silviù: guarda che non abita mica su questo blog, Tartarino. :D Qua siamo personcine serie.
Amedeo: ma ciao! :)) E fatti sentire pure tu, trottola che non sei altro…
Seguiranno aggiornamenti sulle bietole bollite e tutte queste cose buone.
E il diario alimentare, gessù. Devo fare pure quello. Come le ragazzine. Quasi quasi lo metto su blog: voglio vedere come si fa a fare certe schifezze, se poi una le deve confessare su pubblico blog…
Oh, che incazzatura.
Hai trovato persone serissime, in quel padiglione di Dietetica.
Perchè i loro commenti sanno di capacità di ascolto: non importi cose che non reggeresti e non metterti dei divieti, che l’adolescente che è in te non aspetta altro per potersi manifestare.
Non ti hanno trattata come una bambina scema – come fanno certi – ma ti hanno detto che le cose stanno così e cosà, che le azioni da intraprendere sono queste e che è “responsabilità” tua farlo. Non dovere, ma responsabilità. Tutt’altra musica.
E il fatto del diario pare funzioni da Dio: un’amica carissma ha perso quasi 20 chili.
Si è rifatta il guardaroba, ha un nuovo fidanzato con cui convive felicemente e mette spessissimo gonna e tacchi, mentre prima era solo pantaloni comodi e scarpe da ginnastica.
Vedrai che soddisfazione metterti in bikini quest’anno :-D
Un bacione
Pedrita
Mia moglie ha rinunciato al … DIETOLOGO!
In bocca al lupo! (ti leggo da tanto, ma non commento mai…)
Io ne persi 42, di chili, e ahimè ne ho già rimessi su una trentina… l’argomento dumque mi intriga assai, mi sa che anche alle mie latitudini (Bologna la grassa) il rigore alimentare dovrà trovare di nuovo asilo… ripeto: in bocca al lupo! :-)