Dopo avere assistito a una sfilata di mostri come non ne vedevo da tempo, direi che è il caso di andare a ritemprarsi con apposita cena fuori.
Ritrovare un genere umano che sorride, ragiona, ha il coraggio della propria faccia e abbastanza salute mentale da pensare in termini di normalità, certe sere è un piacere da non negarsi.
Questa è una di quelle sere, direi.
Io mi domando come cavolo ho fatto, a incappare in questa roba.
Spero che un’esperienza così sia utile a qualcuno, almeno.
Comunque adesso si va a spasso, dicevo, e domani proseguiamo.
Ho delle cose da dire, le dirò tutte quante e poi archivierò questa storiaccia.
Ed è bello che sia estate: il mare ha una carica purificatoria che mi ispira una grande gratitudine, in questo momento.
Io però continuo a non capire una cosa. Ma perché hai voluto ripescare questa storia dalle profondità del blog? Io sono perfettamente d’accordo con te in tutto e per tutto, al 100%. Però non capsico l’esigenza di mettere tutto in rete. Non potevi risolvere la cosa in privato parlandone direttamente con quelli che ritieni essere gli interessati? Un po’ come quei talk show americani nei quali le famiglie vanno, litigano e aspettano il giudizio del pubblico in sala. Fin dall’inizio, se una vicenda personale ti ispira una rifelssione e un desiderio di affrontare un aperto dibattito in rete, Bello! ma sinceramente del perche questa riflessione sia venuta fuori non frega niente a nessuno e,anzi, distoglie l’attenzione dal dibattito che tu volevi affrontare. Anche perché questa vicenda va, mi sembra, al di là di quello che è lo spirito stesso del tuo blog. Con questo ti faccio i migliori auguri perche la questione si risolva velocemente, per te, la tua serenità e nella convinzione che qualsiasi cosa può essere risolta per il meglio nel momento in cui minore è il numero dei curiosi che si vogliono intromettere.
Fede
O____o ..sono allibita! ERA lo spirito, “Fede”.. gliel’han TOLTO! – R-U-B-A-T-O – e nella maniera più bieca possibile! travisandolo, dividendosi in amici e nemici e tirandocela dentro letteralmente “per la giacchetta”! – hanno invaso la sua privacy, hanno letto e commentato pubblicamente la sua posta privata, e sulla stampa oltre che in rete!, hanno insinuato e travisato ad arte.. e, soprattutto, han chiamato a raccolta proprio quei curiosi che deplori, togliendole quella “leggerezza” profonda e libera di commentare ciò che le accadeva o che osservava giorno per giorno. e che nel pseudo-anonimato di un qualsiasi “Lia” era libera di esternare senza che tizio o caio, passando di qui per caso, avessero ad offendersene. Lia non ti sta chiedendo di darle ragione per simpatia – o almeno così penso per quel poco che la conosco virtualmente – Lia ha già chiesto giustizia nei luoghi deputati e ora sta semplicemente esponendo la sua versione dei fatti e di parte offesa! e lo sta facendo molto civilmente anche se altrettanto non si può dire di alcuni commenti. quello che ti sta “chiedendo”, semmai, è di metterci un po’ di attenzione nel leggere – vedi “Fede”, il tutto si risolve in poche parole, qualcuno ha approfittato della sua fiducia per i suoi scopi e qualcuno l’ha colto al volo per i suoi. e lei, vittima di altrui ingordigia, secondo te dovrebbe starsene zitta..?! dopo che l’hanno costretta a diventare materia nel virtuale..?! ché vedi, “Fede”.. non si tratta di metterci la faccia o meno.. si tratta di poter scegliere da sè se e quando farlo o non farlo. altrimenti si chiama prevaricazione, “legge del più forte”. vogliamo cominciare a combatterla o continuare a chinare la testa in silenzio..?! nulla vieta di farlo ma allora non lamentiamoci che il mondo stia andando, e velocemente, “a puttane”! e ti assicuro che – se andrà a puttane del tutto quello materiale – quello di internet lo seguirà a ruota.
Jerry Springer è un grande. ma qui si sta più comodi, ecco.