Stavo notando, guardando le foto su El País: bel fazzolettino, ha al collo la giovane militante in sede. E qui abbiamo sempre pensato che una bella Spagnetta forte sia una risorsa di salute per l’Europa tutta.
Particolari che ci piacciono
Stavo notando, guardando le foto su El País: bel fazzolettino, ha al collo la giovane militante in sede. E qui abbiamo sempre pensato che una bella Spagnetta forte sia una risorsa di salute per l’Europa tutta.
Davvero, incrociavo le dita pure io, più di quando ci sono le elezioni in Italia (in Russia c’è poco da tifare, davvero la domenica delle elezioni pare un lunedì di pasquetta). In Italia importa assai se va su berlusconi o quell’altro, ché quello che comanda sta sempre a Roma vestito di bianco.
Dove le elezioni hanno un senso, ha senso pure incrociare le dita. Quando ci saranno le elezioni ad aprile, le dita le terrò buone pe’ scaccolarmici l’orecchi, ché vale più assai!
Alèèèèèèè!!!
E la sinistra in Europa e nel mondo occidentale rinasce.
Attendo buoni risultati anche in U.S.A, con una buona affermazione dei Democratici sui Repubblicani. Spero che il duetto delle nostrane ballerine Veltroni-Berlusconi (visto che si amano tanto potevano fare un partito unico), non arrivi ad un ampio consenso.
Forza ARCOBALENO!!!!!
Olè!
P.S. Giulio, nun ce provà, l'”arcobaleno” italiano con la sinistra di Zapetero ha ben poco in comune!
Non ci provo nemmeno.
Però un asse che va da Fini fino al PDS compresi… è sconvolgente! Qusi da colpo di stato.
Mi vergogno un po’ a dirlo, ma sono invidioso di un paese in cui esiste ancora la passione politica ragionata, la lotta politica finalizzata ad un ideale di democrazia e liberta’. Invidioso, perche’ sento che queste cose da noi non esistono piu’ ed io non riesco ad essere in disaccordo con Pierina, anche se lo vorrei tanto. Io ci andro’ a votare. Non riuscirei a fare altrimenti. Ma ci andro’ annoiato e senza alcuna passione, ne’ festeggero’ o mi rammarichero’ piu’ di tanto quando si sapranno i risultati.
Arcobaleno, piddi’, piddielle…ma il SOCIALISMO in Italia, quello vero, letterale, dov’e’ finito?
La democrazia in Italia è praticamente finita.
Basta guardare la TV/Giornali per rendersi conto che, almeno per il mondo dell’informazione, esistono solo 2 partiti con lo stesso programma.
Che il conflitto d’interessi, per entrambi (Veltroni e Berusconi), non esiste più, anzi non è mai esistito!
Questi due gruppi, rappresentano senza pudore, il luogo d’incontro di tutti i poteri forti nazionali. L’invido di del Presidente di Confindustria, d’inserire gl’industriali, come candidati nei due partiti ne è la dimostrazione.
Similmente il Vaticano, ha i suoi esponenti, inseriti nelle liste di Veltroni e di Berlusconi, già da tempo; oltre ai suoi soliti riferimenti (Casini, Buttiglione e Rosa Bianca) che per ragioni d’opportunità politica, visti i recenti scandali, vorrebbe accantonare.
Comunque vadano le cose, prevedo un inevitabile ritorno agl’anni di piombo.
Preciso: Non mi auguro questo evento, ma sarà inevitabile.
Sarà una lotta contro i poteri forti nazionali, che non vogliono sottostare alle regole e convenzioni internazionali. La grande Finanza Internazionale, non interviene più, da almeno 8/10 anni, a sostegno del sistema Italia. Percepiscono più finanziamenti paesi come la Svezia, la Danimarca, la Norvegia, che non l’Italia. Non per il costo del lavoro o per le tasse come continuano a farci credere(in quei paesi le tasse sono molto più salate delle nostre, ed il costo del lavoro è molto più alto), ma per la pessima reputazione dei nostri imprenditori (Tronchetti-Provera, Berlusconi ecc..), per i nostri politici (spesso implicati in scandali dove ci stanno esponenti di tutti gli schieramenti), per la corruzione delle varie amministrazioni e perchè applichiamo, in Italia, le nuove forme di schiavismo già denunciate dall’ILO (Organo O.N.U.).
viva
Solo contento, naturalmente! Anche perché a me la Spagna ricorda grandi cose (e grandi orrori) nell’unica vera guerra di popolo del “secolo breve” (europeo). Purtroppo, però, arrivano notizie di guai seri sull’economia spagnola (quasi peggio dell’Italia, sembrerebbe). Spero che se la cavino ma dì a Pupina di stare in guardia :-)
Veramente la crisi é una crisi mondiale dovuta all’aumento dei prezzi dei cereali, latticini e petrolio. Per adesso abbiamo un buon superabit che ci fa a modo di materasso, con una prospettiva di crescita economica del 2,5/2,7. Noi per adesso crescevamo a un ritmo del 3, cualcosa per cento, per cui non é una crisi vera e propria, sí una disminución (mami traduci) della crescita economica del paese.
Abbiamo un problema di IPC che peró credo sia comune ad altri paesi e che gestiremo con la sicurezza che ci da il superabit e le aspettative di crescita che sono comunque tra le piú alte di Europa.
Baci
Ehm Giulioromano, non c’è cosa piu’ distante dalla sinistra del Democratic Party (così come il GOP ha ben poco a che spartire con la destra). La politica USA è notevolmente piu’ avanti delle testoline di noi europei (soperattutto italiani) che continuiamo a distinguere il mondo in destra e sinistra
x deimm
carissimo, qui non esite la destra o la sinistra, ma solo LE DESTRE, e qualche sperduto che parla da solo.
L’Italia è il paese dei Pulcinella, e dei Mammasantissima.
Il paese ben descritto nell’opera “Il Gattopardo”.
Adesso, dopo la solita opera di distruzione e saccheggio dell’Alitalia (voluto per affossarla), ci si appresta a regalarla a qualcuno.
Un copione già visto con Telecom, Cirio, De Rica, Alemagna, Motta…
La lotta è tra chi s’ingrasserà sulla promessa di vendita già fatta, e chi subentrerà a governare e se la vuole vendere lui…
Dopo questo, PRIVATIZZERANNO l’acqua, troveranno nuove forme cattoliche per regolamentare il diritto d’aborto, poi toccherà vendere i beni storici dello Stato.
C’è un progetto, che prevede lo svuotamento del centro storico di Roma per trasformarlo in un museo vivente (un vero circo!), che prevede il trasferimento dei suoi abitanti in altre zone del Lazio, grazie anche alla cartolarizzazione delle case comunali.
Sono anni che si parla di questo progetto, che non si fermerà solo a Roma. Le più importanti agenzie turistiche del mondo, premono per questa soluzione.
Il terzo mondo è qui.