Questo blog non spiccica una parola di tedesco e simili.
Cio’ non gli impedisce di chiedersi, sbigottito, come diamine ci e’ finito su un blog in lingua germanica e, soprattutto, cosa diamine stiano dicendo di lui.
Se qualche anima caritatevole potesse…
Qui, intanto, si riflette sulle stranezze di internet e sulle cose che succedono se solo una se ne va un secondo al mare.
(Dal poco che sono riuscita a decifrare, comunque, non mi pare che stiano, come dire, meditando di mandarmi dei fiori dal Nord Europa.)
Aggiornamento: appiccicando il naso al monitor, mi pare di aver riconosciuto un commento di Luca tradotto.
Tra un po’ mi gaso e mi convinco che il tedesco e’ solo questione di pazienza nel rileggere dieci volte.
Parla molto bene, non preoccuparti…ti raccomanda e citano “ognuno deve trovare il suo sud”.
Ma si che sono fiori! Ho solo citato l’altro blog per mettere pi? in evidenza quel “ognungo deve trovare il suo sud” che mi piace moltissimo.
Grazie. :)
Mi era parso di no perche’ avevo decifrato la roba della sindrome di Stoccolma.
Visto che non pare ostile glielo chiederei anche direttamente, chi e’. Solo che bisogna registrarsi, per commentare li’.
(Comunque e’ troppo divertente, internet, per quanto e’ strana. :) )
Ah!! Eccolo!!! Ma chi sei?? :)
Domanda difficile. Non possiamo iniziare con qualcosa di pi? semplice? :)
Hai ragione. E’ che questo blog non si era mai spinto tanto a nord, e la novita’ lo ha reso irruento. :)
Non ? perfetto, ma il senso ? questo.
Ciao Lia
++++++++++++++++++++++++++++++
PREVISIONI METEREOLOGICHE DEI WEBLOGS ITALIANI
Haramlik, una raccomandazione per tutti quelli che capiscono l’italiano – o che perlomeno lo capiscono con la pancia. Weblog di una italiana in Egitto.
Molto interessante (…) per esempio qui: per quanto concerne l’incapacit? degli uomini egiziani di resistere al battito degli occhi: “Femminismo??? Ma voi siete pazzi!!”, qualcuno la definisce una nuova variante della Sindrome di Stoccolma, ma nei commenti qualcuno fa notare molto saggiamente “? divertente sentirti parlare dell’Egitto nello stesso modo in cui amiche danesi o tedesche che vivono a Roma descrivono la ” nuova qualit? della vita” . Tutto quello che ci manda in bestia ( traffico,caos, sporcizia, disorganizzazione) per loro ? rilassatezza e colore locale. E’ proprio vero che ciascuno deve trovare il suo sud.”
ciao Lia: come sta il bimbo della tua amica parigina?
Perch? peccato? D? la misura di chi definisce Lia “presa da sindrome di Stoccolma”.
Peccato che poi il link “sindrome di stoccolma” ti rimandi a un blogghista (italiano anche lui) gretto e razzista come pochi..
Come mi sento confuso. Mi gira la testa.Ciao Lia, bentornata. Lasci questo blog solo cinque minuti e guada cosa ti combinano. Vanno a tradurre in tedesco una cosa che avevo detto nella speranza che ti piacesse.Rob de matt.
Dai, riprendi a raccontare che siamo tutti qui, appesi al monitor.
vogliaditerra
Il pi? grande fratello, l’Europa, i blog…
Dopo aver informato questo simpatico signore sulle sue preferenze sessuale (straight), sull’orientamente politico (depends) e sul suo uso delle droghe legale il contadino non vede l’ora di avere anche la ricerca personalizzata e di lasciare un Googleb…
Troppo divertente, Luca. :)
Se avessi fatto una foto alla mia faccia allibita davanti al magma di tedesco da cui emergeva il mio link, adesso me la metterei come desktop.
(Grazie, Xyll!!)
E grazie mille, Ludwig. :)
Iuma: sta bene, il pupetto.
Ho pure le foto, magari uno di questi giorni le posto. :)
Ciao, e grazie del pensiero.
Ciao Lia
Sono una blogger come te, una napoletana come te ed una che ha vissuto in Egitto come te!
Quanti punti in comune e non ? finito perch? ogni volta che ti leggo penso che reagiamo alle strambezze egiziane alla stessa maniera. Mi riporti in mente quei mesi e soprattutto mi fai venire voglia di rivalutare o meno l?ipotesi di ritrasferirmi in Egitto o magari in un altro paese arabo.
Per? io ancora non ho compiuto i miei 30 e quando lo far? a mesi, credo che dovr? dare una svolta alla mia attuale esistenza.
Cmq ti scrivo perch? oggi mi sono imbattuta in un vecchio tuo post, quello dove ti stupivi del fatto di essere citata su un blog in lingua tedesca. Te lo voglio tradurre, come regalo che ti meriti per tutto ci? che leggo da te!!!
Ho vissuto per qualche anno in Germania e conosco la lingua bene ed anche gli indigeni di Germania? Posso dirti che l? ci sono molte persone che parlano italiano ed altrettante che hanno una vera adorazione per tutto ci? che ha a che fare con il bel paese e che perci? cercano sempre di mantenere costantemente un contatto.
Passiamo alla traduzione:
Haramlik, una raccomandazione per tutti coloro che capiscono l?italiano o che per lo meno (qui non ci metto la mano sul fuoco perch? ? slang ma dovrebbe essere) se ne vanno per un?idea. Il weblog di un?italiana in Egitto.
Molto interessante (?) per esempio: in considerazione all?incapacit? degli uomini egiziani di resistere allo sbattere delle ciglia: ?Femminismo??? Ma voi siete pazzi!!?. Qualcuno la chiama la nuova variante della Sindrome di Stoccolma, dice qualcuno molto saggio nei commenti: ?Sembri come una danese o una tedesca che vive a Roma. Il caos, il traffico, la sporcizia, tutto ci? che ci fa impazzire, tutto ci? prende per lei la valenza di colore locale. E? proprio vero che ognuno deve trovare il proprio Sud?.