Per motivi che non comprendo fino in fondo ma che attribuirei alla ben nota poca dimestichezza di molti giornalisti con internet, il signor Battistini del Corriere della Sera si rivolge alla mia casella di posta elettronica indirizzandosi non alla sottoscritta, ma ai commentatori di questo blog.
Inoltro quindi la sua email ai legittimi destinatari:
Ringrazio della caterva d’insulti e pure quel personaggino che invita tutti a prendermi a calci in culo, magari non solo quello: fa piacere, davvero, anche perché è sempre facile nascondersi dietro l’anonimo tazebao del web e minacciare chi si firma, invece, con nome cognome e indirizzo. Ognuno polemizzi come sa e come vuole: bell’esempio di tolleranza, cari signori, pubblicare chi esorta alle vie di fatto. Fortuna che state ancora lì a dare lezioni di deontologia…
Due sole precisazioni.
Primo: le mie “scuse parziali” riguardano l’increscioso taglio tipografico, non certo quel che penso dell’intervento di Martinez, a dir poco ambiguo.
Secondo: perché qualcuno non va a rileggersi (volete la fonte? http://www.islam-online.it/notizie.htm) quello che un certo signor Miguel Martinez (sarà un omonimo? Mah…) ha scritto del povero coreano decapitato in Iraq?
Riassumo qualche scampolo, per non tediare. M. M. definisce lo sgozzato, nell’ordine, un “proselizzatore professionista” (allora avevano ragione gli islamici che lo volevano macellare!…);
lo etichetta un cristiano che praticava “forme estreme di pentecostalismo apocalittico, organizzate però come grandi aziende, cui i nostri poveri e paciosi Testimoni di Geova farebbero un baffo.Queste aziende combinano la militarizzazione di matrice giapponese con le tecniche di management statunitensi”;
dice che operava “sotto copertura di un altro mestiere, che può essere quello di tecnico, oppure – come in Iraq – di soldato o di mercenario, combattente o meno” (insomma, una spia).
Segue una considerazione pacata: “Ora, io sono una persona molto tranquilla, per cui probabilmente se una banda di mercenari invadesse il mio (ipotetico) paese, non sgozzerei nessuno. Certo, nessuno mi ha ancora invaso, per cui non ci giurerei…”.
Vi risparmio il seguito: voi che siete così bravi a navigare, andate a leggervelo. Manipolato anche questo? La prossima volta pensateci due volte, prima di mettervi alla tastiera.
Francesco Battistini
Ora, signor Battistini: si rilassi, ché qui è al sicuro in casa di una mite prof e le uniche “esortazioni alle vie di fatto” pubblicate consistono in una dichiarazione del buon Blu che afferma di non voler comprare più il Corriere.
Sì, ha anche detto che il tono con cui lei mi ha risposto avrebbe meritato più un calcione che una risposta; ma le miti prof non sono solite prendere a calcioni la gente e, comunque, i miei sandaletti non incuterebbero timore nemmeno a gente più minuta di lei che, non so perchè, immagino enorme e minaccioso assai.
Detto questo, però, devo sgridarla perchè mi pare che lei proprio non riesca a soffermarsi sugli argomenti: io le ho chiesto se la frase di Martinez a cui ha avuto accesso era completa, ovvero se riportava la frase:
Lei, anzichè rispondermi, mi rimanda ad altri scritti di Martinez su cui ci si potrebbe certamente soffermare in un’altra occasione, ma che nulla c’entrano con il tema che stiamo trattando e con le mie rimostranze riguardo a ciò che lei ha scritto.
Guardi, io vorrei rivolgerle due preghiere: innanzitutto non abbia paura di internet. Non è il regno del Male e non nasconde mostri dietro l’apparente – apparentissimo – anonimato. Nasconde impiegati, dirigenti, professori, commesse, studenti e qualche giornalista. Gente, insomma.
E la gente non vuole mordere. Vuole capire e vuole esprimersi, anche e soprattutto per manifestare il proprio disaccordo quando è il caso.
In un certo senso la capisco: anche a noi prof, quando smettemmo di essere solo valutatori e cominciammo ad essere valutabili dai nostri studenti, successe di avere un attimo di smarrimento.
Ora tocca a voi: ciò che scrivete è soggetto ad essere giudicato più di quanto non accadesse fino a poco tempo fa.
Se lo lasci dire: non va presa come un affronto, la cosa, ma come un’occasione per lavorare meglio.
Seconda preghiera: noi ci sgoliamo ad insegnare ai nostri – e vostri – ragazzi che per commentare correttamente un testo bisogna innanzitutto rapportarsi a tutto il testo e solo a quello.
Non è una questione di correttezza ‘politica’ quanto di igiene mentale: se io dico: “Oggi è una bella giornata” non mi si può accusare di avere esclamato solo “Oggi!” né si può dire che io abbia affermato che piove, invece, solo perchè l’avevo affermato la settimana scorsa.
Quando le parole vengono usate come capita, quando un discorso non riferisce ciò che dice di riferire ma si rifà a parole assenti in quel contesto e quando non si risponde alla domanda dell’altro ma solo a ciò che si immagina che l’altro stia pensando, noi perdiamo la bussola della realtà.
Voi giornalisti avete una responsabilità, in questo senso e, al momento, sembrate aver deciso di essere l’esempio vivente di tutte le scorciatoie del pensiero contro cui noi combattiamo.
Rendetevene conto.
Riassumendo: nessuno la obbliga a rispondermi, signor Battistini. Ma se vuole farlo, lo faccia da professionista delle parole e cerchi di comprendere il tema della discussione.
Quale testo di Martinez ha citato nel suo articolo? Quello a cui ci siamo riferiti fino ad ora o quello che sta tirando in ballo adesso?
E se è vero che stiamo parlando del testo da lei citato nell’articolo, la frase che le ho di nuovo riportato qui sopra c’era o non c’era, nella versione che lei ha letto?
Tutto qui.
P.S. Prometto pubblicamente che, qualora riuscissi ad ottenere una risposta serena e pertinente alla domanda, cambierò la categoria “Giornalismo cialtrone” presente su questo blog in “Giornalismo discutibile“. Consideratelo un gesto di incoraggiamento.
P.P.S. I precedenti, qui e qui.
:))) So che non ? carino n? educato dirlo, ma..
A me viene in mente di un mio compagno di classe omonimo per cognome del giornalist? l?… La somiglianza non ? solo nel cognome, ma anche nel rapporto con l’analisi del testo… Come in quella verifica dove scambi? la notizia di un grosso iceberg che si era staccato dal polo Sud con quella dello scioglimento dell’Antartide :)
Per? almeno il Battistini giovane era sereno, mentre scriveva!
mmmmhhhhh…..Lia nella tua risposta in meno di 30 righe hai sottolineato 3 volte di essere una prof. Non entro nel merito della questione ma sinceramente il tono di questa discussione non mi piace. Il tono del giornalista del Corriere e tantomeno quello della tue risposte. In effetti vocaboli come discussione e confronto non si addicono proprio al caso…nel quale ogni partecipante mostra all’altro dall’alto del suo trono la propria verit? rivelata e indiscutibile.
Scusa ma mi sentivo in dovere di segnalarti quella che mi sembra un brutta strada per il tuo blog che lo porterebbe ad assomigliare ai tremila buchi (e non forum) di cui l’Internet di massa abbonda.
Un saluto
Roberto
Il Corriere l’avevo comprato ieri, alla stazione di Rotterdam. Cercavo la Pasta Barilla in forma di carta stampata, ho trovato cronache sul compleanno del primo ministro; sulla nascita di un nipotino del suddetto; last but not least, un elzeviro parabellico di Galli Della Loggia. Mai rimpiansi a tal punto la spesa di un euro e ottantacinque.
Il signor Battistini ? con ogni probabilit? un neofita della rete.
Qualcuno gli spieghi la differenza tra un post e un *forward* dello stesso post fatto da qualcun altro.
E’ la seconda volta che ci casca. La prima volta – quando ha detto che io scrivo sul sito dei giovani musulmani – non sono nemmeno riuscito a trovare il riferimento. Questa volta (http://www.islam-online.it/notizie.htm) l’ho trovato, e c’? un chiarissimo header che indica che si tratta di un forward. Chiedo scusa al signor Battistini per i termini inglesi, per le spiegazioni lo rimando all’ottimo libro “Internet for Dummies”, che si pu? trovare in qualunque libreria.
Lo perdono per questo errore, dovuto sicuramente solo a incompetenza, e attendo con pazienza di capire perch?:
a) ha tagliato il mio post in maniera tale da fargli dire l’esatto contrario
b) ha pensato di insultare un milioni di musulmani italiani – molti dei quali si sono impegnati per la liberazione delle due Simona – con l’ultima frase del suo articolo.
Ah ah ah, a me ? venuto da ridere a leggere di “quel personaggino che invita tutti a prendermi a calci in culo”
B?, quanto clamore.. ma mi si chiama in causa e tocca rispondere…
[Lia, nota tecnica : non riesco a logarmi al typekey, oggi,nonostante ci abbia provato pi? volte].
Signor Battistini, sull’ analisi del testo l’ha aiutata Lia, mi permetta – in tono scherzoso, che non ne ho voglia altrimenti- di farle notare due cose sul mondo internet e sul giornalismo.
1. Io mi rivolgevo a Lia, che un po’ mi conosce, e dunque sa che quel che ho scritto era senza cattiveria, pi? per sdrammatizzare che altro, sebbene ribadisca il mio fastidio alla sua risposta decontestualizzata : “Fa caldo? ” ” Domani vado in Puglia”. Fa piacere, ma la domanda era un’altra.
2. Qui, ribadisco, ? un po’ esser a casa d’altri, dunque mi son permesso quel tono in virt? del fatto che Lia mi conosce, un pochino, e non avrebbe frainteso. Eventualmente mi scuso con lei, se l’ ha ritenuto eccessivamente offensivo, ma io sono dell’ idea che o rispondeva o faceva a meno di rispondere in modo campato in aria. [comunqe io, per “sacrario”, intendo un altro luogo : vede che non legge ? ;-) ps le faccine servono a far capire che si sta sorridendo]
3. Lei, come giornalista, ha una responsabilit? 10.000 volte superiore alla mia col mio stupido blog o a quella di chiunque abbia un bacino di lettori inferiore a quello del Corriere : vedo sempre pi? spesso [anche nei vostri concorrenti, non si preoccupi] una tendenza a scrivere per scrivere per primi, per far scena, senza in molti casi un’attenta verifica delle fonti. [le consiglio la lettura di un post di questo blog sulle iperboli nel giornalismo, e un intervento di Eco sull’ utilizzo di internet, che non necessariamente coincide col “sapere”]
4. Per avere una “caterva di insulti”, provi a chiedere a chi ne ha presi davvero, nella blogosfera italiana, e poi ne riparliamo.. ;-)
5. Io mi scuso, se non ha colto l’ ironia della cosa, ma non mi pare lei abbia avuto altrttanto rispetto in una risposta frettolosa e approssimativa, vaga quanto mai nei confronti di una domanda corretta e puntuale. Ora, non ? che siccome lei scrive al “Corriere” allora ha diritto di trattare i piccoli lettori con fare approssimativo, quando e se risponde.
6. Tranquillo, nessuno ha esortato alla punizione corporale : questo, ancora di pi?, m’ induce a riflessione sulla sua capacit? d’intendere il contesto. Questo s?, davvero mi preoccupa. Al massimo, le avrei fatto “Bu!”, che mi pare sarebbe gi? abbastanza, e segnalato la cosa al corriere.
7. Le mando un bacio in bocca, se ancora non ha capito il tono informale che tengo, di cui non ? responsabile la squisita e fine signora tenutaria di questo blog. [come vede sono anche un po’ paraculo.. ;-)]
8. Cara Lia, scusasse assai.. Posso ? Sei tignosissima ! ;-) [cos? ? contento! :D]
9. Ah ah ah ah ! Grazie delle risate, comunque, signor Battistini : pensare che avessi indotto qualcuno alle vie di fatto ! Gustosissimo, davvero ! Le voglio pi? bene, ora, perch? capisco come sia estraneo a internet, a questo punto.
10. Mi scuso con Lia, con lei e con tutti se mi spiego male e dunque posso esser stato frainteso : NON TOCCATE BATTISTINI ! GUAI A VOI ! Non ce l’ avevo davvero in modo cos? cattivo, ero solo un po’ infastidito, tutto qui. Un bacino a tutti !
Ora, questa ? una pseudo risposta in tono scherzoso, se lei preferisce so tenere toni e modi molto pi? seri, e argomentazioni molto pi? affilate. Ma, appunto, si vorrebbe sdrammatizzare. Lei lo fa con le sgozzature, io coi calci al “sacrario”, perdoni le sfumature.. ;-) [ma perch? a lei ? lecito ?]
Scusa ancora Lia del trambusto causato.
Io dico che questo simpatico personaggio ? ottuso. L’ottusangolo del giornalismo?
Come si fa a dire che chi si firma con un nick sia anonimo?? su che base?? solo perch? non ? il mio nome di battesimo? eppure con il mio nick io ti offro molti pi? riferimenti rintracciabili tramite internet, e se poi aggiungiamo il link al blog (che di solito i commentatori hanno tutti un blog, no?) dove di solito ? presente un indirizzo di posta elettronica o che comunque tu puoi lasciare il tuo per essere ri-contattato… beh.. io non vedo dove sia l’anonimato!!!
Teorie dell’iperbolico?
Ho notato che questo blog ha avuto una grande possibilit? che ha sfruttato in pieno.
Quella di mettere in contatto l’autore di un articolo,i lettori del suddetto scritto, colui che ha riportato pi? o meno fedelmente il testo e quindi il significato dell’articolo in questione ed i lettori del suo giornale.
Credo che questa sia un’occasione piuttosto rara a verificarsi.
Direi di non sciuparla in malo modo.
Tutti hanno riconosciuto i loro “errori” (chiamiamoli cos? rischiando una matita rossa)quindi io sarei per considerare questo fatto,dell’articolo di Martinez, l’inizio per un dialogo con qualcuno che “sta dall’altra parte”(altra matita rossa per aver esagerato il termine).
Battistini ? sicuramente una parsona capace di dialogare…anch’io mi sarei fatto prendere la mano forzando il mio pensiero nella sua replica.
Ma tutti sappiamo che ci si fraintende se non ci si guarda negli occhi.
E’ una bellissima occasione…
Un saluto al sg.Battistini ed a Martinez….ed a Lia.
tre persone che sanno scrivere.
Non dico una societ?, ma un confronto sereno?
Mancher? per qualche giorno e giuro, mi dispiace non poter seguire l’evolversi della faccenda.
Ciao
old
un litro di mista
Hanno la faccia come Cuore III
Il problema ? abbastanza lineare: esiste un modo non corretto di fare informazione che trova fondamento nell’assenza di replica adeguata (…) un modo di fare informazione che pare aver perso di vista il suo fine…
Siccome non tutti sanno usare il trackback, segnalo anche quest’intervento che, riferendosi all’episodio di cui stiamo parlando, esprime considerazioni pi? generali che trovo interessanti.
http://unlitrodimista.iobloggo.com/archive.php?blogid=554&eid=409
Brava, bella risposta!
:-)
Cara Lia,
L’hai conciato per le feste, il Battistini….Ben fatto ! Ti invito per? a
non perdere di vista l’evidenza: il Battistini ? solo una pedina in un gioco
pi? grande di lui. E’ evidente che a scrivere l’articolo, o – meglio ancora
– a suggerire il nome di Miguel Martinez (un nome e cognome preciso in un
articolo che dovrebbe parlare solo di nick ? un p? sospetto, non credi?) ?
il capo stesso di Battistini, lo stesso a cui non sfugge nulla di tutto ci?
che il Corriere pubblica sul mondo islamico ed in particolare sull’Islam in
Italia. Ovvero il Vice-direttore “ad personam” del Corriere della Sera, il
famigerato Magdi Allam, alias il “pinocchio d’Egitto”.
Per chi non sapesse cosa significa “ad personam”, ce lo spiega Allam stesso:
“Ho la carica di Vice-direttore solo di nome, ma continuo ad occuparmi di
ci? che facevo prima, ovvero del mondo arabo”. Si ? solo scordato di dirci
che di quella carica ha anche lo stipendio, ammontante a circa un miliardo
all’anno, senza scordare le cinque guardie del corpo che lo accompagnano
ovunque.
Peccato che solo nelle repubbliche delle banane accade che ad una persona
venga data una carica nominale ed uno stipendio corrispondente ad un lavoro
che effettivamente NON viene svolto.
Allam si ? scordato anche di dirci che forse farebbe di tutto pur di preservare
quella carica, e viene da pensare anche all’uso del Corriere a fini personali quale strumento
di intimidazione per diffamare chi lo critica, come Martinez.
Tutti i navigatori della rete (e sono tanti) sanno che Martinez ha dato voce
agli articoli che hanno fatto della reputazione di Allam uno straccetto, e
pure a ragione, direi. Martinez stesso ha firmato, con nome e cognome, una
serie di articoli in cui Allam veniva duramente criticato. E non ? la prima
volta che Allam butta il nome di Martinez in pasto alle belve per vendetta.
L’ha gi? fatto in altre occasioni, basta cliccare “Magdi Allam Miguel
Martinez” su Google per scoprirlo. Non c’? da meravigliarsi quindi se
Battistini l’ ha rimenzionato nel “suo” articolo. Fa tutto parte di una
strategia ben collaudata di intimidazione mediatica.
Ma se quelle persone, Battistini e Allam in testa, credono che basta
sconvolgere le parole di Martinez e fornire conclusioni sommarie per
tappargli la bocca, sbagliano di grosso. Ci vuole ben altro per tappare
quelle bocche, perch? sono bocche libere che non si sono vendute. Sar? anche
vero che non hanno il Corrierone sotto mano per diffamare la gente, ma hanno
internet. E Battistini ha ragione nell’aver paura di internet. Non perch?
nasconda mostri minacciosi, ma perch? il suo potere da “tam-tam” pu?
diventare distruttivo, basterebbere la diffusione in larga scala dello
scambio di lettere che c’? su questo blog, per esempio. Vedasi il Pinocchio
d’Egitto per credere:gli articoli di Evangelisti e di Martinez ne hanno
rivelato la vera essenza agli occhi del pubblico, e questo ha di certo
influito negativamente sul suo prestigio e sulle sue vendite.
Guardi e impari, signor Battistini. Sar? anche vero che Allam ?
vicedirettore, ma ha poco senso cercare di emularlo o accontentarlo. Prima o poi
cambier? il clima politico, il vento cambier? direzione e le vostre vele si
sgonfieranno. E in attesa che ci? avvenga, i liberi pensatori di internet
si serviranno delle giuste parole per riportarvi nel mondo reale e per
minare il vostro piedestallo. E quando croller?, le assicuro che far? un
gran bel rumore.
Saluti
Ho ricevuto il commento qui sopra per email, con richiesta di pubblicazione.
L’autore mi chiedeva di inserirlo come post nuovo, cosa che ho ritenuto di non fare.
Mi ? parso che non ci fossero motivi per non pubblicarlo tra i commenti del post relativo alla vicenda.
Battistini non conta niente, come i Panella, i Langone, i Buffa e scribacchini biliosi vari alla merc? d’Israele. Il primo burattinaio ? il pinocchietto egiziano, ma, sopra di lui c’? Israele e la lobby sionista in Italia. E’ quest’ultimo il vero cancro. Estirpato il quale, non avremo pi? tra le scatole tutti questi figuri di cui la storia (compreda quella “del giornalismo”) non serber? alcun ricordo.
Solidariet? mia, per: Il Sig. Martinez (perch? ormai l’etichetta di terrorisa, appicicatagli dal “Battistini” non se la cancella pi?). Per la Bl? (che ha sbagliato nei confronti del Battistini. Non doveva sollecitare il popolo alla violenza, ma doveva sollecitare l’intervento della giustizia per “impiccarlo” meglio). Per Lia, per la gran pazienza che ha per tutti noi e in tutta questa vicenda.
P.S: Sono stato fuori 2 gg. per problemi con un cantiere… Ritorno ed ? ancora baraonda! Quasi quasi riparto…
L’italia dei clan, dei gruppi…
Cara Eresia… Non solo in Italia; piuttosto hai notato, che dopo la vicenda Gladio e company, che forse (?) l’intelligenza era a Parigi… Oggi ogni governo che nasce in Italia il nuovo presidente v? a Londra?
Io sono convinto che qualsiasi governo ci fosse stato in Italia, l’ Italia avrebbe mandato ugualmente il suo “obolo” di truppe in IRAQ. E’ una mia idea…
Sei sempre tropppo dura. Un abbraccio
giusto!! non toccate battistini ! ? gi? ridotto male di suo :-)))
lunga vita a miguel martinez