Ho scoperto che mia figlia, 21 anni, scrive a Bono.
Non al cantante degli U2. Al ministro della Difesa spagnolo. Converrete che una madre non se le aspetta, queste cose.
La cosa è nata dall’aggressione sofferta dal ministro in questione durante una manifestazione di appoggio alle vittime del terrorismo: il ministro, che partecipava assieme ad altri parlamentari e a rappresentanti delle vittime, si è ritrovato addirittura percosso, se non ho capito male dal racconto di mia figlia. Dai manifestanti, si era detto in un primo momento. Da alcuni dirigenti madrileni del Partido Popular, si è scoperto dopo. Avevano organizzato una piccola imboscata.
(Bella gente questi del PP, a proposito: non paghi dello sfoggio di porcherie del governo Aznar attorno all’11-M che già gli costarono le elezioni, sono noti anche per avere invitato la madre di una delle vittime dell’attentato, Pilar Manjón, a “mettersi il suo morto nel culo“. C’è chi li vota, ovviamente.)
Insomma: mia figlia, colma di indignazione per avere visto pestare il suo ministro della Difesa, ha preso e gli ha scritto.
Gli ha espresso solidarietà, ovviamente, e poi gli ha spiegato che lei ha scoperto la passione politica arrivando in Spagna e scoprendo il PSOE. Che in Italia la politica non le diceva nulla e che non riteneva che la partecipazione dei cittadini servisse ad alcunché. Che la politica spagnola, invece, le aveva spalancato un mondo.
“Questo governo e soprattutto lei, signor ministro, mi hanno regalato entusiasmo, voglia di fare e di partecipare.”
Questo, ha scritto al ministro della Difesa. Mia figlia, gessù.
Tra l’altro è vero: l’ho visto succedere. E temo che non abbia mai saputo nemmeno il nome, di un ministro della Difesa italiano, né che faccia avesse. Mi parla dei suoi ministri di adesso, invece, e pare che stia parlando di amici suoi. Non so se mi spiego.
Questa storia della lettera l’ho saputa solo oggi, per dire, e solo perchè sono capitata online giusto mentre lei era tutta contenta: “Mi ha risposto Bono, che bello! Aspetta che ti giro la lettera!”
Mi diceva la mia prof spagnola, a Natale, che se al posto della Spagna ci fosse la Francia, l’Europa intera monterebbe su la retorica della “Liberté” e via cantando. Trattandosi di Spagna, ciò che succede lì viene sottovalutato, quando non snobbato. E invece è una bella cosa, un bel momento.
Devo ricominciare a leggere El País tutti i giorni.
Io, a 20 anni, non mi sognavo nemmeno di provare simpatia per i miei ministri. Figuriamoci per quello della Difesa.
Anzi, no, bugia. Un presidente del Governo in gamba ed emozionante l’ho avuto anch’io, eccome se l’ho avuto: Felipe Gonzalez, mica paglia.
(Ma non si potrebbe mandare la sinistra italiana a fare un po’ di miniera da quelle parti, gessù?)
Effettivamente, io che ne ho 21 come tua figlia manco me lo sogno di provare simpatia per i miei ministri ;)
Per? a questo punto mi piacerebbe sentire lei che ne pensa, per poi magari scoprire che invece il mondo dell’antagonismo spagnolo ? pi? noioso del nostro :)
E la destra in miniera e basta (anche qui)?
va bene che sei insegnante, va bene che sei in un paese arabo, va bene che ognuno c’ha le sue idee…ma insomma xch? bisogna x forza riconoscersi sotto una bandiera politica?? io su molte cose nn la penso come te ma ti seguo sempre con affetto xch? ritengo che ogni opinione ha il diritto di essere rispetatta, ma nn capisco xch? mi devo sentire sbagliata se nn sono di sx….il vittimismo dei “rossi” a volte ? davvero fastidioso….nn avrei mai immaginato di trovare anche te in questa specie di bolgia…
senza offesa lia, davvero, sei una persona in gamba e x scrivere certe cose credo ci vogliano due palle cos? sotto….ma lo schierarsi in certe circostanze (vedi blog) nn porta assolutamente a nulla, anzi..
con affetto alessia
Alessia: ho solo detto che mia figlia si ? innamorata del PSOE, partito che attualmente governa la Spagna…
saro’ scemo ma non vedo vittimismo ne’, tantomeno, mi pare che qualcuno si sia schierato a sinistra (si parla di quanto e’ brutta la politica in italia, si invitano gli esponenti della sinistra a cambiare)
non posso che dedurre che ci troviamo di fronte a un classico esempio di “coda di paglia” dei destri…
Da Pupina me lo aspettavo!
Ma che le ha risposto il Bono ministro? Prestampato di circostanza o s’? impegnato?
chi conosce gli spagnoli lo sa. sono pi? maturi, hanno pi? voglia di vivere, sono persone ancora vere, con un certo senso dell’onore, e consapevoli del fatto che “rossi e neri non sono tutti uguali”. sanno che a volte, non sempre, ma a volte bisogna distinguere tra verit? e menzogna, e che i disonesti non sempre vincono.non hanno piegato la testa alla codardia a cui in italia siamo abituati quando parliamo di politica o di potere… e insomma, sono una grande speranza per tutti noi europei.
l’italia ? morta da parecchio tempo, arriba espa?a!
Paese che vai, democristiani che trovi!!
La Pupi aveva scritto un commento e si ? perso.
Meno male che ? mia figlia, altrimenti chi mi salvava da un’accusa di censura selvaggia??
Marco: dice “Estimada Alejandra:
Le agradezco mucho sus amables palabras de apoyo con motivo de los insultos y agresi?n que recib? en la manifestaci?n celebrada el pasado 22 de enero en Madrid, a la que acud? para expresar solidaridad con las v?ctimas del terrorismo y mi condena a los terroristas.
Reciba un afectuoso saludo
Jos? Bono”
E ho scoperto che piace molto pure alla mia giovane collega, ‘sto Bono. Ma che gli far? alle ragazze? Dalla foto si direbbe al di sopra di ogni sospetto…
Poldo: ho cercato di lasciare un commento sul tuo blog, ma hai uno sbarramento che ? peggio del mio!! Sono caduta lungo il percorso: non ricordo pi? la mia password TypeKey, e questo ? ci? che si chiama “ironia della sorte”.