Dice: ma tu ti autocensuri? Sai che c’è? Sì.
Tra i blog arabeggianti si è affacciata una conversazione, in questi giorni, che avrebbe potuto essere “la” conversazione, e invece non se ne è fatto nulla. Io, almeno, non l’ho cercata e non l’avrei alimentata. E sai perchè? Perchè sarebbe stata strumentalizzata, manipolata, ridotta a carne di porco.
Tutto sommato, si fa un favore migliore alla realtà standosene zitti che offrendo il destro a prevedibili – gessù, quanto prevedibili – cazzate.
Ma poi anche le piccole cose.
La voce che ti arriva e che da noi non rimbalzerebbe mai.
O certe avventure da stranieri che sarebbero assai curiose da raccontare: le mille cose che possono succedere ai giovincelli beccati con la canna piuttosto che le storie di gay piuttosto che quello che vuoi tu.
E non le racconto perché la tenacia degli odiatori di cose arabe e, soprattutto, l’incapacità di molti di loro nel distinguere tra post e persona mi fa, molto seriamente, paura.
Certi blogger, poi, che mi sembrano come degli inquietanti vicini di casa con qualche venerdì mancante.
E, insomma, tutto sommato mi sto lasciando censurare.
Niente di grave, sopravviverò.
Però mi sembrava interessante dirlo, ed è che un punto di vista dal mondo arabo è estremamente disagevole da proporre, qui ed ora. Le cose più improbabili, ti succedono.
(Una torna a casa rigirandosi un post in mente e poi si immagina quei dementi di Tizo e Caio e le passa la voglia. Si fa un panino e va a dormire.)
hai deciso di concedere a quei dementi di tizio e caio il potere di decidere cosa puoi e cosa non puoi dire? a che pro? non ti segnaleranno pi? come nazista-terrorista agli altri coglioni amici loro?
ma vale tanto l’opinione di quei perdigiorno?
vabb?, non c’? bisogno che rispondi, volevo solo chiederti di continuare a scrivere per te stessa (e per chi ti vuole leggere) e di ignorare la loro esistenza.
davvero, gli stai dando troppa importanza.
No, non hai capito. Non ? la loro opinione che mi preoccupa; ? che da un fanatico ti puoi aspettare di tutto, pure che cerchi di farti passare qualche guaio.
Io con tutta la buona volonta’ non ho capito nulla di questo post.
“La conversazione” mi dice poco, non seguendo tutti i blog di internet.
Forse questo e’ uno dei casi di autoreferenzialita’ dei blog: chi non e’ addentro non capisce.
Hai ragione.
Sorry. :)
Piu’ che altro e’ che questo blog lo apprezzo anche per motivi “tecnici”: e’ scritto in un ottimo italiano, curato ma non pesante, e chiama le cose con il proprio nome, senza giri di parole od eufenismi.
Diciamo che questo post e’ un’eccezione :)
Una ha i suoi momenti. :(
Nessun problema!
Continuavo a leggere questo blog anche senza i due post successivi postati a ritmo serrato :)
Adesso non mi fare dietrologia! :)
Non lasciarti giocare dai piacere dell’eroismo. Difendi quello che puoi dire: chi rischia meno dir? di pi?.
Non ? il bel gesto che conta, ma la continuit? della parola che ci possiamo permettere