Aggiornato Flikr, rispondo con un po’ di ritardo (causa viaggio etc) ad Angelo che mi chiedeva notizie su Dahab ad ottobre.
Dunque: il mare di Dahab vera e propria per un bimbo è complicato perché c’è un mucchio di reef e diventa profondo molto in fretta.
C’è un pochetto di spiaggia (a volte un po’ trasandata) proprio al centro del paesello e nell’estremità sinistra, quest’ultima comoda per i bambini perché c’è il baretto con le sdraio in riva al mare e ci si può piazzare là e passarci la giornata.
Ma poi, soprattutto, c’è la Laguna. E’ una passeggiata a piedi, arrivarci, ma ci sono anche un mucchio di “taxi” di beduini che ti ci portano in pochi minuti, e lì è davvero molto bello. Per gli adulti, maschere e pinne sono fondamentali sempre, ché è un mare da guardare. Per i piccolini, consiglio caldamente scarpette da mare, ché i sassetti (o sassoni) sono in agguato.
Sul clima a ottobre, faccio fatica a dare una risposta. Dipende dal vento, direi, che a Dahab manca di rado.
Io ci sono stata una volta a novembre e di vento ce ne era parecchio, niente bagno. A ottobre è diverso, direi, ma dipenderà anche dall’anno. Mi sa che bisogna guardare sotto data, per essere sicuri.
I pro del luogo sono: il mare splendido, la disponibilità e flessibilità estrema della gente, compresi gli albergatori etc, i prezzi scandalosamente bassi, il Sinai che vale la pena girare, magari con una macchina a nolo, la pigrizia e il dolce far nulla che regnano sul paesello, il wireless gratis in diversi baretti sul mare, la pace assoluta, lo spettacolo delle montagne saudite di fronte e tutte ‘ste cose per cui io amo Dahab nonostante gli anni e i cambiamenti.
I difetti sono: una certa incuria, a volte, per cui non è tutto scintillante come a Sharm e bisogna avere un po’ di pazienza: gli igienisti estremi metteranno un bel pareo sui cuscini, prima di sdraiarcici sopra, e cose così. Le precauzioni alimentari sono quelle ovvie, specie viaggiando con un bimbo, ma senza allarmismi particolari.
Quanto alla crescita del paese, da Dahab vera e propria si nota ancora poco, per fortuna. Gli alberghi nuovi sono cresciuti fuori, nella direzione opposta alla Laguna, e l’unica cosa per cui a me provocavano disagio è che la loro esistenza, con le relative luci accese, ha fatto diminuire di parecchio il numero di stelle che si vedevano un tempo.
Ma io vedo Dahab con gli occhi dell’amore e di una conoscenza quasi quindicennale: ho intenzione di chiedere a Marzia di intervenire sul tema, ché lei ha uno sguardo più pragmatico del mio ed io, a descrivere Dahab, provo l’imbarazzo di una che descrive il marito o un parente stretto.
Tornerò sull’argomento.
Intanto, qualche altro link:
http://www.dahab.it/index.htm
http://www.dahab-info.com/ita/
http://weekly.ahram.org.eg/2004/692/tr3.htm
Molto giusto quello che scrivi, aspettiamo il parere di Marzia.
Grazie per il link.
Baci
Tino
Grazie. Alla fine probabilmente Dahab e’ troppo complicato per una breve vacanza autunnale. Pero’, pero’ — va a finire che ci andiamo alla prima occasione buona. Ciao.