Qua si ascolta Joan Manuel Serrat, oggi. I vicini se ne faranno una ragione, e i migliori tra loro apprezzeranno.
Traduz: Non scegliere solo una parte, prendimi come mi do: intera, così come sono. Non ti sbagliare. Sono sinceramente tua ma, amore mio, non voglio farti visita nella tua vita, vestita per l’occasione. Preferirei, col tempo, riconoscermi senza arrossire. Spiega al tuo cuore che c’è sempre una ragione, dentro qualsiasi gesto. Da qualunque parte la vedi, uno è solo ciò che è, e non ha altro addosso che i propri panni. La verità non è mai triste: è solo che non ha soluzione.
Non è prudente starsene eternamente camuffati. Né per stare con te, né per andare da nessuna altra parte. E non chiedermi di non pensare ad alta voce, nemmeno se è per il mio bene. Non chiedermi nemmeno di arrampicarmi su uno sgabello: se vuoi, proverò a crescere. E’ insopportabile vederti piangere, mentre io sto qui con nulla da fare. Spiegaglielo, al tuo cuore, che c’è sempre una ragione dietro qualsiasi gesto. Da qualunque parte la vedi, uno è solo ciò che è, e non ha altro addosso che i propri panni. La verità non è mai triste: è solo che non ha soluzione.
Appunto, in questo momento questa traduzione mi sta addosso come un guanto …
c’è sempre una ragione dietro a ogni gesto, magari mi è incomprensibile (al momento perlomeno), ma suppongo ci sia.
Ma se i panni che uno ha addosso sono un travestimento, allora crolla tutto? se alla verità non c’è soluzione, alla menzogna ne possiamo trovare una?
Mah: questa canzone celebra il rispetto di sé e dell’altro come premessa a qualsiasi possibilità d’amore. Mi sa che tutte le altre risposte vengono di conseguenza.