Repubblica ha gettato lo stomaco oltre l’ostacolo ed è ormai palesemente determinata a vincere o morire nella più che meritoria impresa di spingere Berlusconi verso l’impazzimento completo.
Ed io continuo a non capire coloro che la snobbano, questa storia, quando ormai è assodato da anni che non è con argomenti di alto profilo che sconfiggi un simile avversario, e che quindi rimane da percorrere solo l’omeopatico tentativo di farlo annegare nella sua stessa melma.
Non mi sembra affatto una cattiva idea, detto sinceramente, provare a fare leva sul lampante disturbo della personalità del nostro premier per spingerlo verso una deriva psichiatrica conclamata.
Forse è l’unica cosa che possa ormai funzionare, anzi, per fermarlo. Non ci sono forze esterne che lo possano contrastare, quindi tanto vale fare leva su quelle interne, sul mostro che è dentro di lui. Vedere se fa crack, e potrebbe.
Renderne contemplabile la sessualità, le perversioni, quel corpo nudo e crudo che lui ossessivamente corregge, ritocca e maschera, mi pare l’estremo, interessantissimo tentativo prima della sconfitta totale.
Si sta difendendo male, Berlusconi, ed è la prima volta. Segno che funziona.
E comunque: non vedo come si possa considerare “gossip” il fatto che il nostro presidente del Consiglio insidi telefonicamente le ragazzine e ne stipi a decine nella villa.
Questo non è gossip, questo è infilare fino in fondo le mani nella schifezza e tirarla fuori per vedere se così si stasano, le otturate fognature politiche e morali dell’Italia.
D’altra parte non è colpa di nessuno, se la patologia del premier ha questa forma sgradevole e intoccabile da qualsiasi persona perbene sul pianeta.
Fare la guerra a nemici migliori sarebbe meno devastante sul piano estetico, ne convengo. Ma questo è il nemico che passa il convento, e non cogliere questa occasione per colpirlo sarebbe uno snobismo che nessuno si può ormai permettere.
Pazienza, quindi, e avanti così.
Nel delirio, evvabbe’.
Non ne uscirà intero, dentro di sé, comunque vada a finire sul piano pubblico.
Questi tizi, li azzoppi solo mandandogli in frantumi lo specchio in cui si guardano.
(A margine: come ci riesce la mia città, a portare serenamente in superficie il delirio, nessun altro. Solo con l’accento di Gino Flaminio si poteva narrare questa storia. Che il cielo lo aiuti.)
Son d’accordo con te, è forse la prima volta che si difende male, ma non sono affatto sicura che «stavolta» funzioni.
Tengo a precisare, però, che quello che io considero gossip non è quello che fa Berlusconi nella sua vita privata, soprattutto se questo è scegliere ragazzine per le sue feste di Capodanno. Considero gossip che per condurre l’inchiesta si vada a cercare l’ex-fidanzato di una delle ragazzine, che si pubblichino letterine d’amore e via dicendo.
Qualcuno ha commentato da me che «bisogna conoscerlo e affrontarlo sul suo terreno anche se sappiamo che è un letamaio». Ma non so quanto sia bene entrare con due piedi in un letamaio, visto che è il suo terreno preferito.
Prima pensavo a qualcosa di similare alla pedofilia.
Poi, mi è venuto un dubbio..
..”Papy”.. ma fosse Berlusconi il vero padre di questa Noemi?
Me lo aguro che sia così, se non altro per autoconvincermi di non avere a che fare con un pedofilo (non lo sopporterei).
Spero e mi aguro che sia così, e se è così sarebbe ora che la riconoscesse come figlia.
un applauso.
davvero. è tutto il giorno che penso la stessa cosa senza riuscire a elaborarla con pensieri et verba.
tu hai detto in modo chiaro, semplice e incisivo delle profonde verità. a me poi mi inquieta che si continui a parlarne come di gossip:bellissimo post davvero
ciao e piacere
panzallaria
evitiamo di parlare di pedofilia che è un autogol e poi lui fa l’offeso
il pedofilo è quello che cerca l’impubere, la signorina la pubertà l’ha passata da un pezzo ed è libera di fare sesso con chi vuole, esattamente come Berlusconi
che se lo chiami pedofilo poi s’offende e ha ragione ;)
direi che l’accento corretto da porre sia quello del “vecchio bavoso”, come già l’anno inquadrato in Spagna ad esempio (viejo verde)
un vecchio bavoso di oltre settant’anni che insidia e molest le minorenni, facendosi forte del suo ruolo, dei soldi e del suo potere, così come della complicità di genitori che assecondano la malcelata prostituzione delle figlie
ce n’è abbastanza in qualsiasi paese per sollevare lo schifo, perché una cosa è un playboy, tutt’altra e un mezzo maniaco sessuale che va in giro a comprare minorenni
Ciao Lia,
siamo assolutamente sulla stessa lunghezza d’onda:
http://22passi.blogspot.com/2009/05/solidarieta-la-repubblica.html
Sono completamente d’accordo con Mazzetta: non c’è bisogno di scomodare la pedofilia per sentirsi di fronte a qualcosa di insano, e proprio un minuto fa l’ho detto sul blog di Orientalia.
Riporto, per pura pigrizia, il commento come l’ho scritto di là.
Tra l’apprezzamento [di una bella ragazzina] e l’azione passano i freni inibitori, tanto più funzionanti quanto più è alto il ruolo di responsabilità che si incarna.
Ed è sul funzionamento di questi freni inibitori che si valuta la salute mentale delle persone.
Ché sennò pure i miei colleghi della scuola potrebbero divorarsene a decine ogni anno, di ragazzine di terza e quarta, con la scusa che sono maschi sani.
(E sennò sdoganiamo la seduzione delle liceali da parte di prof e presidi, dai…)
Concordo sulla strategia; infatti, mi spiace che Di Pietro, che, come Berlusconi è il nemico che passa il convento, è l’unica opposizione decente che passa il convento, abbia seguìto la linea del “non ci occupiamo di gossip”. E’ infatti vero che, in un Paese normale, dovrebbe fare più scandalo ospitare Mangano in una villa ad Arcore che una bella ragazza, quantunque per qualche mese ancora minorenne, in una villa in Sardegna; però, se il gioco è questo, si gioca a questo gioco.
Soprattutto, concordo con il “che il cielo lo aiuti”, perché il ragazzo si è infilato in un gioco pericoloso.
Lui sarà, e lo è, un vecchio bavoso, lei sicuramente peggio..
lei ha l’attenuante della giovane età e soprattutto quella di genitori come i suoi
lui non ha nessuna attenuante, solo aggravanti specifiche in virtù del suo ruolo pubblico, a meno di non invocare la demenza senile
la cosa più inutile, nonchè reprensibile, è fare le pulci alla moralità della ragazza, non è lei a dover rappresentare il paese, la sua moralità sono casi suoi
Lia mi ha dato un’ideona :D
Lia sono d’accordissimo con te, che bisogna tirarlo pazzo. Il problema è che lui non impazzisce se prima i sondaggi non lo danno in calo. E se questo non succede, diventiamo matti noi…
:-) Dici bene Una, diventiamo matti noi… però Berlusconi ha legato la sua immagine al profilo del vincente, nonostante tutti i suoi sforzi, lui sta scivolando nel ruolo di quello che deve difendersi… un ruolo che mal sopporta, che mette in crisi i suoi sorrisi da televendita, che fa uscire fuori il suo vero volto da Vanna Marchi… un altro passaggio a Porta a Porta di questo genere e i sondaggi sul suo gradimento caleranno.
alè…
Docenti italiani per Berlusconi
Illustre Presidente del Consiglio,
è con vero piacere che la nostra Associazione sottoscrive e promuove questo pubblico riconoscimento alla Sua inestimabile opera. La scuola italiana è da tempo piagata dallo squilibrio che negli anni ha trasformato il corpo docente in un petulante gineceo, privando alunni ed alunne del necessario esempio virile e di una mano sicura capace di accompagnare ragazzi e ragazze alla scoperta della vita.
La sovrabbondanza di personale docente femminile, figlia delle malsane idee educative propagate dai catto-comunisti e dalla canea femminista, ha trasformato le scuole del paese in un luogo nel quale si coltiva la formazione di personalità deboli ed incerte.
La figura del docente, svalutata dalla debolezza femminile, ha così perso la sua autorevolezza e la sua capacità di preparare i nostri giovani ad affrontare la vita con la sicurezza e la coscienza dei propri mezzi che deriva dal poter contare su esempi forti e non equivoci. Il dilagare dell’omosessualità nel nostro paese ne è la migliore dimostrazione, la scuola è il Cavallo di Troia attraverso il quale la debolezza di spirito, la perversione e la promiscuità sono state introdotte nelle menti dei nostri giovani, producendo ogni anno un numero sempre maggiore di italiani privi dei necessari attributi e di italiane impreparate a ricoprire il ruolo di moglie e madre con la necessaria abnegazione e il necessario rispetto dei ruoli.
Oggi, grazie al Suo esempio, possiamo legittimamente sperare in un’inversione di tendenza, che consenta finalmente ai pochi docenti rimasti di dispiegare tutto il loro potenziale educativo. Oggi grazie a Lei possiamo raccogliere il nostro coraggio e dedicarci senza paura all’educazione dei nostri ragazzi e ragazze, ricostruendo l’antico e giusto rapporto di sudditanza degli alunni verso i docenti, loro maestri di vita.
Grazie a Lei da domani non avremo più timore ad intraprendere le necessarie azioni educative, le intimidazioni femministe non ci spaventano più. Da domani potremo fieramente, e a viso aperto, dedicarci in prima persona all’educazione sessuale e sentimentale delle allieve, fornendo allo stesso tempo gli allievi del corretto modello comportamentale, ristabilendo così il rispetto delle gerarchie attraverso la sottomissione esemplare al docente.
Il paese tutto ne avrà grande giovamento, liberi da condizionamenti e dalle critiche dei moralisti rossi potremo finalmente introdurre le nostre giovani allieve ai piaceri della vita senza interferenze, fornendo loro quelle conoscenze e quelle attenzioni, rifiutate loro da genitori sempre più assenti, senza le quali sarebbero costrette ad affrontare disarmate le difficoltà della vita. Ma allo stesso tempo impedendo loro, e ai loro giovani compagni di riempirsi la testa con idee tanto confuse, quanto pericolose per la conservazione delle radici giudaico-cristiane del nostro paese e per la sua reputazione virile.
Grazie allo stimolo del Suo esempio ci siamo riuniti e abbiamo deciso che fin da subito abbandoneremo ogni residuo timore e ci butteremo anima e corpo in questa che è una vera e propria sacra missione. Non lasceremo nulla di intentato e non trascureremo una sola delle delle nostre allieve, pronti ad affrontare le eventuali reazioni di genitori degenerati a testa alta e senza vergogna, ignorandole con fierezza, come Lei ha ignorato con fierezza e grande eleganza il lamento della Sua consorte, incapace di comprendere la grande missione che Lei, in qualità di leader del paese, ha intrapreso con grande sprezzo degli ipocriti moralisti e dei rischi fisici connessi alla sua età senatoriale.
Con imperitura riconoscenza
Roma, 25 maggio 2009
Ernesto Girolimoni
Segretario Generale AIDV
(Associazione Italiana Docenti Virili)
:o)
Non lo vorrei dire, ma temo seriamente che tra gli elettori del Pdl ce ne saranno tanti a crederla vera e a plaudire… ahimè!
Se smettessimo tutti di chiamare ragazzina una diciottenne, forse vedremmo il tutto sotto un altro aspetto, a 18 si è maggiorenni.
Attaccare Berlusconi su questo fatto è da meschini, anche perchè in fin dei conti non ci sono prove che l’abbia molestata, pittosto parliamo della signora Veronica che oggi recita la parte della martire, a suo tempo attricetta di teatro.
Sono passati ventinove anni da quando, come vogliono le biografie autorizzate, Silvio Berlusconi e Veronica Lario si sono conosciuti nell’angusto spazio di un camerino di teatro; oltre diciotto da quando si sono sposati. Il primo incontro, dunque, è avvenuto nei camerini del Teatro Manzoni di Milano: in scena il “Magnifico cornuto”, protagonista femminile Veronica, che interpretava la moglie di un uomo patologicamente geloso che la costringe a mostrare le nudità.
Sulle prime, la relazione è all’insegna della clandestinità, perché l’imprenditore Berlusconi è ancora spostato con Carla Dall’Oglio, dalla quale ha avuto due figli.
meditate gente……………….meditate
ma perchè secondo voi adesso è normale?
il tentativo di Marci di spostare l’attenzione su Veronica mi sembra la triste ripetizione di quello della deputata Rizzoli
si vede che proprio altro non si riesce a fare per coprire il Sire
santo ,lo vorrei santo sicuramente le sue preferenze sessuali non dovrebbero essere oggetto di commenti ma bensi la sua riconfermata attitudine a farsi i cavoli suoi con tutte le bugie annesse econesse il problema dei cavolisuoi e che diventano cavoli amari per tutti esclusi i suoi amici che preferiscono adorare un totem nella speranza vana di sedere alla sua tavola pia illusione
Cara Lia,
sorrido di soddisfazione, come tanti, nel leggere l’articolo de La repubblica. Anche se e’ un sorriso amaro, perche’ questo vecchio lascivo e bavoso qui, nonostante tutto, ci dovrebbe rappresentare.
E mi venva in mente che tempo fa leggevo il blog (poi chiuso) di un’amica, che era stata per questioni di lavoro nel ‘tempio’ della televsione commerciale. E durante quella giornata, raccontava, aveva avuto la sorte di incrociare il Presidente. Aveva ricevuto complimenti e svenevolezze, come da copione: lo raccontava ironizzando e scherzando. Riferendo un commento che aveva fatto, subito dopo l’incontro, con il suo collega/accompagnatore. Il quale la rassicuro’ che no, nonostante i molti complimenti ricevuti era (lei, trentenne) gia’ troppo vecchia per lui, quindi non avrebbe avuto nessuna speranza.
Ovvio che a questa ragazza non interessasse affatto ‘quella possibilita”, ma lo racconto’ proprio per la terribile conferma, di come sia risaputo nell’ambiente che al ‘nostro’ piacciano belle tenere.
Si vede che ci ha problemi di mal di denti, e vuole le carni fresche, che ti devo dire…
Vabbe’.
Monica
son capitata da te per caso, vedendoti citata da un’amica. ma concordo con te: è tristissimo che si debba ricorrere a mezzi “extra politica” per cercare di mandarlo a casa (di cura), ma approvo lo sforzo di repubblica per i tuoi stessi motivi.
bel blog, ti linko.
Tornerei sull’ipotesi di comportamento disturbato. Qualunque manuale di psichiatria sarebbe in grado di diagnosticare numerose patologie: rimozione, proiezione, manie di persecuzione in condizione paranoide, perdita di memoria a breve termine(cose dette e smentite il giorno dopo), allucinazioni. E poi una moglie le sa certe cose.
MA QUANTO SIETE SFIGATI……VI RODE IL FATTO CHE LA SINISTRA NON ESISTE PIU’ E QUEI POCHI CHE RESTANO NON RIESCONO AD ESSERE NEANCHE SEGRETARI DI PARTITO PER QUALCHE MESE….MA VA SFIGATI!!!PERCHE’ I VOSTRI POLITICI NON PENSANO A FARE L’OPPOSIZIONE INVECE CHE GUARDARE A CHE CAZZO FA BERLUSCA A CASA SUA!!!
DOBBIAMO MANDARLO A CASA!GIA’,VOTANDO LA SINISTRA ALLE PROSSIME ELEZIONI EUROPEE.
Non si tratta di cosa fa a casa sua ! Si tratta di cosa fà alle nostre spalle, in nostra rappresentanza! All’estero siamo derisi anche dall’ultimo dei parcheggiatori, e non voglio offendere la categoria. Siamo seri! Chi ha incarichi di così alta responsabilità , sà di dover avere una vita “limpidissima” a prova di ogni dubbio! Definirlo pedofilo non è corretto, non avendo prove, ma ” vecchio bavoso” mi sembra veramente azzeccato !
Ma se i Letizioni (Letizia+Berlusconi) querelano il buon Gino… allora la magistratura dovrebbe andare a verificare la veridicità delle parole dell’operaio napoletano… siamo proprio sicuri che la querela partirà???
Complimenti , ci stai prendendo in pieno , parlavo poco fa con una amica degli striscioni dei tifosi del milan , lei commentava rassegnata e le rodeva pensare che probabilmente avremmo presto visto mister B. ospite del suo lacché Vespa a denunciare che quei tifosi erano degli infiltrati , io credo invece che la cosa debba rodere sopratutto lui , quelli sono i tifosi della sua squadra , nessuno può credere all’infiltrato , per lui quegli striscioni sono solo da nascondere , grideranno magari allo sciacallaggio per i giornali che pubblicano le foto con troppa enfasi ma è facile rispondere che quando si trattava invece di prendere gloria e v antaggio politico dai successi del milan lui c’era eccome , e allora ….
perchè non avete pubblicato il mio post? Parlavo della moglie, quotidiano, Rutelli, Franceschini, ed il tutto con la massima educazione.
Di sx siete, ecco il perchè.
Se io fossi un uomo di Governo e fossi andato con una ragazza, dovrei rispondere ad un quotidiano le 10 risposte? Se fosse un magistrato ok, ma al quotidiano e di sx NO. Franceschini, anzichè fare programmi per il suo partito, fa gossip, mentre Rutelli sta per fare un altro partito. Inizierei ad indagare pure sulla ex moglie, che è molto amica di uno…?
Che non si è mai vista in pubblico con lui.
Trappole sono, ed il tutto perchè è ricco e potente. Avete rotto abbastanza.
Franceschini, Repubblica..se fossi in Voi, farei fare il test del DNA, cosi sareste più soddisfatti tutti.
Premetto che non appartengo ad una qualche schiera politica, ma valuto di volta in volta quale è più valida per le mie idee, anche perchè per essere valida la politica deve cambiare e allienearsi alle esigenze del momento. Detto questo mi lascia veramente perplesso l’area di sinistra che per battere il Berlusca ha bisogno di questo storielle anzichè presentare un piano di lavoro serio e incisivo, senza perdere tempo a guardare ciò che fa o non fa. Ma evidentemente le idee non ci sono, ed è tremendamente sconfortante scoprire in quale “letamaio” si sia politicamente immersa.
A me mica parrebbe una cattiva idea, il test del DNA: se risultasse positivo, gli altri figli di Berlusconi dovrebbero dividere l’impero con Noemi.
E Berlusconi dovrebbe spiegare come mai l’ha privata dei suoi diritti fino ad oggi, facendola crescere tra Portici e Casoria invece che, almeno, in una bella villa a Posillipo.:D
c’è da notare che anche se altri presentassero idee “serie” per il paese, non se li filerebbe nessuno
di idee “serie” ne ho una collezione da paura, ma non suscitano dibattito o vengono liquidate con una battuta da cazzone
è Berlusconi che ha scelto questo campo di gioco, che è suo come è suo il pallone e come è suo l’arbitro
a questo punto non resta che la soddisfazione per qulche entrata a gamba tesa
E bravo Marco: se io invece corrompo qualcuno per non andare in galera, se fossi andato con una ragazza (come la chiami tu) e ci fossi andata a capodanno, insieme ad altre ragazze, se avessi regalato a quella ragazza un gioiello di quel valore, se l’avessi invitata a cena con amici nelle stanze di un mio ufficio personale inerente il mio lavoro, se l’avessi presentata agli amici come una “stagista” (ti ricordi della Lewinskj?), mia moglie avrebbe legittimamente chiesto il divorzio per colpa, se prima non mi uccideva. Mia madre non sarebbe più uscita di casa dalla vergogna, i miei amici avrebbero detto “chist’è pazz'”, avrei perso il lavoro, la faccia e la dignità che i miei genitori hanno cercato , riuscendoci, di darmi.
Marco! io non sono un presidente del consiglio, io sono un lavoratore precario a 870 euro al mese, tu chi ca**o sei? e Berlusconi chi ca**o è?
Non ho seguito la vicenda di Noemi.
Ultimamente non sono andata dal parrucchiere.
Non sei andata dal parrucchiere, Mariasol,hai spento il televisore, hai evitato di leggere i quotidiani, non sei andata al lavoro, hai frequentato solo io tuo gatto e il tuo cane…
Gossip o politica: questo il dilemma « Panzallaria - blog di panza
[…] all’osso con dovizia, porta avanti un’inchiesta e si sta sporcando le mani (leggete questo stupendo post che sintetizza in modo sublime anche quello che penso io) perché si continui a parlare del nostro […]
X Mariasol:
Sei andata dal parrucchiere sperando di essere invitata in Sardegna?
ho messo un altro video, questa volta con Noemi e amichette, girato a novembre 2008
l’ho accompagnato con un altro, illudendomi che possa servire a qualcosa
si, dovrebbe essre proprio una di loro la Roberta che la accompagnava: non a caso! è l’amichetta quella più grassottella che ti porti dietro quando vuoi una schiavetta compiacente che non ti faccia ombra
ciao, post chiaro e condivisibile.
eppure ho sempre un certo fastidio e dovermi confrontare su questi terreni.
e’ chiaro che l’unto e’ invincibile, e solo lui puo’ cadere, autodistruggersi.
credo sia molto improbabile, ma non rimane molto in cui sperare.
saluti
quello che io mi domando è: ma come fa la gente, la maggior parte della gente, oltre tutto, a crederlo un eroe che viene sempre frainteso? Come può la gente cercare di far rientrare tutto nella categoria “gossip”? ome può ridere a certe battute di pessimo gusto, a dir poco (“sposi mio figlio per superare la crisi” ad esempio, che se anche la frase non era questa, il senso non cambia).
Ma perchè non andiamo tutti in piazza a dimostrargli che non ci può dare dei coglioni, trattarci da coglioni, pensare che siamo coglioni?
E mi fermo qui.
Ma ci faccia capire, signora. La merda si getta solo addosso agli altri, giusto? Quando è merda propria (del genere: da patetica che sono mi sposo l’islamico “sexy” conosciuto sul web e dopo due giorni scopro che non mi piace più quindi gli getto addosso quintali di merda, mi faccio intervistare da qualche giornale per dire solo mia verità da grande esperta dell’islam, scrivo sul blog una treccani sul matrimonio/divorzio islamico sempre da grande esperta dell’islam, rompo i rapporti con quelle che un tempo erano le persone migliori di questo mondo, querelo Allam che ha osato scrivere un articolo in base alla merda che ho gettato addosso all’ex marito, tra un respiro e l’altro querelo altre quattrocento persone che hanno accennato alla merda che ho gettato sull’ex marito islamico, litigo a destra e a sinistra con qualche personaggio che si è permesso di dire ciò che pensa sempre sulla merda che ho gettato sull’ex marito islamico), diventa fatto privato. Complimenti.
Dai, trolla, non esacerbarti, ché ti fa male.
leggo il tuo blog da quando esiste e ti faccio i complimenti.
Sono solo in parte d’accordo con quello che scrivi in questo post.
Premesso che come te credo che questa storia sia vera e che faccia davvero schifo, credo anche che la questione abbia retroscena oscuri e pericolosi.
I giornali, si sa, sono strumentalizzati e la Repubblica, da questo punto di vista, è tra i peggiori.
E’ chiaro che poteri più forti stanno cercando di sbarazzarsi di Berlusconi, ma secondo me il PD e i suoi organi sono solo strumenti.
Io ho paura che covino poteri, personaggi e sentimenti ancora più ideologicamente pericolosi del berlusconismo (in parte anche prodotti dal berlusconismo) e ancora dobbiamo sperimentare gli effetti della crisi economica.
“Ma l’effetto principale fu quello di avvilire la natura della politica e distruggere quel fondo di fiducia e di mutuo rispetto, senza il quale la democrazia non può trionfare. Quando la politica diveta contumelia e insinuazione, la gente finisce per provare ripugnanza per tutto quello che il procedimento comporta e il
desiderio che un uomo forte si innalzi sopra i meschini gruppi di parte comincia a farsi sentire”
William Sheridan Allen
Come si diventa nazisti
Ciao, Daniela. Può darsi, quello che dici tu. Certamente. Ma io riesco solo a pensare che questi altri Mister X difficilmente avrebbero il potere economico e mediatico di Berlusconi e che, per quanto riguarda altri poteri, il fatto di stare in Europa dovrebbe pur servire a qualcosa, dico io.
Io penso che ormai lo scandalo è troppo grosso (la minore età di Noemi, le decine e decine di fanciulle, diciamo così, nella villa in Sardegna, ecc. ecc. ecc.) per non avere effetti vistosi.
Hai ragione a dire che è la prima volta che Berlusconi si difende male, ma ci mancherebbe: come diavolo può difendersi? In pratica è come se fosse stato sorpreso con le braghe calate.
Il maiale potrebbe riuscirci magari nella nostra sempre più mefitica Italia, ma là fuori ci sono altri popoli che non la prenderanno affatto bene.
Pensate che un politico anglosassone possa ricevere come se nulla fosse un tale che tutto il mondo sa che va con le minorenni (come ha detto la di lui moglie)?
Nella cultura anglosassone è uno dei peggiori tabù!
Sbaglierò, ma secondo me Obama non lo riceverà mai:
i suoi connazionali lo sbranerebbero appena si facesse fotografare con lui, magari stringendogli la mano.
Lo scandalo è troppo grosso.
Nell’ascesi monastica l’assunto era “quoerere Deum” cercare Dio attraverso il “credere”, ma credere ha una finalità di “senso debole”, credere equivale a “non sapere”. Tutte le politiche professano il “credere”, perchè fondamentalmente professano un’idea “personale”, ma la Logica rifugge da tutto ciò che è un’opinione personale. Credere significa rifuggire dalla razionalità. I gradi di dimostrabilità sono due:
1)ogni evento è facilmente dimostrabile (ad sempio un sasso che cade)
2)non ho la possibilità di creare un evento ma, attraverso l’osservazione di laboratorio(ad esempio guardando una stella), posso stabilirne i vari stadi della sua vita.
Nella scienza non esiste l’affermazione: “questo è vero perchè l’ho detto io”. Nella politica SI!
Noi diamo retta a quello che i politici dicono, di qualsiasi feccia appargano, dando loro una “credibilità” che non appertiene al raziocinio, ma alla loro campagna pubblicitaria, stabilendo una priorità che va di pari passo con i soldi che essi spendono…
Popper diceva:” l’uomo adulto non ha bisogno di leaders”.
Grazie
fa quasi tenerezza rileggere ora il post e i commenti
però lo stiamo facendo uscire pazzo davvero
+++ bullismo contro il viejo verde
D: Perché seguitano a considerarlo un eroe e a votarlo?
R: Perché ‘sto paese è pieno di cocainomani. Avete mai sentito dire che l’aria o l’acqua di qualche grande città è piena di qualche sostanza stupefacente diversa dalla coca? No! Questo perché solo quella roba lì è così invasiva.
Chi sono i più grandi cocainomani d’Italia? Lo sanno tutti: i dipendenti di Mediaset. Chi è il capo di Mediaset? Silvio Berlusconi.
E allora Berlusconi è pure il più grande cocainomane d’Italia e c’è tutta una setta di cocainomani che vota per lui.
Magari poi gli elettori di Berlusconi non hanno mai comprato coca in vita loro, ma la respirano insieme all’aria fresca.
Ciao Lia, oggi ripensavo a questo ti vecchio post… se non sta ancora ad ascì pazzo comincia ad avvicinarcisi molto: http://22passi.blogspot.com/2009/06/meglio-poveri-comunisti-che-ricchi.html