nozze

Presidente, sient’a ‘mme: qua l’unica è sposarsela, la Noemi.

No, non puoi dire che è tua figlia. Sai che casino con l’eredità, succederebbe? E poi, scusa, ma una figlia illegittima la fai crescere in quel modo, tra Portici e Casoria? Dai, lascia perdere.

Ti spiego io cosa dire, sta’ a sentire.
Allora: la palla che avete fatto credere al fidanzato di lei, ovvero che Fede aveva “dimenticato il book” a casa tua, va benissimo anche per l’Italia tutta. Ok, Fede non ha affatto l’abitudine di girartele, le foto delle ragazzine: le ha dimenticate, ottimo.
E a te è cascato l’occhio sul visino di lei e – qui fai un bel respiro e ti commuovi – ti sei innamorato.
E’ stato un colpo di fulmine, un sentimento che bla bla.
Ok.
Allora l’hai voluta conoscere, ma platonicamente.
Ti rendevi conto, certo.
Hai chiesto ai suoi genitori il permesso di amarla da lontano finché non fosse cresciuta.
Con lei, sei stato umile: hai confessato il tuo amore e hai giurato che l’avresti aspettata. Che se lei, crescendo, avesse ricambiato il tuo sentimento, saresti stato l’uomo più felice del mondo.

Intanto ti sei occupato della sua formazione. Hai persino detto a Fede di non assumerla, non volevi che la TV la corrompesse.
Con Veronica hai parlato, le hai confessato che non l’amavi più. Non potevi essere disonesto con lei e non volevi sporcare il tuo sentimento per Noemi celandolo a tua moglie. Hai preferito essere sincero.
Lei te l’ha fatta pagare: cieca di rabbia e di rancore, ha deciso di distruggervi entrambi. La sua vendetta è stata terribile, tutti possono testimoniarlo. Nulla è più implacabile di una donna ferita.
Ma tu la ami, Noemi. Senza averla mai toccata. La ami e basta.

E, crescendo, anche lei ha imparato a amarti. Te lo ha confessato pochi giorni prima del suo compleanno: “Papi, io ti amo”, ha detto. Lo dirà anche alla stampa. Ti ama.

Certo, la differenza d’età è grande, ma tante cose vi legano. Non lo so, cosa. Tante cose.
E quindi vi sposerete, non appena avrai il divorzio da Veronica. No, anzi: l’annullamento dall’altra, dalla prima moglie. Ne parliamo con il Papa. Tanto, la chiesa ha già detto che lo considera illegittimo, il tuo legame con Veronica. Annulliamo il primo matrimonio e te la sposi, Noemi. In chiesa.
Lei, vergine, con l’abito bianco.
Tu, in una smagliante seconda giovinezza.
Nozze regali, in diretta TV.

Un successone, Preside’.
Talmente demenziale che nessuno avrebbe più la forza di fiatare. Pensaci.

E che consti che l’ho messo giù io, il piano.

Ché se aspettavi quegli inetti dei tuoi consiglieri non ne uscivi più, e tienilo presente mentre mi compili l’assegno.