Cioè: ma cosa credeva di fare, ‘sto brianzolo, calando nel Sud Italia con vetrini e brillantini manco si credesse in visita tra gli Apache?
Perché, insomma, le donne della mia zona so’ pragmatiche, e hanno nel DNA mille secoli di sopravvivenza ai maschilismi più beceri. E quando arriva il momento in cui, come dice oggi la Aspesi, “Mai le donne, tutte le donne, sono state tanto lontane dalle cosiddette pari opportunità“, nessuna più di loro gioca in casa. Figurati se ci andavano senza registratore o senza macchina fotografica, a casa di Berlusconi, la escort navigata e la ragazza madre coperta di tatuaggi.
Figurati se si fanno prendere per il naso da un pirla autocompiaciuto, due che si pagano un anno di affitto in Puglia con una settimana dall’emiro a Dubai. Queste sono donne che lavorano e lo sanno benissimo, mica se la raccontano come la Carfagna.
E invece Berlusconi cosa fa? Una, se la porta a letto e la paga con una tartarughina, scordandosi della promessa di sbloccarle l’appalto. A una escort di quaranta e rotti anni. Ma ci credo che si incazzi, scusa. Hai Berlusconi per cliente e quello ti tira il pacco? Ma le sarà venuta voglia di sbranarlo e poi di pulirsi i denti con le di lui ossa, e giustamente.
E all’altra, che ti ha detto chiaramente che la vita è dura e che lei ha molte spese, invece di sistemarla con qualche contrattino le metti una busta in mano con la frase: “Così tiri avanti per un po’“?? Ma se ne rendeva conto di stare firmando la sua condanna a morte, con una frase così incauta, che è come dire: “Non aspettarti altro“? I soldi vanno e vengono, e la cartamoneta ha più fascino al Nord, temo. Giù, ciò che piace è la “sistemazione”. E un Berlusconi deve potersela permettere, se vuole frequentare certi ambienti. Sennò cambi aria, appunto, e frequenti le borghesi, che sono più ingenue e infinocchiabili.
Il maschilismo è un modo come un altro di organizzarsi, ma bisogna rispettarne le regole. Un buon sultano non si carica di più donne di quante se ne possa permettere. A Berlusconi è andato in tilt il sistema di smaltimento della gnocca, e la prima ad accorgersene è la parte più antica d’Italia, con le sue professioniste più antiche del mondo. Nessuno sa gestire i padroni come chi ne ha avuti molti.
C’è del professionismo assoluto, di altissimo livello, nella dolcezza e nel sorriso con cui ‘sta ragazzina, seduta davanti al suo brutto frigorifero, dà il bacio della morte a un presidente del Consiglio mentre lo cosparge di belle parole. Killing him softly, certo che sì. Questo è il Sud, signori, e lo è sempre stato.
E pensava di cavarsela con vetrini e specchietti, il brianzolo.
(I maschietti, dal Tarantini a Gino, sono parecchio più sprovveduti. Si vede che i maschi lo dimenticano più in fretta, come ci si difende da una fame secolare.)
bellissimo!!!!!!!!!! Altro che gli articoli dei giornali correnti…
“Bacio della morte”? Eeeee, come sei ottimista.
Evvabbe’, dai: bacio del calcione sui maroni. :)
Analisi perfetta :)
Le donne dovrebbero essere la nostra più grande opportunità.
Cosa sia un governo di uomini, un impero fatto da papi papponi ed escort lo sappiamo, varrebbe la pena tentare di cambiare strada.
E’ una proposta di riflessione, una discussione con molte persone che sta andando avanti qui:
http://riciardengo.blogspot.com/2009/06/carissimi-amici-stavolta-voglio.html
quote rosa, pari opportunità e racconti, confronti.
mitica :D
uh
hai dimenticato il maschietto che ha menato la 23enne quando ha saputo della gita della fidanzata a Roma ;)
lei sembra aver incassato con disinvoltura e scusarlo pure..
Eh. Il lato maso, cosa vuoi. Su quello ci vorrebbe un altro post. :D
Grande!La miglior ironia è quella che non risparmia nessuno/a.
E sono felice che a farla sia qualcun* con il nome di donna!
io è da un pezzo che penso che saranno le donne a farlo cadere. Inizialmente, pensavo proprio a una donna capo del PD, tipo la Serracchiani. Poi, Veronica. Ora, le escort. Molto bene :)
Per la verità invece io sto godendo da ieri, quando finalmente ho avuto l’opportunità di vedere ‘sti gioielli disegnati dal berlusca medesimo. E devo dire che sono superiori ad ogni mia aspettativa: la farfallina ispirata ad una brutta e pesante imitazione di una lampada Tiffany e la tartarughina tempestata di pietrucce sbrilluccicanti… secondo me raccontano il vecchio rattuso (grazie Lia di avermi a suo tempo ricordato il termine corretto) meglio di mile parole
ciao, complimenti per il tuo pezzo. mi trova molto d’accordo. ti mando una ‘lettera aperta’ che ho scritto io e che sto facendo girare…
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Cara Veronica, cara Noemi, cara Patrizia, care donne in “grandi quantitativi”,
grazie per aver condiviso con il mondo intero la vostra esperienza!
La storia che vi vede protagoniste in questi giorni, infatti, è per tanti versi paradigmatica del rapporto tra i sessi che ognuna di noi quotidianamente vive.
Grazie a voi, mai come ora lo spazio pubblico è invaso dalle dinamiche delle relazioni tra i sessi. Relazioni considerate a torto non politiche perché confinate nel privato, da sempre trascurato e vissuto erroneamente in contrapposizione con il pubblico.
Anche se il contesto per il quale siete venute all’onore della cronaca è incommensurabile con la nostra quotidianità – per il potere delle persone coinvolte, per il lusso e per lo sfarzo delle dimore – la vostra vicenda parla a tutte noi, riguardando il rapporto con noi stesse, con le altre donne e con gli uomini.
Come Veronica viene criminalizzata e linciata pubblicamente per aver chiesto il divorzio, sempre più donne vengono aggredite, isolate e talvolta ammazzate solo perché ricercano la propria libertà, autonomia e felicità.
Come Noemi vive la fragile illusione di aver trovato il suo pigmalione, molte donne cercano nell’approvazione e nella protezione maschile una realizzazione esistenziale e professionale, ipotecando così la propria autodeterminazione.
Come Patrizia si sente usata nella sua tradita complicità con il potere, ci sentiamo tutte usate nel dover sempre offrire qualcosa che non è mai abbastanza.
Dirò di più, considero addirittura sovversivo il vostro desiderio di essere esplicitamente ricompensate per aver ricoperto il ruolo di colei che accompagna, intrattiene e soddisfa i desideri e i voleri maschili come moglie, pupilla e amante, attività lavorative mai riconosciute come tali. Sovversivo perché implica la consapevolezza della posizione e della condizione che tutte le donne vivono nelle dinamiche tra sessi.
Diversamente da voi, però, sono convinta che le donne possano sovvertire questi rapporti di forza sin dalla base, e non solamente accettarli o denunciarli quando le cose non vanno per il verso desiderato.
Che ognuna si ribelli a modo suo, moglie o velina che sia!
Ella de Riva
elladeriva.tumblr.com
Sintetico, diretto, impeccabile.
Ma scusate,andare a letto con una bella donna,magari alla facciaccia della moglie e non raccontarlo al bar…a che serve?
Lui al bar non ci va…a qualcuno dovrà pur raccontarla o farla raccontare.
Gentile Lia, il tuo pezzo, come sempre, è una lezione. Mi sono permesso di linkarlo su facebook, raccomandandone la lettura. Spero che non ti dispiaccia.
The kiss of death, è un’intuizione fondamentale, ribalta completamente un’altra bella intuizione che sentii espressa da Moni Ovadia; lui sosteneva che nel famigerato “occhio per occhio” biblico vi si poteva trovare, in un mondo dominato da faide infinite, il germe del, più civile, risarcimento finanziario.
Qui il risarcimento è “tombale”; a fronte di un cadeau miserabile, lo sterminio implacabile col veleno più femminile.
(dopo questo, Dalema, desidererà solo più essere una gnocca, (pardon, una “escort”).
Un mare di fesserie e luoghi comuni
A me non pare tanto incazzata (meridionale sì, indubbiamente). Diciamo la classica prostituta d’alto bordo che va col classico puttaniere. Dopodichè litigano sul corrispettivo. Come diceva De Andrè in Carlo Martello..”anche sul prezzo vi è poi da ridire..” Storia vecchia, insomma.
grande !! Questa è la parte buona del sud che fa perdonare quella cattiva. Non facciamo cazzate, insieme siamo una forza della natura. Continuiamo a lavorare insieme