Dunque, è successo che la settimana scorsa siamo di nuovo comparsi di fronte al giudice: io, il mio avvocato e l’avvocatessa di Magdi Allam.

E l’avvocatessa, tranquillamente, ha dichiarato di fronte al giudice che Magdi Allam era da scagionare perché la mia email gli era stata data da uno dei destinatari diretti, “che non è la sig.ra De Feo né il signor Piccardo”. Dichiarato di fronte al giudice.

Si torna a questo post, quindi: dei tre destinatari che rimangono, chi è stato? Chi è l’informatore di Magdi Allam, tra questi tre?

Visto che io sono a Firenze, ché ieri avevo questo impegno, ho pensato bene di andarglielo a chiedere direttamente, a Miguel Martinez:

Dimmi, Miguel: sei stato tu? O quale degli altri due? E tu come mai hai fatto da complice in questa porcheria?

E quindi siamo andate sotto casa sua, io e Anika Persiani che lo conosce personalmente.

Un freddo che non ti dico, neve e tutto, e noi sotto, in un bizzarro bar chiamato “Dolce Vita”.

miguel 004

Anika gli manda un sms: “Sono a prendere un caffè al Dolce Vita. Se sei a casa, riesci a scendere? C’è una sorpresina.

Mi sa che il Nostro lo sapeva, quale era la sorpresina, perché si dà per disperso, non risponde, fa scattare la segreteria telefonoca quando Anika cerca di raggiungerlo.

Alla fine mi decido a chiamarlo io. Dopo un po’ di squilli, risponde: “Ciao, Lia.”

Ciao, Miguel: direi che è arrivato il momento di confrontarci, no?

No. Io non voglio. No comment. Perché vuoi farlo?

Be’, perché abbiamo questa faccenda in sospeso da anni, Miguel. No?

Ma io non ci sono, sono in una fabbrica a insegnare inglese e sarò lì nei prossimi giorni.

Sei fuori Firenze, Miguel?”

Una pausa e un sospiro: “Sono a Firenze, ma non me la sento di incontrarti.”

Poi taglia corto: “Chiamami tra un’ora, ma tanto non ti incontro.

Racconto tutto alla Cloro che, intanto, ci ha chiamato. Lei lo richiama: “Ma scusa, affrontala, no? Mica ha lì un randello. Dille quello che hai da dire.

Ma tanto è inutile, lei ha già tutte le sue paranoie.”

Guarda, Miguel, che io c’ero, quando tu e la Valent vi sentivate. Lei era da me, in uno dei periodi in cui parlavate di questa storia. Sono testimone di come è stato il vostro rapporto in quel periodo. Quindi mi pare che tu le debba davvero qualche spiegazione, a Lia.

E Miguel che fa? Riattacca.

Solita signorina, quest’uomo. Il coraggio fatto Ectoplasma.

Io comunque non demordo, sono qua.

Ti aspetto, Miguel. Chi è stato? Sherif? Tu? O Dacia? Quale dei tre, tesoruccio mio….?

Vieni fuori e fammi vedere la tua faccina, Miguel.