L’orrore di quello che accade in Libia.
I twit dei libici che scrivono che combatteranno fino alla morte perché, ad ogni modo, Gheddafi li ucciderebbe comunque, anche se si arrendessero.
La vergogna del nostro governo, disprezzato dal mondo. Le conseguenze della nostra diplomazia scellerata che si riversano sulle teste degli italiani che stanno in Libia adesso, additati come nemici da un Gheddafi che li accusa di ogni malefatta e additati come nemici, ugualmente, dai ribelli libici che ci accusano – giustamente – di avere sostenuto e di sostenere il dittatore.
Una ha bisogno di ripulirsi la mente, prima di andare a dormire. Mi porto a letto la piccola notizia della gente del Cairo che sta donando sangue per i rifugiati libici. E questa copertina del Time, sperando sia di buon auspicio:
Pregando perché le previsioni di quest’articolo siano giuste. O affinché qualcuno si sbrighi a dare ascolto a Qaradawi.
bellissima questa immagine del Time … comunica speranza.
speranza per cosa? Ma non avete ancora capito cosa sta succedendo: un altro Kosovo, un altro Iraq.
E, come in 2006 nel Libano, i figli dei “portatori di democrazia” devono pagarsi il bilietto del ferryboat daca vor sa se intoarca a casa: cornuti e mazziati.
Cornuti e mazziati lo siamo un pò tutti a quanto pare. Adesso non si accontentano di una “coalizione dei volenterosi”, vogliono il consenso del mondo … a confronto i neocon erano degli ingenui.
Ma tra gli autocrati-massacratori (ed ex terroristi) alla Gheddafi e i pazzoidi islamici esistono anche arabi normali; che so, laici, modernisti, non tribali? Se ci sono (ammesso che sia possibile trovarli) dovremmo sostenere quelli…
“Nel 2009 l’Italia ha triangolato attraverso Malta al regime del Colonnello Gheddafi oltre 79 milioni di euro di armi leggere ad uso militare della ditta Beretta. E’ anche con queste armi che l’esercito di Gheddafi sta sparando sulla popolazione”. Questa la denuncia documentata dalla Rete Italiana per il Disarmo e dalla Tavola della Pace che chiedono al governo Berlusconi di rispondere urgentemente in merito. Si tratta di armi che – come ha confermato direttamente a Rete Disarmo un funzionario del Ministero degli Esteri di Malta sono “di provenienza italiana, e non hanno mai toccato il suolo maltese”.
http://www.unimondo.org/Notizie/ESCLUSIVO!-L-Italia-nel-2009-ha-triangolato-79-milioni-di-euro-di-armi-leggere-alla-Libia-di-Gheddafi
tra i venditori di armi, gli amici di Gheddafi, integralisti cattolici e atei devoti esistono anche italiani normali; che so, laici, modernisti, non razzisti? Se ci sono (ammesso che sia possibile trovarli) dovremmo sostenere quelli…
Grazie, bellissimo, e metto l’immagine su FB. Saluti dal Cairo, sopra Tahrir, in una festa che non immagino proprio finire…
Sonia
@Laila. :D
Dedalus è l’unico sopravvissuto di un annoso gruppetto di commentatori neocon o variamente irrazionali che, già dai primissimi tempi di questo blog (parlo di un mucchio di anni fa) ho sistematicamente scacciato. Un tempo avevo la moderazione proprio per non fare da palcoscenico a questo genere di commenti.
Gli altri si sono da tempo piazzati su blog a loro più affini. Dedalus, non so perché, insiste a passare di qua.
@Sonia, invidia nera. :)) Poi racconta, eh.
@Dedalus: Anch’io (che vivo in Egitto da anni), mi domando, come Laila: Ma tra gli autocrati sessuomani (e mafiosi) alla Berlusconi, i pazzoidi cattolici, i secessionisti padani, i puttanieri, le veline parlamentari, i camorristi, i giovani semianalfabeti e amici di Maria De Filippi, i razzisti capaci di gioire per un incendio in cui sono morti 4 bambini, le allegre famigliole che vanno in gita domenicale ad Avetrana… esistono anche degli italiani normali?
Me lo chiedo perché, vista da fuori, l’Italia è davvero una repubblica delle banane (ops… visti i tempi che corrono forse sarebbe meno impietoso scegliere un altro frutto. Repubblica dei cachi, forse?) e da qui si fa fatica a credere che ci siano ancora persone “normali”, che so, laici, modernisti, o anche semplicemente non acefali e alfabetizzati, e di conseguenza dotati degli strumenti minimi necessari per leggere la realtà che li circonda.
e si, Barbara, mi pongo anch’io le stesse domande. Che tristezza… Lia tu che sei a contatto coi giovani, che saranno la prossima classe dirigente, cosa ci dici ?
Io sto pensando che non mi piace ciò che sta accadendo sui media e nella testa della gente negli ultimissimi giorni. Stiamo tutti a guardare la Libia, con le sue notizie oscurissime, ed è come se l’ambiguità di ciò che accade là gettasse un’ombra anche sul resto, sull’Egitto innanzitutto. E l’Egitto è l’unico paese che può guidare gli altri ed è anche pulito nelle notizie. Non dovrebbe perdere l’attenzione dei media.
Domani provo a spiegarmi meglio in un post.
(Quanto ai nostri giovani: l’altro giorno, in una quinta, ho scoperto che non sapevano che fosse il nostro presidente del Consiglio.)
Le ultime sull’egitto sono che quasi tutti i giorni arrivano sms dall’esercito, invitano tutti a collaborare, a riprendere il lavoro, a tenere il paese pulito, ecc.. Pero’ io qui vedo che la gente ha troppa fretta, vuole tutto subito, salari adeguati, sanita’ funzionante, case, lavoro, scuola ecc.. sara’ dura. Ma sono sicura che ce la faranno!!!!
Lia ma quinta superiore?? non conoscono il bunga bunga.. naaaa,non ci posso credereeeeeee
Ah, quello lo conoscono. E’ solo che non avevano associato le due cose. Si vede che per loro Berlusconi è uno molto importante senza un ruolo preciso, solo onnipresente.
Dunque, 5 superiore, percio’ maggiorenni con diritto di VOTO !!! Ma che bello… Ma come sono contenta… GULP