L’orrore di quello che accade in Libia.

I twit dei libici che scrivono che combatteranno fino alla morte perché, ad ogni modo, Gheddafi li ucciderebbe comunque, anche se si arrendessero.

La vergogna del nostro governo, disprezzato dal mondo. Le conseguenze della nostra diplomazia scellerata che si riversano sulle teste degli italiani che stanno in Libia adesso, additati come nemici da un Gheddafi che li accusa di ogni malefatta e additati come nemici, ugualmente, dai ribelli libici che ci accusano – giustamente – di avere sostenuto e di sostenere il dittatore.

Una ha bisogno di ripulirsi la mente, prima di andare a dormire.  Mi porto a letto la piccola notizia della gente del Cairo che sta donando sangue per i rifugiati libici. E questa copertina del Time, sperando sia di buon auspicio:

Pregando perché le previsioni di quest’articolo siano giuste. O affinché qualcuno si sbrighi a dare ascolto a Qaradawi.