I titoli dei giornali di oggi, a proposito dell’India e dei marò, rischiano seriamente di mandarmi al manicomio.
E’ evidente che, come fanno notare gli indiani, un governo democratico non può mettere bocca nelle sentenze: stanno ribadendo l’ovvio, e suppongo che noi al loro posto faremmo lo stesso.
E’ altrettanto evidente che non li condanneranno a morte, non ci sono minimamente gli estremi secondo la stessa legge indiana. Al di là delle evidenti considerazioni di carattere politico. Di che stiamo parlando, quindi? La finiamo di menargliela, a ‘sti indiani? Sembriamo un branco di deficienti, ma basta.
Siamo un paese che non crede a una parola di quello che dice ma lo dice lo stesso, in un costante esercizio di cinismo profondo che mi pare una malattia. Sempre in qualche film, mai nella realtà. Persi in un’autonarrazione che mi pare sempre più insopportabilmente malata, o forse sono io che invecchio e non la sopporto proprio più.
(Comunque: sono in Italia. A chiudere la casa di Genova, a rifare il passaporto, a morire di preoccupazione per qualche membro della mia famiglia che non sta per niente bene e così via. E’ stato un periodo complicato e, certe volte, una non ha proprio niente da dire al blog o, meglio, si autocensura, non ha voglia. Ma sono ancora viva, vivita y coleando, e ringrazio quelli che mi hanno scritto preoccupati. Questo blog non chiuderà mai, può al massimo dormicchiare ogni tanto. Poi la settimana prossima torno a Cuba, e vedrai come farà bene al mio umore e a ‘sta tenace paginetta.)
E’ sempre un piacere leggerti :-) Buon viaggio!
Welcome back on your blog!
Mi sei mancata! Anche io ero preoccupata, nonostante non ti abbia scritto..
Pareva quasi che ‘come vanno a finire le storie’ fosse in realtà ‘come vanno a finire i blog’ :-(
Buon viaggio e.. Good luck al tuo famigliare..
Pina
e comunque bentornata che eravamo in pensiero (spero che alla fine per tuo padre -è lui, immagino- le cose si risolvano)
Mannaggia a te, stavo in pensiero sì!
Mi dispiace Lia per i problemi dei quali accenni nel post. Del tuo ritorno a Cuba non posso che gioire, per contro. Saluta la tua ex casa genovese e…vai! P.S rallegra la tua promessa: “Questo blog non chiuderà mai”.
ero sicura che le notizie su Magdi ti avrebbero risvegliato e invece torni per l’India.
“E’ evidente che, come fanno notare gli indiani, un governo democratico non può mettere bocca nelle sentenze: stanno ribadendo l’ovvio, e suppongo che noi al loro posto faremmo lo stesso”.
COOSA??? sei sicura che al loro posto faremmo lo stesso? E da quand’è che in italia il governo non mette bocca nelle sentenze??? :D
Ah, già, hai ragione, stiamo parlando di governi democratici…
Ci sei… Non avevo intenzione di sostituirti. Giusto ogni tanto, ma proprio di rado, uno sguardo al blog dei blog … Un bacio e in bocca al lupo per tutto!
blog dei blog mi piace!
che tutto si risolva per il meglio amica bella
un abbraccio
e si che anche io ero preoccupata e passavo spesso per vedere se c’eri. La vita ci porta tante sorprese… a volte non sono gradevoli; ma che vuoi fare è il gioco.
Ti auguro ogni bene e spero di leggerti presto
Peccato che, qualora venisse comprovato l’avvenimento dei fatti in acque extraterritoriali, l’India avrebbe torto marcio.
Per cui non è carino trattare l’India come un paese di imbecilli: ma un fondo di verità per farlo potrebbe esserci. Poi è comoda fare i bulli quando si ha un arsenale atomico, per dire.