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La rete, si sa, ha il potere di informare in modo critico e, nello stesso tempo, il potere di abbindolare la gente.

Io vorrei che tra i due prevalesse il primo, quindi cerco di contribuire per quello che posso. Mi è chiaro che nell’ambiente dei blog – per non parlare di chi legge qua – certi traffici sono ormai talmente risaputi e sputtanati da non meritare nemmeno una citazione; tuttavia, il mondo è pieno di gente che certe realtà non le conosce. Temo che astenersi dal mettere a disposizione delle bussole per interpretarle, quando se ne hanno gli strumenti, sarebbe molto autoreferenziale e anche un po’ troppo snob. Tocca farlo, quindi, visti i tempi che corrono.

1) Leggo:

Ci teniamo a precisare che Notizie gay ha dato solo la notizia dell’adesione dello Iadl ai gaypride, notizia peraltro pubblica essendo stata diramata da un’agenzia giornalista internazionale (l’Aki, facente capo all’AdnKronos).

Capisco benissimo e, infatti, ecco qui l’agenzia: http://www.adnkronos.com/AKI/Italiano/Religione/?id=1.0.2203897607

Vorrei quindi chiedere ad Hamza Boccolini, giornalista dell’Aki: è vero o non è vero che le agenzie sulle cosiddette “notizie” che riguardano Dacia Valent e le sue identità, tra cui la cosiddetta IADL, le fai uscire tu? E lo fai per quieto vivere, onde evitare di ritrovarti con la Valent per nemica che dà in escandescenze, o lo fai perché trovi che siano notizie degne di essere date? Sono davvero curiosa di saperlo visto che, a quanto ne so io, la IADL non è rappresentativa di nessuna comunità islamica.

Inoltre, visto che siamo in tema: quando Libero diede la notizia della denuncia della Valent contro l’imam di Segrate, la Valent mi giurò e spergiurò di non avere mai parlato con Libero, ma di averne parlato solo con te e che tu, poi, avevi raccontato la storia a Libero, con cui collaboravi. Questo è vero o fu la Valent a parlare direttamente con Morigi di Libero? Me lo chiedo da un mucchio di tempo. La domanda è pertinente, visto che faccio fatica a capire come si possa essere una “Lega contro la Diffamazione dei Musulmani” e poi usare Libero per farsi pubblicità contro un imam anziché un altro.

2) Leggo:

[…] i rapporti che abbiamo costruito con gli sponsor, soprattutto quelli che danno ai nostri bambini la sensazione di essere normali [di solito le loro merendine hanno la dicitura “aiuti UE” e ogni tanto – grazie alla Coop, alla GS, alla Conad, alla Carrefour, che ringraziamo – possono “esibire” e mangiare merendine come quelle dei loro compagni, sentendosi meno “anormali”.

Ora: una volta – all’epoca in cui io contemplavo questo mondicello pensando che il cinema non era niente, in confronto – la Valent mi spiegò che aveva intenzione di chiedere al Monopolio dello Stato non so quante casse di cartoni di sigarette in dono come genere di conforto per i clandestini appena sbarcati, o qualcosa di simile. Perché: “Così, una parte la mando effettivamente ai clandestini e con l’altra mi assicuro da fumare per un anno.

Be’: avendo poi appreso (all’epoca della Mezzaluna d’Oro del 2007) che la Coop dona effettivamente dei buoni sconto alla IADL, e vedendo citate dalla Valent anche Conad, Carrefour e GS come sponsor, sorge spontanea la domanda: queste imprese si ritrovano a collaborare alla stra-italiana arte di arrangiarsi descrittami a suo tempo dalla Valent sulle sigarette, o hanno effettivamente traccia di dove vanno a finire le donazioni in questione? TUTTE, dico. Perché io ci credo anche, che da qualche parte risulti che ai bimbi di chissà quale asilo siano andate, chessò, cento merendine. Quello che voglio sapere, però, è se le merendine donate erano cento o erano mille. O centomila. Esiste traccia di ciò? I benedetti conti della IADL (che è una ONLUS il cui codice di partita IVA è: 97386810580) esistono, sono pubblici o cosa?

3) Questa domanda l’ho già fatta ma la ripropongo: secondo l’Agenzia delle Entrate del Lazio, la responsabile della IADL risulta essere ancora oggi Donatella Salina, ex presidentessa che a me risulta si sia dimessa alla fine del 2006. Adesso vedo che risulta intestato a lei anche il sito de Il Partigiano, neo-creazione della IADL. Ma la Salina, quindi, si è dimessa dai suoi incarichi oppure no? E, se si è dimessa, come mai l’Agenzia delle Entrate non ne ha notizia? Credo che sia illegale non sostituire la responsabile dimissionaria di una ONLUS o non darne comunicazione ufficiale, ma su queste cose di sicuro c’è chi ne capisce più di me. Sarebbe bello chiarire questo particolare, ad ogni modo.

4) Sempre a proposito di donazioni di generi vari di conforto: si può sapere cosa c’entrano con una Lega contro la Diffamazione degli Islamici?

5) Ovviamente non ho mai fatto parte di nessuna IADL, al contrario di quanto hanno detto oggi da quelle parti, anche perché a me risultava che la IADL fosse una roba più millantata che reale, appunto. Però sto seguendo con interesse la nuova puntata di questo bizzarro serial, con la Valent che accusa Cloro di avere comprato domini web per conto della IADL, appunto, e la Cloro che, sbalordita, risponde che a lei era stato chiesto il favore di comprarne uno chiamato “Muslim Retriever” e che era per Miguel Martinez (e ti pareva) ‘sto dominio di cui aveva pure dimenticato l’esistenza. E quindi, ennesima domanda: ma per quale motivo Martinez fa comprare un dominio web chiamato “Muslim Retriever” a terze persone e tramite la Valent, invece di comprarselo direttamente? E cosa diamine è un Muslim Retriever, comunque??

Infine, e sempre a proposito di Cialtroneide: si dice in giro che Miguel Martinez sia stato espulso dal Campo Antimperialista. E’ vero? E si potrebbe sapere perché, visto che del Campo è stato fedele sponsor in rete per anni?

Mi procurerò dei nuovi pop-corn, ché qua non finiscono mai, i colpi di scena.