Questa è troppo bella.

Se si va sul sito degli intrepidi rivoluzionari a cui mi riferisco qui sotto – ovvero su http://www.comunitarismo.it/ – e si butta uno sguardo alla sorgente della pagina (con Firefox, ma Explorer è molto simile: basta andare sul menu View in alto e quindi scegliere Page source o l’equivalente, se lo si ha in un’altra lingua) viene fuori, tra il resto, questo:

“keywords” content=“Comunitarismo; Anticapitalisti; Comunità e Resistenza; Comunitaristi; Costanzo Preve; Campo Antimperialista; Gratis; warez; Storia”

Ovvero: tra le keywords, le parole chiave che dovrebbero essere indicizzate dai motori di ricerca con riferimento al sito, hanno aggiunto “storia” (e passi) ma anche “gratis” e “warez“!

Si tratta di una tristissima ed abusata tecnica per far capitare sul proprio sito quegli ingenui che dovessero effettuare una ricerca utilizzando queste parole, tra le più cercate in rete, anche se il sito non ha niente a che fare con il gratis e tantomeno con i warez (il software ed i videogiochi piratati)!

E del resto, quando si ha a che fare con gente seria, cosa vuoi…

Mi stupisce solo che ne manchi una all’appello, di ‘ste keywords acchiappa-gonzi. Eppure la conoscono anche i bambini:

most-searched-keyword.gif