La vigna di Mauro Biani dedicata ad Al Molky:
Io, dal canto mio, vorrei sapere chi è il giudice responsabile di questa cosa. Vorrei sapere come la giustifica, una decisione tanto orripilante. Di cui risponde il mio Paese.
La vigna di Mauro Biani dedicata ad Al Molky:
Io, dal canto mio, vorrei sapere chi è il giudice responsabile di questa cosa. Vorrei sapere come la giustifica, una decisione tanto orripilante. Di cui risponde il mio Paese.
PaoloB
Mah, faccio abbastanza fatica a seguirti qui.
lia
Qual è il problema, Paole’?
PaoloB
Beh, secondo me stai difendendo una persona indifendibile.
Quel personaggio non è un bravo ragazzo traviato da cattive amicizie. E’ quello che tecnicamente si chiamerebbe un agente segreto, uno di quelli a cui fai fare i lavori sporchi che servono al tuo paese.
Un personaggio del genere non si mette a giocare in punta di diritto, visto che per definizione il suo mestiere è lavorare fuori dal diritto riconosciuto.
Lia, questo non è un ragazzo a cui si nega una candidatura perchè è musulmano: questo è uno che di professione si organizza per andare in giro ad ammazzare persone a sangue freddo.
Nicola
Io francamente non lo manderei in Siria se richia la pena di morte, ma nemmeno libero in Italia, neanche dopo 25 anni.
Ma non c’e’ piu’ l’ergastolo in Italia? A Madoff, il truffatore americano, hanno dato 150 anni e a questo qua, con quel po’ po’ che ha fatto, lo facciamo uscire cosi’? Neanche questo mi sembra giusto.
lia
Paolo, non ci stiamo capendo.
Al di là del fatto di chi è Al Molky (uno che è entrato in carcere a 23 anni e ne è uscito 24 anni dopo, per inciso), a me risulta che in Italia non ci sia la pena di morte e che il nostro Stato non dovrebbe collaborare in alcun modo nel farla comminare da altri Stati.
Ricordo, anni fa, un’Italia più sana dove non si estradavano cittadini in attesa di giudizio verso quegli Stati.
Questa faccenda mi pare una porcheria, sia sul piano della legge che su quello della civiltà.
E se, secondo te, quest’uomo non dovrebbe “giocare in punta di diritto” (dopo 24 anni di galera e per salvarsi la vita, dopo essersi fidato del nostro paese e avere rifiutato un espatrio altrove), quelli che hanno il dovere di farlo siamo noi.
Ché è del nostro diritto che si sta parlando.
dedalus
Non mi è molto chiaro perchè -andando in Siria- rischi la morte. I siriani sono tradizionali amici dei terroristi anti-israeliani, nonchè loro finanziatori. E’ anche curiosa, tuttavia, la fretta con cui è stato spedito in Siria dai nostri. Ci deve essere sotto qualcosa che non capiamo. Va anche ricordato, per essere chiari, che la sentenza all’epoca fu abbastanza (troppo?) mite e a molti sembrò una fatto politico. Normalmente quando uno rapisce ed uccide si prende l’ergastolo. Insisto: trovo più grave la repressione in Iran (nei confronti della quale constato il silenzio assordante di Lia) che l’estradizione di uno che ammazzato un poveretto sulla sedia a rotelle.
dedalus
Ah, dimenticavo. Non fu ucciso un israeliano, ma un cittadino americano perchè..era ebreo. Quindi un assassinio di tipo razziale, in pieno stile nazista. Il che, tutto sommato, mi pare abbastanza grave. O no?
jcm
Lia, la questione è chiarissima, non sprecare fiato con chi è evidentemente in malafede oppure è esemplicemente stupido.
dedalus
Curioso, però, come alcuni difendano certi paesi e poi, quando qualche terrorista ci viene rispedito, alzano grida sullo stato di diritto…allora l’europa liberale non è così schifosa, no? Quanto meno migliore dei paesi islamici o delle dittature mediorientali..orsù, jcm, invece di darmi dello stupido, deciditi..
Giulioromano
Anche se è INDIFENDIBILE (è resposabile di aver gettato vivo, dalla nave italiana Achille Lauro, un anziano paralitico solo perchè ebreo di religione), e come persona non mi è minimamente simpatica; trovo allucinante che l’Ialia lo consegni per farlo ammazzare ad un regime semi-dittatoriale, che si deve ricostruire una verginità, sulla sua pelle.
L’Italia si sta comportando, in questa occasione, anche peggio di come s’era comportato lui sulla Achille Lauro.
Riciard
E’ ingiustificabile.
Come tutti gli episodi politici di politica estera da un po’ di anni a questa parte.
D’Alema barattò la Baraldini con 14 morti sul Chermìs.
Oggi mandiamo a morte una persona senza motivo.
Siamo un paese che coltiva la crudeltà per scopi non dichiarati, forse non dichiarabili.
http://riciardengo.blogspot.com/2009/06/senza-parole-di-nuovo.html
PaoloB
“Ché è del nostro diritto che si sta parlando.”
Certo. Ma questo riguarda noi: me, te e tutti gli altri che ricadono sotto l’autorità di questo paese.
Questo signore c’è entrato per un atto di aggressione, e se ne ritrova a pagare le conseguenze.
In guerra, le spie e i traditori si fucilano. In Italia, in Europa e in qualsiasi altro paese.
Abu Yasin
“In guerra, le spie e i traditori si fucilano. In Italia, in Europa e in qualsiasi altro paese.
By PaoloB”
Questa frase tradisce il retropensiero di chi la scrive. non siamo in guerra per fortuna ed anche chi ci voleva condurre a nuove guerre,”asimmetriche” “umanitarie,”per la libertà” ecc., è stato condannato dai fatti e dalla storia.
il personaggio non è in questione, non ci deve piacere o meno, è la trasgressione della ns. Costituzione fatta in gran segreto che dovrebbe indignarci. L’Italia non potrebbe inviare persone in paesi dove rischiano la pena di morte o la tortura ed il Molki in Siria rischia entrambe.Senza considerare che come ben riporta Lia, il Molki aveva fatto un patto con lo stato italiano ed aveva perfino rifiutato un trasferimento in Algeria, dove sarebbe anche stato liberato, ma ha preferito scontare la sua pena in Italia, convinto che lo stato italiano avrebbe rispettato i suoi diritti e l’accordo. E Dedalus la smetta con la propaganda in stile “cristian-allamista”:
“insisto: trovo più grave la repressione in Iran (nei confronti della quale constato il silenzio assordante di Lia) che l’estradizione di uno che ammazzato un poveretto sulla sedia a rotelle.”
Il solito refrain: Lia ha commentato ciò che accade in Iran e non certo inneggiando ad Ahmadinejad, ma in ogni caso che c’entra?????? qui si sta parlando di un’altra cosa. I tipi come dedalus sembrano fatti con lo stampino (lo stile l’hanno preso tutti dai giornali d’assalto della peggior destra italiana: “silenzio assordante” e via frasi fatte ed ad effetto simili, che non vogliono dire nulla): quando sono in torto o non sanno come controbattere tirano fuori qcs. altro che non c’entra nulla e ti dicono: perchè non parli di questo invece?
Ma il rispetto per i diritti umani non dovrebbe essere un elemento comune per tutti? “Nessuno tocchi Caino” è un’associazione cattolica che esprime perfettamente nel suo nome come dovremmo comportarci. non importa cosa abbia fatto quest’uomo oltre 20 anni fa, ha pagato e non merita di andare a morte o alla tortura. e’una vergogna, l’ennesima.
Salaam
Giulioromano
X tutti i FILO-Israeliani che vengono qui a provocare.
Parte del territorio Siriano è occupato militarmente da Israele. I siriani non sono teneri con chi li caccia di casa, s’impossessa dei loro beni e li trasferisce a forza nel deserto, dove le speranze di sopravvivenza sono minime per gli adulti, figuriamoci per i vecchi, per le donne e i bambini, (come fanno con i palestinesi e con i Libanesi). Del resto quando l’Italia era in parte occupata dagli Auestro-Ungarici, noi non eravamo teneri con loro (le 5 giornate di Milano, Brescia che venne in seguito chiamata “la Leonessa d’Italia”, e tutte le sommosse popolari che avvenivano tutti i giorni, attentati d’ogni tipo, agguati, accoltellamenti. Per gli Auestriaci il Lobardo-Veneto era il loro inferno, il loro incubo). Eppure c’era qualche coglione (vecchio centenario austriaco, ormai defunto da un lustro)che si domandava, in TV, perchè noi fossimo tanto ostili nei loro riguardi, e perchè non eravamo felici di stare sotto gli austriaci. Pensa un pò..
Questi “terroristi” sono spesso gente comune che non ne può più di subire continue angherie e prepotenze gratuite dagli occupanti Israeliani. Gl’ Israeliani producono in continuazione angherie e prepotenze, per procedere a forme di sterminio di massa, se ci fosse qualche atto di ribellione di qualcuno.
Poi ti chiedi chi sono i terroristi?
Se conosci certa gente del Ghetto di Roma, che si credono che solo loro sono gli eletti, tutti gli altri (io, TE che leggi…) no.
Per loro noi siamo animali, una specie d’umanoidi se vogliamo essere più chiari.
Per molta gente del Ghetto di Roma, Israele è la loro vera patria, non perdono occasione nell’inviare aiuti di ogni tipo in Israele. Ho anche notato che in occasione di terremoti (sant’Angelo dei Lombardi, e stavo alla Protezione Civile-collegamento M.Interno con gli operatori trasporti-) loro non hanno inviato alle popolazioni colpite nemmeno uno spillo, e vivono qui da 2000 anni.
L’unica cosa che sanno fare, è rendersi insopportabili; perchè per loro, se tu non sei ebreo sei solo merda.
Closethedoor
Sul piano formale, ha ragione Lia: l’Italia ripudia la guerra e ha ottenuto la moratoria per la pena di morte, questa estradizione “puzza” di merce di scambio. Probabilmente questa estradizione verra’ usata a costruire migliori rapporti diplomatici con la Siria come si sta facendo con la Libia.
D’altra parte, non posso fare a meno di trovarmi d’accordo anche con Dedalus: questa persona si e’ mai dichiarata pentita? E’ cambiata? Perche’ sinceramente un “Cesare Battisti siriano” a me non suscita simpatia, e’ facile dare la morte e piangere quando la danno a te. Qualcuno sa se questo terrorista ha ucciso anche dei siriani, magari? Posso capire che la Siria ne domandi l’estradizione, come sta facendo l’Italia con Cesare Battisti.
Nello F
Ma chi frequenta questo sito, i confessori o gli psicanalisti di AlMolky? Dei suoi moti interiori ci deve calere né punto né poco, la legge si applica e zitti, capisc?
Giulioromano
x Nello F
L’attuale Costituzione Italiana VIETA che vengano consegnati dei nostri prigionieri a paesi terzi, che vogliano processare il suddetto prigioniero, per reati che prevedano la pena capitale nel loro paese.
Noi NON MANDIAMO NESSUNO A MORIRE, questo è il significato della Nostra (ormai EX) Costituzione Italiana, anche se se lo merita.
Come “l’Italia rifuge…” sul tema della Guerra. Per non pronunciare la parola guerra, le chiamano Missioni di Pace, fatte con Carri Armati, Bombardieri, Truppe armatissime.
Io ricordo le “vere missioni di pace”, aerei cargo (non armati) che portavano viveri, medicinali, medici, tecnici civili, materiali per costruire strutture civili d’emergenza (ponti, piccoli ospedali, piste aeree..). Adesso le Missioni di Pace si fanno con le bombe.
RIVOGLIO LA VECCHIA ITALIA!!!
Giulioromano
X Closethedoor per la parte dove dice d’essere d’accordo con Dedalus (come si fa ad essere daccordo con Dedalus!!!!)!
Qualcuno si è mai chiesto se gli Israeliani si siano mai pentiti di:
1) aver occupato i territori altrui.
2) aver scacciato intere popolazioni, dalle loro case, dalle loro terre, lasciandole morire di fame e di stenti nei deserti.
3) non aver mai considerato tutte le condanne ONU che li riguardavano per i loro crimini di guerra sui civili, fatte in tempo di pace.
4) di essersi comportati nei confronti dei civili occupati, peggio dei Nazisti.
5) di essersi appropriati anche degli aiuti umanitari internazionali diretti ai palestinesi.
E se uno reagisce? E’ un terrorista!
Closethedoor
Giulioromano, sono comprensiva per le ragioni dei palestinesi, ma il tuo e’ un discorso scivoloso, perche’ la questione palestinese viene facilmente usata come paravento, e seguendo il tuo ragionamento si finisce dritti dritti a giustificare gli attentati alle torri gemelle, e mi dispiace notare in qualche commento successivo, un malcelato antisemitismo che confonde una volta di piu’ israeliano e israelita, come se non esistessero degli ebrei italiani che non stanno dalla parte della Palestina.
Il mio intervento distingueva due aspetti: uno formale/legale, per cui sono d’accordo con il principio da far rispettare, che onora l’Italia, e un moto interiore che per quello che vale, mi trattiene dal condividere tutta l’umana simpatia espressa da Lia contro questa “porcata”.
Non voglio tediarvi coi miei moti interiori, semplicemente se posso avere simpatia per il 50enne giustiziato per una cazzata fatta a 16 anni, ne ho meno per un terrorista, che non ha combattuto un regime oppressivo in casa sua, ma e’ andato in cerca di una nave straniera con cittadini stranieri estranei quanto noi alla sua storia. Ci potevate essere voi al posto di Leon Klinghoffer.
Minuzie » Haramlik
[…] sono rimasta male, oggi, nello scoprire che potevo essere tanto in disaccordo con un amico che stimo e a cui voglio bene. E’ come se quello che io credevo essere un […]
Giulioromano
x Closethedoor
Quando ci fu il terremoto a Sant’Angelo dei Lombardi, ero volontario e mantenevo i contatti tra il Ministero dell’Interno le strutture periferiche, le colonne dei soccorsi e degli emigranti italiani che scendevano da tutta Europa al sud. Erano tempi nei quali era impossibile pensare all’esistenza del cellulare, e le linee telefoniche, del gas, della luce erano tutte saltate. Io con la mia radio facevo turni di 16/18 ore al giorno, per 12 giorni, e gratis ed il resto a spese mie. Posso affermare con tutta tranquillità, che aiuti arrivavano da tutto il mondo, da privati cittadini, da associazioni, dalle industrie. Ma nulla è mai arrivato dalle Comunità Ebraiche Italiane, per le popolazioni italiane terremotate. La Comunità Ebraica di Roma è notoriamente generosissima in aiuti economici pro Israele, e pur essendo 2000 anni che vivono qui, e che sono cittadini italiani, per i nostri terremotati non hanno dato nemmeno uno spillo.
Closethedoor
Giulioromano, senti non voglio mettermi a fare la rompibolle a tutti i costi ma se c’e’ una cosa che ho imparato dalla vita, e’ quella di non assolutizzare MAI le mie esperienze individuali. Primo: perche’ sono limitate e statisticamente irrilevanti. Secondo: perche’ ognuno (non tu, tutti) tende a vedere quello che vuole vedere. Ti potrei portare MILLE aneddoti, ma te li risparmio per carità di patria.
Hai avuto tu la supervisione di tutti gli accrediti bancari?
Quante e quali associazioni di stampo religioso ti risultano aver mandato soldi?
E soprattutto: in quanti terremoti sei stato volontario?
dedalus
Ma perchè in Siria dovrebbe essere condannato a morte? E’ ricercato per qualche altro reato? Ha ucciso anche da quelli parti? Sarà vero? E perchè ha rifiutato l’Algeria (dove non mi pare lo volessero condannare)? Non è che tutta questa storia -priva di riferimenti precisi- nasca solo dal fatto che l’amico si trovava bene qui e voleva restarci? Di solito, quando uno si vuole difendere, spiega. Ma qui mi pare tutto generico. Insomma: chi lo vuole condannare? Per quali reati?
Da un punto di vista generale sarei contro l’espulsione, in un paese dove vige la condanna a morte (e guarda caso vige in tutti i simpatici paesi islamici) qualora uno fosse, appunto, ricercato in quel paese per un qualche reato. Ma è davvero così?
dedalus
Quanto alle chiacchere del buon giulio di santa romana chiesa sul fatto che le comunità ebraiche non hanno dato soldi ai terremotati..bah, tipici discorsi obliqui dell’antisemitismo strisciante..e che, i palestinesi hanno dato soldi? Oppure gli Utu? I greco-ortodossi? Ma che discorsi sono..da quelle parti, mi pare, i soldi se li sono presi de mita e i suoi cattolicissimi amici..così come puzza assai l’atteggiamento filo-palestinese del mondo cattolico, tutto mirato a mettere le mani su una città israeliana in nome di qualche leggenda religiosa..insomma, poi, il fornte è sempre lo stesso: cattolici, islamici, comunisti, fascisti..un bel concentrato di nemici della modernità..
dedalus
Per Abu Yasin. Primo non sono cattolico, ma ateo. Secondo,: “nessuno tocchi caino” non è un’ organizzazione cattolica, ma fondata da radicali (che tutto sono men che cattolici). Terzo: a me di allam non frega un fico secco, penso che sia un cattolico che equivale ad un islamico. Tutta gente che pretende di imporci le proprie leggende come valori fondanti. Gli unici valori, qui, devono essere libertà individuale e democrazia. Stop.
mazzetta
fanno pena Dedalus e Paolo, che guardano al dito (al Molky) e non vedono la luna: la terribile lesione al nostro diritto e a quel che resta della nostra civiltà giuridica
il destino di al Molky è relativamente importante, molto più preoccupante è che il paese scivoli verso manipolazioni del diritto che ci avvicinano a paesi che non rispettano i diritti umani e che praticano l’omicidio di stato come appunto la Siria ed Israele
invece di spingere i loro barbari governi ad evolvere in civiltà e rispetto dei diritti umani, ci accodiamo ipocritamente facendo stracci della nostra Costituzione e delle nostre leggi
non siamo in guerra, ma se ci sono dei “traditori” in giro sono proprio gli eversori come questi due personaggini e i loro omologhi, disposti a (farci) pagare qualsiasi prezzo pur di veder soddisfatto il proprio odio e la propria sete di sangue del “nemico”
vergognatevi, se ancora ne siete capaci, opinioni come le vostre vi rendono identici a quelli che uccidono gli ebrei o i musulmani perché sono tali, se non fosse che almeno questi criminali rischiano qualcosa del loro e ci mettono la faccia
Giulioromano
E vorrei aggiungere per questi signori presunti atei, per Paolo e per Closethedoor, che questo Sig.Molky, è il frutto di quanto odio è stato seminato dagli ebrei Sionisti nelle terre occupate, dalle loro continue e gratuite angherie sui civili arabi per costringerli ad andar via da li, dal credersi unici al mondo degni di poter sedere alla mensa di Dio, e che tutto gli è dovuto perchè ebrei di nascita.
Chi semina vento, raccoglierà tempesta (Gesù).
Non a caso ho parlato dei Sionisti, anche perchè a molti ebrei fanno orrore i Sionisti.
Vorrei ricordare che la consegna di Al Moky alla Syria è una grave lesione alle norme Costituzionali.
dedalus
Quando uno dice una cosa la deve provare. Al Molky non è inquisito in Siria e, se ti vai a leggere quello che dice il suo avvocato, il timore sarebbe che venisse processato nuovamente dai siriani per lo stesso reato, visto che era avvenuto, in parte, in acque territoriali siriane. Il c he, ovviamente, è del tutto risibile. Anche perchè, come è universalmente noto, la Siria ha finanziato ed armato (e tuttora finanzia ed arma) il terrorismo anti-israeliano. Quindi, prima di parlare, vediamo di accertare i fatti. E domandati anche perchè il tizio ha rifiutato l’estradizione in Algeria (dove non risulta inquisito).
Quanto ai tuoi deliri anti-ebraici, bah, non so che dire..la tua continua insistenza sul fatto che gli ebrei si sentano gli unici degni della mensa di dio e stravaganze del genere..vecchio armamentario para-nazista e clerico-reazionario. Anche altri monoteisti, peraltro, tendono a chiamare “infedele” colui che non crede alle loro fandonie..Diciamo così: le religioni monoteiste tendono naturalmente a non accettare l’idea che le opinioni sono varie e relative; di conseguenza ciascuno si auto-proclama portatore della vera verità e adoratore dello vero dio. Dopodichè il vantaggio degli ebrei (vista dall’esterno) è che non fanno proselitismo, mentre islam e cristiani tendono ad andare a scassare le balle alla gente di paesi lontani per convertirla. E tutto sommato quando qualche indigeno si cuoce un paio di missionari con un po’ di erbe e spezie, beh, non si può dire che abbia tutti i torti.
PaoloB
@mazzetta: che ne dici, mi tocca la fucilazione come traditore della patria?
@giulioromano:
“Vorrei ricordare che la consegna di Al Moky alla Syria è una grave lesione alle norme Costituzionali.”
Quale articolo è violato?
elvi
Mi fa male scriverlo perché sono sempre stata a sinistra e non riesco a pensarmi a condividere altre idee che non prevedano solidarietà innanzitutto e attenzione al bene comune ancor prima che a quello individuale.
Però negli ultimi tempi vedo che in certa sinistra scattano meccanismi di pensiero pressoché automatici, per cui a fronte di certi stimoli la reazione è prevedibile e stereotipata, a prescindere. Il senso critico pare andato in vacanza anche a sinistra, e questo fa veramente male.
Al di là delle risposte preconfezionate qualcuno può, nel concreto, rispondere a dedalus e PaoloB (e pure a me), spiegando cosa e in che modo questa persona rischia esattamente in Siria?
mazzetta
@elvi
in Siria rischia la tortura come quelli che gli Stati Uniti gli hanno spedito per il programma delle “rendition”, oltre alla morte, perchè è chiaro che il governo siriano tenda a compiacere Washington da qualche anno a questa parte, oltre a rischiare di essere ucciso dagli israeliani che lo fanno spesso
@ PaoloB.
nessun tradimento della patria e nessuna fucilazione, hai rischiato il ridicolo e hai perso
lia
Intanto è scomparso nel nulla.
Dall’UNITA’ di ieri, 01/07/2009, a pag. 20, l’articolo dal titolo ” Scomparso nel nulla Al Molky, l’ex terrorista espulso in Siria “.
È scomparso nel nulla Youssef Maged Al Molky, l’ex terrorista giordano di 47 anni espulso dal governo italiano in Siria tra sabato e domenica scorsi. È dalle 2,45 di domenica che la moglie di Al Molky, l’italiana Carla Biano, non ha più sue notizie e teme per la vita del marito. L’uomo condannato a 30 anni di reclusione per aver guidato il commando palestinese che il 7 ottobre 1985 dirottò nave da crociera Achille Lauro e uccise il passeggero ebreo-americano Leon Klinghoffer, ne ha scontati 23 e 8 mesi, Aveva avuto uno sconto di pena per buona condotta e avrebbe dovuto scontare ancora tre anni di libertà vigilata. Ma non gli è stato possibile. Appena uscito dal carcere dell’Ucciardone si è visto notificare un ordinanza di espulsione per immigrazione clandestina contro la quale i suoi avvocati hanno immediatamente fatto ricorso al giudice di pace. Nell’attesa Al Molky era stato rinchiuso nel cpt di Trapani. Prima che ci fosse il pronunciamento del giudice, Al Molky è stato prelevato da agenti di polizia e da Palermo, imbarcato per Fiumicino e da qui, alle 22,30 di sabato, sotto scorta condotto a Damasco. Una decisione gravissima e incomprensibile commenta la moglie. «Ritengo ci sia stata una violazione di tutte le leggi, anche quelle internazionali» aggiunge e si chiede; «Quali garanzie ha dato la Siria all’Italia sull’incolumità di Maged? Sono state chieste dal governo italiano?». I parlamentari radicali hanno annunciato interrogazioni urgenti al governo e passi formali verso gli organismi internazionali per la difesa dei diritti umani. Ieri è arrivata la sentenza del giudice di pace di Palermo: respinge il ricorso contro l’espulsione presentato da Al Mulky. «Motivazioni che non reggono», commenta il legale, l’avvocato Gianfrando Pagano, che annuncia ricorso in Cassazione.
PaoloB
@mazzetta: ok, ero preoccupato. Comunque per me basta così.
elvi
Mi rimane da capire:
– chi sono “quelli che gli Stati Uniti gli hanno spedito per il programma delle “rendition””;
– perché, se gli israeliani lo vogliono uccidere, non lo possono fare in Italia ma lo devono fare in Siria.
Aggiungerei che non mi pare così mostruoso che gli americani e gli israeliani non abbiano alcuna simpatia per questo terrorista. Non ne ho nemmeno io: oggettivamente, buttare un paralitico a mare perché è ebreo non è un bel gesto. E non vale il cuore di mamma a ricordare che aveva 23 anni. A 23 anni si è adulti, si lavora, si mette su famiglia e c’è anche chi fa figli: il senso di responsabilità è già perfettamente sviluppato.
Attenzione, non sto dicendo che l’Italia ha fatto bene o che in Siria questa persona troverà finalmente il paradiso, ma mi sembra che questa battaglia sia combattuta a suon di luoghi comuni privi di ogni contenuto concreto, il che in genere non giova alle battaglie stesse.
mazzetta
p.s.
se serve altro “concreto” chiedi pure
Closethedoor
Faccio sommessamente notare che nessuno ha risposto alle domande poste da me e Dedalus. Da me in particoalare a Giulioromano, per precisare le sue affermazioni su una presunta “tirchieria” della comunità ebraica italiana verso i propri connazionali. Piu’ in generale sui termini esatti della questione.
E comunque scusate, mi sembra chiaro che questo paese sta neanche tanto silenziosamente scivolando in una deriva nazistoide, in cui e’ grottescamente divertente notare il rovesciamento d’atteggiamenteo verso gli israeliti: oggi abbiamo l’antisemitismo “de sinistra” e le ronde antiislamici a destra. Bah.
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Giulioromano
X Dedalus Non vale la pena di rispondere ad un signore che è praticamente un provocatore. Un soggetto che fa finta di non comprendere le risposte e risponde con altre domande.
X Closethedoor Confermo LA TIRCHIERIA e se hanno inviato qualcosa, lo avranno fatto direttamente a qualche loro conoscente (ebreo). Una bella differenza. Del resto queste accuse di Nazi devono essere riconsegnate ai tuoi amici Sionisti (sicuramente te e Dedalus li conoscete bene), che da sempre sono i veri Nazisti della storia (popolo Eletto!! se lo dicono da soli). La storia comunque è galantuomo, e con quello che hanno fatto in Palestina, in Syria (zone occupate) in Libano(zone occupate), vi sono rimasti solo i governi occidentali (per i debiti pubblici e per la finanza internazionale che vi appoggiano a malincuore), ma non i popoli dell’occidente. Il Sig. Al Molky è il frutto dell’odio e del rancore del popolo arabo sottoposto alle continue angherie dei Sionisti occupanti. Se nel CUORE dei Sionisti NON C’E’ AMORE PER IL PROSSIMO, MA AMORE SOLO PER LORO STESSI(?), cosa vuoi che possa nascere? I Carciofi?
mazzetta
l’antisemitismo di sinistra non esiste, esiste invece una forte avversione alle politiche del governo nazinalista israeliano che va a braccetto con quello italiano, caso unico al momento, perché il loro retroterra ideologico è sovrapponibile
vai a vedere negli Stati Uniti di che “marca” è l’antisemitismo e vai a vedere i resoconti penali in Europa: solo la destra vandalizza le proprietà ebraiche e fa professione d’antisemitismo, in Europa come negli States
in ogni caso ieri il ministro Atias ha chiesto la separazione dei non-ortodossi e degli arabi dagli ortodossi, un caso incredibile di segregazionismo scalare e un caso evidente di plateale antisemitismo conpreso nel delirio razzista più ampio
quanto alla comunità ebraica italiana, da anni risponde a Gerusalemme e mantiene gli stessi standard etici dei governi che vi sono succeduti, è uno strumento privo di autonomia, retto da quattro impresentabili
il problema non è l’ebraismo italiano, ma come al solito la sua rappresentanza, almeno nella stessa misura in cui si possono insultare gli italiani perché hnno il governo che hanno
Closethedoor
Trovo sinceramente spassosa questa dicotomia, se vado in un blog orientato a centro-destra mi parlano dei miei amici islamici, qui si presume che abbia dei legami col Mossad… Nessuno che risponda e riesca a ragionare nel merito giuridico fra gli altri.
Giulioromano, ripeto la domanda: TU HAI VISIONATO PERSONALMENTE TUTTI I VERSAMENTI FATTI AL CONTO (O AI CONTI) DI RICOSTRUZIONE DEL TERREMOTO? O stai friggendo e rifriggendo dei luoghi comuni? Eccheppalle.
elvi
L’antisemitismo di sinistra non esiste, ma quello di Giulioromano gli somiglia assai assai.
Per me si chiude qui.
Piccolo inciso ombelicale.
Sono arrivata su questo blog quando Lia era in Egitto, affascinata dal racconto di un altro mondo, un’altra civiltà, un’altra spiritualità.
Come molte anime belle occidentali, alla ricerca di un modo di stare al mondo a dimensione più umana di quanto non sia in uso qui da noi.
Da allora ho seguito (per lo più in silenzio) le vicende di questo blog e del mondo che gli sta intorno, e voglio ringraziare tutti per avermi finalmente riconciliato con il mio mondo, la mia cultura e la mia civiltà.
Di cui continuo certamente a vedere i limiti e le contraddizioni.
Ma di cui mi sono resa conto che, quanto a limiti e contraddizioni, non è seconda a nessuno.
(Per dire: sul blog di una signora italiana convertita all’islam – una signora per altro molto valida e intelligente – si sta discutendo con animazione della lunghezza massima di un viaggio che una donna può affrontare da sola)
lia
Tornerei al punto del mio post, che è l’inciviltà giuridica con cui si è comportata l’Italia in questa occasione, e non per la prima volta.
A prescindere da chi sia Al Molki o chi per lui, per me valgono alcune considerazioni: 1) Che quando uno ha finito di scontare per intero la sua condanna, il suo debito con la società è saldato. 2) Che essere un paese contrario alla pena di morte non può risolversi in un ipocrita “fatelo più in là”, ma consiste in una precisa NON collaborazione con chi la pratica. 3) Che la legge è uguale pe tutti e non può essere aggirata in base a chi, in un determinato momento storico e/o politico, ci è più o meno antipatico.
Se in un paese democratico e occidentale viene meno qualcuno di questi presupposti, il paese cessa di essere tale: l’arbitrio, una volta assimilato, rimane lì. E, da questo punto di vista, il fatto di doverne discutere è già di per sé grave, e indice di una trasformazione culturale del nostro paese impensabile qualche anno fa.
Sul cosa poi rischi Al Molki in Siria, rispondere vuol dire rovesciare l’ottica assai semplicistica di chi parla della Siria come di un “paese amico dei terroristi” e dargli il benvenuto nei meandri di un paese dove c’è la legge marziale da 40 anni e che fa sì che buona parte dei siriani che ospitiamo in Italia (tra cui un po’ di vertici dell’Ucoii) in patria non ci possono tornare perché sono bollati come oppositori del regime.
Il governo siriano farà di Al Molki ciò che gli conviene fare, semplicemente, e se lo hanno preso (quando non ne hanno mai nemmeno riconosciuto la cittadinanza siriana, tanto per dire) è appunto per farlo. Noi, quindi, abbiamo preso un essere umano – che poteva essere pure Rasputin, non è questo il punto – e lo abbiamo messo, a condanna compiuta, nelle mani di un regime che lo ha preso per fargli ciò che vuole, appunto.
E non è realistico chiedersi “cosa rischi esattamente”, perché se lo sapessimo staremmo parlando di un regime democratico, non di Siria.
Rischia di sparire, come infatti è sparito. Rischia la tortura per fargli rivelare cose di 30 anni fa che gli americani, in questi anni, hanno continuato a chiedere. Rischia di essere ammazzato in vari modi. Rischia di essere consegnato a chi pagherà di più per averlo. Rischia un sacco di cose che, per il nostro ordinamento, sono CRIMINI, e li rischia con la nostra attiva complicità.
E a me fa orrore fare parte di un paese che si presta a fare questo. Nei confronti di una persona che, ripeto, ha pagato il suo debito con la giustizia. Questo, se 30 anni di carcere hanno un senso.
Se non li hanno, istituiamo pure noi la pena di morte e chiudiamola lì. Almeno saremmo meno ipocriti.
Io, poi, vorrei che quando si parla di vita, di morte, di culture, di mondi, lo si facesse tutti con il rispetto che si deve alla realtà, che è cosa notoriamente complessa. E di realtà sono fatte tutte le comunità umane. Da lontano, ahimé, le vediamo in modo deformato, e probabilmente è questo ciò che Elvi ha visto sul mio blog da quando sono tornata dall’Egitto, questo è ciò che Giulio vede nella sovrapposizione tra “comunità ebraica” (che è un organismo assai politico) ed “ebrei”, che sono semplicemente gente, questo è il bizzarro dibattito sui viaggi senza uomo che vanno in onda da Khadi e che impressionano anche me.
Io, quando ero in Egitto, ero vicina alle persone in carne ed ossa. E la gente, vista da vicino, è normale.
Da lontano, musulmani, ebrei, cristiani, palestinesi etc diventano una specie di schermo su cui si proietta un teatro ideologico che, delle persone in carne ed ossa, ne fa brandelli.
E pure dei loro mondi, ché vorrei dire ad Elvi che quel dibattito sul viaggiare senza uomo c’entra assai poco con ciò che davvero accade in Medio Oriente e c’entra invece molto con i mondi ideali perseguiti da molti convertiti e da qualche islamista militante in vena di sperimentare insoliti modelli di società.
Giulioromano
X Closethedoor
Ripeto se fossero USCITI aiuti dal Ghetto di Roma, a favore dei terremotati si sarebbero notati. I trasporti venivano TUTTI RAGGRUPPATI, CONTATI come numero di veicoli e SCORTATI dalle forze dell’ordine fino alla destinazione prevista. Così anche i veicoli degli emigranti che provenivano dal Nord Europa a Roma Sud si raggruppavano (in base alla destinazione finale) e accompagnti fino a destinazione. Quindi più o meno se il trasporto era di autotreni il gruppo non poteva essere superiore a 10/15 mezzi, se erano auto private il gruppo non poteva essere superiore alle 30/40 unità.Noi sapevamo quanti aiuti partivano, dove dovevano arrivare, quando sarebbero arrivati e ci si organizzava per l’accoglimento. Sapevamo di conseguenza, CHI PARTIVA, COSA TRASPORTAVA e DOVE DOVEVA ANDARE.
Dal Ghetto di Roma non ne è uscito nemmeno uno spillo. Possono però aver utilizzato un auto personale ed essersi recati da qualche loro conoscente (quindi a livello personale), ma se avessero organizzato un FURGONCINO di aiuti si sarebbe saputo.
Quidi ti ho risposto, e se non ti stà bene DIMOSTRA il contrario BUFFONA.
Fecero molto di più le comunità dei Valdesi a Roma, non ricordo se riuscirono a organizzare 2 o 5 autotreni di aiuti, ed è una comunità piccolissima in Italia. Del resto sono passati 20/30 anni.
E adesso non ti rispondo più BUFFONA.
elvi
Giulioromano, ho capito bene?
La comunità ebraica italiana non mandò aiuti in occasione del terremoto dell’Irpinia.
QUINDI gli ebrei sono tirchi, non hanno amore per il prossimo e sono nazisti.
QUINDI Al Molky e gli altri terroristi altro non sono che il frutto della cattiveria degli ebrei.
Alle volte mi fa più paura certa sinistra che la destra.
(Sì, vabbe’, sono una buffona pure io).
Giulioromano
X Elvi
Non si amano nemmeno tra loro stessi. Tra loro si differenziano in gradi di nobiltà ebraica.
Del tipo: La mia famiglia è ebraica da 2000 anni mentre la tua da appena 500.
C’è anche questo aspetto. Quindi immagina cosa siamo noi per loro che non siamo nemmeno ebrei. Per loro siamo meno di niente.
A me non me ne importa niente di loro, non mi hanno fatto nulla e nulla ho fatto a loro, e comunque me ne stò ben lontano.
Quando sento o leggo certe cose mi arrabbio proprio. Nessuno prima di giudicare s’immedesima nelle situazioni. Le ragioni del popolo Palestinese, Syriano, Libanese e Giordano rispetto alle ragioni del popolo Israeliano sono di gran lunga superiori.
Loro stanno facendo quello che gli americani hanno fatto con gl’indiani d’America, un genocidio. Era intollrabile farlo nell’ottocento figuriamoci oggi. Come è inaccettabile il fatto di essere accusati d’essere Nazi se si hanno opinioni diverse dalla loro, e che il loro modo di vedere è quello giusto. Ma andassero a raccogliere i carciofi, che qui nessuno porta l’anello al naso, come dicono a Roma. Credo che il Vaticano a tutt’oggi NON RICONOSCA LO STATO D’ISRAELE, il che è significativo. Nessuno può accusare il Vaticano e la Chiesa Cattolica d’essere Nazi, visto che migliaia d’ebrei sono stati salvati dalla furia dei Nazi, proprio da tantissimi preti e cittadini cattolici che li nascondevano a proprio rischio e pericolo.
Molti preti e cattolici sono morti proprio per salvare loro, e moltissimi cristiani sono stati uccisi perchè oppositori del regime Nazi-Fascista che c’era in Europa. Non dimentico, per equità, neanche le persecuzioni di Stalin agli Ortodossi ed agli Ebrei in URSS.
elvi
Scusa Lia.
Di solito non intervengo, ma oggi mi gira male e allora voglio rispondere in maniera un po’ più puntuale.
Al mio intervento di prima sull’antisemitismo di Giulioromano qualcuno (tu, o mazzetta, forse) risponderà che non si tratta di antisemitismo, ma di antisionismo. Che Giulio non ce l’ha con gli ebrei ma con la loro rappresentanza.
Questo è un trucchetto retorico facile facile e stra-usato, ma non funziona. Tanto più che Giulio ha commesso l’ingenuità di citare proprio la gente del Ghetto di Roma che si crede popolo eletto.
(Per inciso: sai che culo essere il popolo eletto! Per dire, lo yiddish era parlato normalmente da milioni di persone nell’Europa orientale prima della guerra. Ora è poco più che un oggetto di studio).
E poi, Lia, non eri proprio tu a denunciare la vicinanza di certi ambienti sinistro-filo-palestinesti agli ambienti neo-nazisti? I rossobruni, mi pare che li si chiamasse.
Quanto al rispetto della realtà hai ragione.
Sono assolutamente d’accordo sul fatto che la gente vista da vicino è normale, e non ho alcun dubbio sul fatto che l’islam possa essere vissuto con gioia e serenità (come pure ogni altra religione, peraltro).
Però il teatro ideologico di cui tu giustamente parli è fatto da persone altrettanto reali. E’ una realtà senz’altro minoritaria, me è sempre una realtà. Ed è una realtà molto rumorosa e molto attiva.
Ed è poi da queste rumorose realtà minoritarie che arrivano sempre i peggio disastri della storia, perché arrivano a influenzare le persone “reali e normali”.
Tu stessa raccontavi, se non ricordo male, che negli ultimi tempi anche in Egitto l’islam si stava irrigidendo.
Ecco, queste realtà minoritarie (rossobruni, ingenui sinistri stile Giulioromano, musulmani convertiti che vedono gli spiriti nei lavelli, e tutto il circo al contorno) mi fanno una paura fottuta.
Nel caso specifico di Al Molky sono convinta anche io che ci sia qualcosa di sospetto nella fretta con cui l’Italia lo ha consegnato alla Siria: anche se in Siria non ci sono provvedimenti a suo carico hai ragione tu a dire che questo vuol dire poco.
Però il mio istinto mi dice che non voglio mischiare la mia indignazione (che peraltro ha molti altri versanti su cui spendersi) alle realtà minoritarie di cui dicevo prima (e tu ne dovresti sapere qualcosa).
Se non altro per non rischiare strumentalizzazioni, ecco. E poi ho senza dubbio un istinto molto snob.
E con questo per me il discorso si chiude davvero qui, ché ho parlato pure troppo.
mazzetta
@elvi
nessuna paura, Giulioromano non è “la sinistra” e i rossobruni nemmeno, quelli sono destri che si travestono da sinistri per ingannare qualche piccione in buona fede
lo snobismo s’intona bene con l’ignoranza della realtà, ma se fossi in te non farei l’errore di farmi travolgere dalla paranoia dei cattivi islamici dimenticando che nei paesi mediorientali sono al potere autocrazie autoritarie che di quegli islamici fanno quel che gli pare: dall’ucciderli all’indetificarli con “terroristi” anche quando non lo sono, banale propaganda, ma alla quale spesso si abbocca anche da queste parti
forse mi radicalizzerei anche io se fossi egiziano dopo che la dittatura trentennale di Mubarak ha represso nel sangue e nella censura qualsiasi opposizione, anche quella laica
e a proposito di trucchi: non c’è un solo paese che approvi le politiche del governo israeliano, tranne il nostro
in una situazione del genere parlare di antisemitismo per deflettere le critiche a quel governo e chiamare in causa gli estremisti italiani (di snistra però, eh…) quando anche Sarkozy ha chiesto a Netanyahu di rimuovere il razzista al ministero degli esteri e mentre il ministro pe la casa Atias promuove esplicitamente il segregazionismo anche tra ebrei diversi all’interno di Israele, è francamente imbarazzante
hai chiesto di evitare i luoghi comuni e poi ti butti con “l’antisemitismo di sinistra”, peccato che sia mancato l’intervento di un ebreo progressista e l’immediata risposta di quello che gli dà dell’auto-odiante, avremmo fatto il filotto completo
in ogni caso non ti capisco, non ne sai molto (decisamente poco) di quello che accade in Medioriente, ma di fronte alla citazione di -fatti- che ti risultano ignoti reagisci sentenziando sull’antisemitismo ed evitando accuratamente proprio quei -fatti-
com’è ‘sta cosa?
Giulioromano
X Elvi
Sei TU che stai a prenderci in giro, arrivi a conclusioni che lasciano il tempo che trovano. Perchè gli ebrei del Ghetto di Roma sono per la maggioranza Sionisti, quelli che hanno lasciato il Ghetto non sono sionisti (forse perchè non li sopportavano più nemmeno loro).
Poi il tuo modo d’appicicare le etichette e colori politici agl’altri è semplicemente demenziale (anche perchè prendi una parola e su quella ci costruisci un castello evitando ACCURATAMENTE di comprendere il senso di un discorso).
Poi io non sono per nulla musulmano, non lo sono mai stato, non credo proprio che possa diventarlo in futuro, e nemmeno m’interessa esserlo. Non mi sento nemmeno tanto cristiano.
Poi questi rosso-bruni non mi calzano per nulla, anche perchè le camice rosso-brune somigliano molto più a te e ai nazi-sionisti (da oggi li chiamo così i sionisti), che sentite il bisogno di dimostrare che chi non la pensa come te è un criminale e dev’essere considerato tale, anche se non lo è.
Una domanda: Ma tutti gli SCEMI vengono a da te Lia? Questo Elvi che mi da del Nazi, poi del rosso-bruno (ma chi sono?), poi del Musulmano convertito; Dedalus che è un altro che arriva e lancia i sassi; poi Closethedoor che è un altra che pontifica e… tutt’e tre si credeno i depositari unici della verità?
dedalus
E’ evidente che Giulioromano è antisemita. Lo si capisce dalle continue frasette che gli scappano sul ghetto di roma (amena località dove i suoi amici papi avevano chiuso i giudei romani; e dal tramonto all’alba non lifacevano uscire. Li hanno fatti uscire dopo qualche anno, quando sono arrivate le camionette tedesche a prenderli per un giro turistico dell’est europeo). Tuttavia l’astio di un cattolico nei confronti degli ebrei non è dissimile da quello di un mussulmano nei confronti dei cattolici e viceversa..in fondo si tratta di concorrenza.Divertente l’argomento del terremoto dell’irpinia (megalattica pappata dei dmocristi demitiani) a dimostrazione dell’atavica tirchieria degli ebrei; in effetti dovremmo controllare se anche scozzesi e genovesi se la sono svignata all’inglese per non contribuire alla rinascita irpina. Che dire?
Classici esempi di sottoculture, un mix di rancore antimodernista, credenze religiose, antipatie storiche, luoghi comuni..il genere di melma dalla quale vengono fuori, se spinti da una più solida aggressività dovuta a disturbi psicoligici, i vari martinez, valent e, a livelli più alti, gente come il presidente iraniano..
Giulioromano
X Dedalus
Si comprende quanto SEI FALSO E TENDENZIOSO.
Sono ANTI-Nazi e di conseguenza ANTI- Sionista, per scelta.
Sono per la Libertà, figlio di combattenti x la libertà e di profughi Giuliani.
Però a te fa comodo CALUNNIARE gli altri, costruendo castelli su ipotesi senza fondamento.
Quando ti rispondono alle tue provocazioni, scappi dal contro-rispondere, ponendo altre domande su altri argomenti. Perché non hai argomenti.
Quindi TU hai deciso di darmi dell’anti Semita, perchè per te sono ANTI SEMITI TUTTI QUELLI CHE NON SI UNIFORMANO ALLA VOLONTA’ E AL PENSIERO DEI SIONISTI.
Io NON MI UNIFORMO AL PENSIERO E ALLA VOLONA’ DI NESSUNO, SOPRATTUTTO SE QUESTO QUALCUNO AGISCE DA CRIMINALE NEI CONFRONTI DI POPOLAZIONI CIVILI, SE QUESTO QUALCUNO NON HA MAI ACCETTATO LE RISOLUZIONI ONU CHE LO RIGUARDAVANO.
Tanto non ti preoccupare che il vento di destra, in Europa, nel mondo e in Italia sta scemando, è solo questione di tempo.
La scelta fatta dal popolo americano di eleggere Obama come loro presidente non è casuale, come non sarà casuale la perdita di molto potere delle Lobby Sioniste in USA nel prossimo futuro.
Sei solo UN PERDENTE.
mirella
Difficile capirsi eh? Ciao Lia, come sta il povero gatto?