(Continua dalla prima parte)
Sabato mattina era il grande giorno. SMP ha portato di buon’ora la macchina a lavare, ha smontato il portasci e ha fatto i suoi bravi cento euro di pieno di gasolio. Si è vestito sportivo ma elegante, giubbotto di pelle e cravatta, e finalmente è partito da Genova centro storico alla volta di Linate per incontrarsi, nelle sue speranze, con la misteriosa Camilla che sarebbe scesa da un volo Meridiana avvolta nella sua giacca rosso fuoco e munita di Cannonau e leccornie, per sdebitarsi del passaggio invitandolo a una promettente cena nella sua casetta di Nervi.
“Sono un’ottima cuoca“, aveva promesso. Conoscendolo, SMP avrà imboccato l’autostrada leccandosi i baffi.

A me, intanto, qualche scrupolo cominciava a venire, e dove confidarsi se non nel socialcoso che aveva visto lo sviluppo di tutta la trama?
“Gli darò una possibilità: verso le 14,30, mentre è a metà strada tra Genova e Linate, lo chiamerò per dirgli: “Ok, mi manchi, vediamoci.” Lui mi dirà che non è a Genova, io gli dirò che se davvero mi ama come dice non c’è impegno che valga e che deve tornare. Lui, a metà autostrada, si chiederà che fare.” – Lia Haramlik
Si apre il dibattito, comincia la diretta delle operazioni:
“Sì, ma metti che torni indietro, tu cheffai?” – m
“Ma no, sceglierà di andare da Camilla che lo aspetta a Linate e che ha pure il suo numero e il suo indirizzo, oltre ai capelli biondi.” – Lia Haramlik
“Se torna indietro, non so. Riconsidererò la questione alla luce dei nuovi eventi. Sarebbe notevole. Ma lo conosco, penserà che fare incazzare Camilla è peggio che fare incazzare me, che tanto sono già incazzata.” – Lia Haramlik
“E poi, alle 3,20, chiamerà Camilla chiedendo: “Dove sei?” e troverà me che gli dico: “ScherSSSone!” – Lia Haramlik
“Poi, però, vedo come la prende. Non voglio che faccia il viaggio di ritorno a Genova troppo incazzato, la Serravalle è pessima. Se lo sento agitato, gli dico di guidare piano, che lo invito a cena…” – Lia Haramlik
“A quel punto non gli resterebbe che strozzarti.” – thom
“Io un po’ preoccupata lo sono.” – B
“Meglio che mi strozzi che che si faccia male…” – Lia Haramlik
“Potrei andare a Linate, cosi, per vedere l’effetto che fa.” – p
“Ah, be’, alle 3 e venti è lì. :) Potresti offrigli una camomilla, @p” – Lia Haramlik
“Non è tardi per partire: lieto fine. Lo aspetti a Linate e gli fai la sorpresa. Al ralentì vi correte incontro dai due capi dell’ aeroporto di Linate, mentre in sottofondo si ode la colonna sonora di “Un uomo, una donna” – Andrea
“@P, vengo anche io con i popcorn” – c
E partono le danze:
“Ci siamo appena scambiati la conferma finale via sms. Camilla è già all’aeroporto di Cagliari, lui sta partendo per Milano. Io passo da una SIM all’altra. Pagherei per un filmato di lui in attesa agli arrivi.” – Lia Haramlik
Ho aspettato un’oretta e poi, quando secondo i miei calcoli era più a meno a metà strada, ho tolto la Sim di Camilla dal cellulare e, previo sospirone, l’ho chiamato con la mia: “Ehi, ciao, sono Lia. Ci ho ripensato. Dai, va bene, vediamoci nel pomeriggio per un aperitivo.” Dall’altra parte della cornetta, un breve silenzio seguito da un: “Ma io sono a Milano per lavoro!” Di sottofondo, il rumore del motore della sua macchina in autostrada.
Io, stupita: “A Milano per lavoro di sabato?” Lui, già in ripresa dopo la sorpresa iniziale: “Sì, è una riunione per preparare il bla bla, perché lunedì bla bla…” Il mio spirito sportivo ne apprezza la presenza di spirito mentre, dal canto mio, contrattacco piantandogli il muso: “Ah, caspita, prima dici che mi ami tanto e poi respingi la mia offerta di vederci per una stupida riunione??” E lui, durissimo: “Be’, deve anche andare bene a me, il momento in cui ci vediamo.”
Abbozzo e riattacco.
Dopodiché, decido che deve morire.
Io lo ammazzo, altro che riunione di lavoro a Milano. Ipocrita. Bugiardo. Vile. Voglio la sua pelle. Voglio vederlo, lì agli arrivi di Linate. Oh, come lo voglio sbugiardare, non vedo l’ora.
Sono furente. Corro a denunciarne la malefatta sul socialcoso, chiamo le amiche, mi affilo i canini e ne pregusto il sangue.
Pronta a sferrare l’attacco finale impugno la Sim di Camilla per prepararmi all’ultimo atto e, un secondo prima dello scambio, mi arriva un sms:
“Torno giù stasera, se vuoi ci vediamo a cena.”
Ma come. Ma scusa. Ma non doveva cenare con Camilla? E, soprattutto, che diamine faccio io adesso??
Mi ha fregato. Come faccio, adesso, a dirgli che sono Camilla quando lui mi ha appena detto che sta tornando a Milano per cenare con me? Mi si affloscia in mano lo scherzone, mancano venti minuti all’atterraggio di Camilla, lui starà parcheggiando a Linate e io sono nel panico.
Brainstorming sul socialcoso, dove i maschi presenti cominciano a sghignazzare e a mandare virtuali pacche sulle spalle a SMP, di colpo trasformato in eroe.
“Questa non ci voleva, confusione, mi ha fregato…” – Lia Haramlik
“No, dai, uomini: che diavolo è successo? Vuole posare Camilla a casa e venire a cena con me, anziché restare da lei? E io adesso che cribbio faccio?” – Lia Haramlik
“Sono favorevole al vivere felici e contenti.” – ment
“Cribbio, Camilla atterra tra 10 minuti, devo cambiare Sim e svelarmi, glab.” – Lia Haramlik
“Hmmm, a questo punto conviene svelarsi o no? Serve un colpo di genio.” – Andrea
“Ha pronto il pacco dell’ultimo minuto per Camilla. Nemmeno troppo difficile volendo, non ha potuto avvertirla, era in aereo. Rischia di perderla, ma scommette su di te.” – Carlo
“Porca miseria, qualsiasi cosa faccia mi è sgusciato dalle mani.” – Lia Haramlik
“Devi chiedere scusa e implorare il suo perdono, ahahahahhah.” – thom
“Niente, se fingo la sparizione di Camilla non saprò mai come reagisce allo scherSSSone. Non posso. Mi tocca svelarmi. E lui potrà sempre dirmi che, vedi, è bastato un gesto per farmi mollare l’altra. E’ un professionista. Cazzo.” – Lia Haramlik
“Ipotesi numero due, il contrario: ti dice di sì, ma sta pensando al modo di paccarti all’ultimo secondo se Camilla non fosse una delusione.” – Carlo
“Ma infatti, Carlo! E io non lo saprò mai!! ARGH!” – Lia Haramlik
“In altre parole, fino all’ultimo tenersi aperte entrambe le soluzioni, ottima strategia la sua…” – Carlo
“L’unica contromossa sensata è inventarsi al volo una validissima ragione per NON essere sull’aereo e mandargli un sms. Qualcosa del tipo: non me la sono sentita all’ultimo istante e non ho avuto il coraggio di confessartelo, perdonami. Reggere la sceneggiata femminile e poi ripartire da capo. Abboccherà, se la fai bene.” – Carlo
“Ma a questo punto lascerebbe perdere gli sms e mi telefonerebbe, non posso più tirarla in lungo.” – Lia Haramlik
“Non rispondi. Ti senti in colpa. Ti vergogni. Solo messaggi. Non te la senti. L’hai fatta grossa a non salire sull’aereo. Hai bisogno di tempo. Devi riflettere. Ti farai viva tu. Eccetera. Dai, suvvia, non è difficile.” – Carlo
E così, 10 minuti prima dell’atterraggio dell’aereo, cerco di temporeggiare, di fare arrivare in ritardo Camilla, di spingerlo a dare buca a me e a scegliere di vedere lei. SMS di Camilla: “Scusa, è successo un pasticcio, atterro alle 18,35, puoi aspettarmi??? Perdonami!!”
E poi, SMS di Lia: “Ok, a cena alle 8“.
Sul socialcoso, ilarità:
“Eh, eh, così però ti sgama.” – thom
“E che altro potevo fare? Ora ho di nuovo la Sim mia, Camilla non ha la linea e a me non ha ancora risposto. Uff. Io, poi, caratterialmente, non ce la faccio a sfumare il tutto. E’ ovvio che voglio chiedere la novella oggi, mi ha bloccato a un istante dal climax, il cielo lo fulmini.” – Lia Haramlik
“Io intanto raccolgo firme per creare il fan club di SMP.” – thom
“Ci vuole comunque un altro cellulare…” – elena
“Non ha risposto manco a Camilla. Che caspita sta facendo, mo’, a Linate??? Sta sgamandomi, cavoli.” – Lia Haramlik
“SMP è felicemente altrove con una terza. Ola.” – Carlo
“(Ok, scusa, so che dovrei tifare per te)” – thom
“(Con la quale comunica con un altro cellulare)” – Carlo
“Noto una certa soddisfazione tra i maschi, uhm.” – Lia Haramlik
Finalmente SMP risponde a me intesa come Lia: “Alle 8 alle Prie Rosse? O pizza a Pieve?” E io ricambio Sim e corro a vedere cosa dice a Camilla.
“Allora, dai, la strategia di lui è chiara. Ora bisogna non fare atterrare Camilla. È sposata e non glielo ha detto. Ha i sensi di colpa. Non è stata colpa sua. Le cavallette eccetera. Non se la sente, per ora, di scusarsi a voce. Si vergogna moltissimo. Ha bisogno di tempo per chiarirsi le idee. (Qui si tifa perché non finisca come Lost)” – Carlo
“Scusa, Lia, non leggere. Ehm, Carlo, NON DEVI AIUTARE LEI! SIAMO MASCHI! – thom
“Hai ragione Thomas, ops. Ma cazzo, mi ruga quando finiscono i serial.” – Carlo
E arriva la risposta di SMP a Camilla: “Mi spiace, non so come fare perché io sono a cena con i miei figli e nipoti, pizze per la festa di compleanno, domani poi con i grandi, sono davvero in difficoltà, ti avrei preso e accompagnato volentieri, ma è un impegno a cui non posso mancare….” E quindi lascia Linate, SMP. Molla lì la ritardataria Camilla, si rimette in macchina e torna a Genova. Da me.
Sul socialcoso, i commenti sono ormai spaccati tra maschi, che festeggiano la vittoria del loro genere, e femmine, che mi invitano a tenere duro e a rimanere ferma nella vendetta.
“Codardo: non ha nemmeno aspettato di vedere com’era Camilla. (non leggere Lia)” – Carlo
“In fondo è un dilettante.” – Carloo
“Credo che mi andrò a depilare, a perdere 5 chili e a farmi bella. Devo andarci a cena, e non solo.” – Lia Haramlik
“(Fra due ore manda un sms anche a te con la medesima scusa: è l’ultima occasione che ha di redimersi con i suoi tifosi)” – Carlo
“E’ vero amore, siate felici.” – thom
“Io metto via i pop corn e torno ad Angry Words, uff. L’amore vince sempre.” – Carlo
“(E mo’ glielo dico che ero Camilla? Figurati se al terzo bicchiere di vino non glielo dico…no. Dovrò tacere. Maledizione. ) – Lia Haramlik
“Lo so. Mi comporterò da donna. Mi morderò la lingua a sangue e, sì, tacerò. Dio sa se mi sarà difficile.” – Lia Haramlik
“Titoli di coda, e domani è un altro giorno. Ciao Rossella.” – Andrea
“Ma solo io godrei tantissimo se lia alla fine glielo dicesse? :D (ok lia, non ascoltarmi :\)” – Sil
“Non è più divertente, se glielo dico stasera. Segna il punto lui e io passo solo da stronza. E poi l’ha fatta troppo perfetta, guasterei pure il suo bel gesto. (Una deve sapere fare fronte alla sconfitta.) – Lia Haramlik
“Ma Camilla come l’ha presa?” – Sil
“Ma noooo! Non farti prendere dal panico. Lo senti o gli mandi sms e gli dici che stasera non puoi (come Lia). Un imprevisto, è stata male una tua amica, una scusa qualunque. A quel punto lui non può più ribeccare Camilla dopo che le ha detto che non poteva. Bocce tutte ferme, poi ci ragioni con calma domani. Anche perché, sbaglierò, ma lui può aver pensato che convenisse vedere te – che ci stai di sicuro – piuttosto che Camilla che, quasi certamente, al primo incontro no.” – Sphe
“Ma dai, ragazze, una deve essere sportiva! Ho giocato, ha vinto lui, amen, pago pegno. Sennò non vale. E dio sa se mi dispiace, ché ero a 5 minuti da “Scherssssone!” Mi leccavo i baffi da ieri sera. Non avete idea. Ma il fair play ci vuole, dai.” – Lia Haramlik
“Non vorrei dire, ma avevi il match point e ti è venuto il braccino. Gli hai dato l’occasione di rientrare in partita e lui, che ha l’istinto del killer, non se l’è fatta sfuggire. Gioco partita incontro.” – zu
“Ho chiesto a Marzia: “Ma quindi mi vuole bene?” E lei: “Più che a Camilla.” – Lia Haramlik
E insomma, a quel punto ero già lì che guardavo l’armadio cercando di decidere cosa mettermi per la cena quando, sorpresa, arriva un altro SMS a Camilla.
“AH, CHE STRONZO, SMS A CAMILLA: “Non puoi rimandare a lunedì?”. Evvai, altro giro, sì che può! – Lia Haramlik
“Risposta di Camilla: “Non sono partita, ti spiegherò, c’è stato un pasticcio, torno domani o dopo.” Si lascerà convincere a tornare lunedì, se lui torna a Linate. (Io, intanto, stasera ordino ostriche, caviale, lingotti d’oro grattuggiati.)” – Lia Haramlik
E così sono uscita, sono arrivata all’appuntamento e lui era là: pantaloni di velluto chiaro, giacca di pelle, camicia azzurra, come da descrizione. Però da me, con Camilla di scorta per il lunedì successivo.
L’ho guardato cercando di trattenere il cipiglio, ché non lo avrebbe capito e io non avrei potuto spiegarglielo.
E ci siamo messi a tavola, un po’ imbarazzati, parlando del più e del meno, noi due soli e, attorno, una marea di fantasmesse dai nomi più disparati.
“Sei stanco?”
“Mah, un po’, sai, torno adesso da Milano…”
“Già, immagino…”
(Continua…)
Ah, questi ominicchi… Nein, danke! Mai più roba simile.
(Sì, è una selva di fischi dalle amiche, lo so. Ma poi…. – continua – …)
vaimeeee dedaaa! con ‘sto -…continua…-!!!
ma perché SMP dice a Camilla che ha una cena con i nipoti quando dovrebbe andare a cena a Nervi con tanto di Cannonau??? Minchia quante balle, ma non gli fa fatica?
http://www.youtube.com/watch?v=19RTURqa2QQ
Guarda, tanto ci puoi scommettere: SMP ti dira’ che lo aveva capito che tu e Camilla siete la stessa persona, te lo dira’ in tutte le lingue, te lo giurera’, arrivera’ a dire che quasi non sapeva piu’ se rispondere a una o all’altra che tanto era uguale. Non e’ tipo che sappia perdere!;-)
(pero’, scusa, non e’ giunta l’ora di ridenominarlo SexMP?)
(bis: oh, son sempre, sotto quasi mentite spoglie, Monica Mercedes Costa!;-) )
madooosca, però quanto è vero che l’unico modo sano di averci a che fare è pigliarli per il culo! l’avessi capito qualche cent’anni fa, quante facoltà mentali risparmiate!
Broccoli, non sai quanto io abbia pensato esattamente la stessa cosa. Uno, beccato che aveva appena avuto un incontro con una donna consociuta in internet, mi disse: ma te lo giuuuuro, ero convinto che dietro quel nome fasullo ci fossi tu, che delusione non trovarti all’appuntamento! Io allora ero ancora nella fase disposta a discuterne, ad arrabbiarmi, a ragionar di logica, con uno così. Allora, non oggi. ( che infatti sono single ;)))
Mò che sono una crème de la crème di senno di poi posso pure dire che piuttosto che ragionarci è persin meglio far finta di credere alle loro cazzate, ché se si fa l’errore di dargli una risposta sensata quelli per ritorsione iniziano ad apparirti in sogno e possono pure indurti a sacrificare cavallette al dio Anubis (cosa che, s’intende, io mi son sempre guardata bene dal fare).
Don SMP Tenorio inseguito dalle donne (3, fine) | Haramlik
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