La faccio breve, ché la vita è complicata e tanti dettagli non servono. E poi mi viene troppo da ridere.

Antefatto. E guarda che glielo avevo detto mille volte: “Cancella sms e chat, tu sei distratto, finisce che ti cacci nei guai.” E lui: “Ma no, lei non è proprio il tipo di donna che va a guardarti le cose, ma figurati!“.

Infatti.

Nella foto: la neo ex fidanzata di SMP subito dopo avere letto una chat – francamente imperdonabile, va ammesso – e subito prima di cacciarlo con disonore da casa:

Sviluppo. SMP ritorna mesto a Genova bofonchiando qualcosa di vago sull’incompatibilità di carattere e il di lei temperamento incazzoso. Poi esce per commissioni lasciando me a casa sua con in mano il suo computer. E io incappo, o fatalità, in una chat tra loro due in cui issa mi calunnia dandomi della grassa. Segue mio furore, progetto di omicidio – altro che sorellanza poligama – e relativa scenata a SMP.

Nella foto: SMP mentre rabbonisce me giurandomi che so’ magrissima e, intanto, cerca di rabbonire pure l’altra organizzando apposita spedizione di richiesta di perdono. Intanto è San Valentino.

Sviluppo successivo. Dopo avermi assicurato per circa 12 ore che sono bellissima, l’esausto SMP parte alla volta dell’altra. Dalla sua ha la tenacia.  Potrebbe farcela, ad essere perdonato. Fosse pure per stanchezza della controparte.

Nella foto: un contrito SMP in viaggio dall’una all’altra:

Epilogo (provvisorio?). La spedizione si conclude con un bagno di sangue. SMP mi viene rispedito indietro a mo’ di boomerang. Ma dico io, ma che bisogno c’è, ma la sorellanza universale, l’ammore cosmico, le grandi famiglie allargate. No, eh? Evvabbe’.

Nella foto: SMP un attimo prima di essere riscaraventato alla volta di Genova:

E quindi io, tornata provvisoriamente monogama (almeno credo) mi interrogo perplessa sul futuro.

Perché io ve lo dico, ragazze, e voi fidatevi: lui, tutto intero, non si può. Ti sfinisce, ti sfianca l’esistenza, vuole sempre fare cose, è iperattivo, voi non avete idea. Ce ne vogliono almeno due. Meglio tre.

Aiuto.

Nella foto, un’ottimista Haramlik guarda con speranza al futuro.