Questo blog vorrebbe essere a piazza Tahrir, oggi.

Segnalo il post di Paola Caridi, che si conclude con queste sante parole: Una cosa, però, va detta, quando si vuole interpretare la campagna di boicottaggio che preme per la fine dell’occupazione dei Territori palestinesi. La campagna – che si sia o meno d’accordo con la pratica del boicottaggio – dona di nuovo alle parole […]
Allora: mi ha chiamato un garbatissimo giornalista di una TV straniera che sta facendo un reportage sulla poligamia in Italia e voleva conoscere la mia opinione sul tema. Abbiamo fatto una chiacchierata telefonica in cui gli ho detto quello che ho sempre pensato e che continuo a pensare sull’argomento: 1. Che l’unica differenza tra la […]
Apprendo da Mazzetta che, mentre sulle prime pagine dei giornali la cronaca politica si svolge a base di “Coglioni!“, “Vaffanculo!” e altre pensose analisi, il nostro parco-leggi si arricchisce di nuove chicche. Da lui trovate la lista completa – dall’ufficializzazione delle “ronde padane” fino al test linguistico per immigrare in Italia. Qui mi piace sottolineare […]
Dice il collega che è andato a lavorare con un’infezione virale agli occhi. Dice che in altri tempi se ne sarebbe stato a casa, ma che vista l’aria che tira non ha voglia di farsi fare trattenute sullo stipendio al solo scopo di non infettare il prossimo. Dice che lui avverte gli studenti e i […]
Sono una prof. Sono una statale. Mi sono ammalata. Sono un’insegnante statale a casa in malattia. Un esperimento sociale, più che una donna. Alle 7 di ieri mattina ho telefonato a scuola rantolante: “Bbuonggiorno, sdo male, non vengo” e sono ri-svenuta sul cuscino in preda a sonni doloranti. Poco dopo ha suonato il citofono e […]
Da oggi si ricomincia davvero, a scuola, ed ho messo la sveglia alle 6. Rimarrà lì tutto l’anno, visto che un orario allucinante come quello che mi è toccato stavolta non me lo ricordavo dai tempi della gavetta hard, quando correvo a insegnare tra Milano, Pavia e Magenta e, certo, mi svegliavo sempre alle sei. […]
Abdennur Prado è una delle teste pensanti del mondo islamico spagnolo, nonché uno dei fondatori di Webislam (a tutt’oggi il miglior sito web islamico che io conosca) e direttore del Congresso Internazionale di Femminismo Islamico che si tiene annualmente a Barcellona. Per quello che lo conosco io, mi è parso una persona lucida e onesta. […]
(Scritto il 25 aprile 2019 e poi non pubblicato.) Se la Spagna ha avuto un libro come Canijo, di di Fernando Mansilla, il nostro paese smemorato e perbenista ha raccontato ben poco la guerra della mia generazione. Mara come me, di Marco Salvia, è l’unica eccezione che mi viene in mente. Mara è un romanzo, […]
In un post precedente citavo Pierre Vilar, storico marxista che, parlando della Conquista spagnola dell’America, scrive: E’ degno di nota, per una potenza coloniale, avere avuto un Las Casas e non averlo lasciato isolato e privo di influenza. La Escuela de Salamanca, con Melchor Cano, Domingo de Soto e Francisco de Vitoria, a metà del s. […]
(Metto qui un post che avevo scritto su Facebook, ché è una riflessione che voglio continuare.) Due dati sulla colonizzazione spagnola e una premessa: dal s. XVI, l’operato della Spagna in America è stato oggetto di una violentissima campagna denigratoria chiamata Leggenda nera, il cui scopo apparente era/è la denuncia dei crimini commessi dai conquistatori […]
Per uno strano caso del destino, i miei molti anni in Spagna, paese dove sono cresciuta e che posso considerare più dell’Italia il paese della mia formazione, li ho trascorsi tutti in zone “di frontiera”: le isole Canarie, la frangia tra la Rioja e il Paese Basco e, appunto, la Catalogna. In quest’ultima ho conosciuto […]
Al di là del referendum catalano, c’è da dire che le inesattezze, quando non le bufale, che ho sentito circolare sulla Spagna in questi giorni gridano vendetta. Tanto più che si tratta di un paese vicino e letteralmente preso d’assalto dagli italiani a ogni festa comandata. Non credevo, onestamente, che lo si capisse così poco. […]
Un paio di settimane fa sono finita a un tavolo di bar in compagnia, tra altre persone variamente simpatiche, di un tale che attribuiva tutti i mali del continente latinoamericano al fatto di essere stato colonizzato dagli spagnoli. Mentre a essere colonizzati dagli inglesi, signora mia, diventavi gli Stati Uniti. Che culo. L’idea non è […]
Io non ho amato Cuba, nei tre anni trascorsi a studiare lì. Tanto è vero che mi spostavo in Messico ogni volta che potevo, e alla fine a Cuba ci avrò trascorso un anno e mezzo in totale. Non l’ho amata perché amo poco le isole, in generale, e perché i cubani mi davano sui […]