Non la sentivo da tanto. Continua a ricordarmi che si dà il meglio di sé, quando si rinuncia ad essere donnine ammodo. […] la más señora de todas las putas, la más puta de todas las señoras.
personale
Bimbi, ci ho 47 anni.
Faccio un brindisi col blog, dai, mentre aspetto che le due matte di Marzia e compagna riemergano dal concerto a cui mi sono rifiutata di andare e si infilino, stavolta con me, in non so quale festa di ‘sto centro storico, ammesso che non mi addormenti prima. Il brindisi di mezzanotte l’ho fatto, poco fa, […]
Cascare sul morbido

Essendo entrambi sprovvisti di manuale di accompagnamento, tocca arrangiarsi: “Ma tu come sei?” “Non ne ho la più pallida idea!” “Allora vediamo: cosa dice di te tua figlia?” “Dice che sono egocentrica. E tua moglie cosa ti rimprovera?” “Ah, di averle rovinato la vita.” E rimaniamo un po’ in silenzio, cercando con la memoria qualche […]
Da ragazzini

E’ un numero sconosciuto, dico “Pronto?” e mi fa: “Fulvia?” E io: “Sì” e lui: “Ciao. Smilzo.” E a me è venuto un colpo: “Che è successo?” Ed è una domanda legittima, se Smilzo è il soprannome che gli davamo a 16 anni e, da allora, ci siamo visti una volta ogni 10 anni, più […]
Padre eterno

Io: “Mah, stasera c’è SMP che mi porta a Nizza a mangiare la bagna cauda, ma non è la Nizza col mare ma l’altra.” Mio padre: “Eh??? Nizza Monferrato?? Ma c’è la nebbia, ma cos’è questo nuovo pazzo che ti sei trovata??? Prima ti porta a vedere la grandine e mi passi una settimana raffreddata, […]
Un pesce di nome Haramlik

Io sono come la tizia del film, con la differenza che a me basta sentire un “Belìn!” per pensare: “Cielo, sono tua!” e crollare tra le braccia del perplesso genovese che ho di fronte. Il risultato è che, archiviato lo Scienziato, sono appunto crollata tra le braccia del perplessissimo Signore Molto Perbene (d’ora in avanti […]
Cose

L’Haramlik è in fase di autocensura, visto che non può parlare di scuola ma non pensa ad altro, quindi finisce che non scrive. Peccato, però, ché sto sprecando un anno a cui avrei dato volentieri una forma scritta, ovvero una forma e basta. Vivere una cosa fotogenica come la scuola senza potere raccontarla è quanto […]
Rientri interculturali

Io, l’ho già detto, abito dietro un vicolo che sta dietro un altro vicolo che sta dietro un altro vicolo ancora del centro storico di Genova. E stasera, girando l’angolo del penultimo vicolo, c’era un tizio che non doveva essere là, non così: palestrato, arabo, con una birra in mano e l’aria cattivissima, in piedi […]