Io sono come la tizia del film, con la differenza che a me basta sentire un “Belìn!” per pensare: “Cielo, sono tua!” e crollare tra le braccia del perplesso genovese che ho di fronte. Il risultato è che, archiviato lo Scienziato, sono appunto crollata tra le braccia del perplessissimo Signore Molto Perbene (d’ora in avanti […]
Un pesce di nome Haramlik
